Incendio a Giovinazzo, brucia l'ex sala ricevimenti La Stella
Le fiamme, domate dai Vigili del Fuoco, hanno interessato alcuni arredi e tovaglie nel vano cucina. Sul posto i Carabinieri
venerdì 26 maggio 2023
22.10
Un principio di incendio è divampato ieri sera a Giovinazzo nell'ex sala ricevimenti La Stella, in via Bari. Le fiamme, probabilmente appiccate da qualcuno, hanno distrutto il vano cucina. Il rogo scoppiato alle ore 21.00, stando alle prime ipotesi, sarebbe doloso anche se, sul posto, non sono state trovate tracce dell'innesco.
Scattato l'allarme, sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta: gli uomini del 115 hanno spento le fiamme, che hanno interessato soltanto arredi e tovaglie. Lievi i danni, nessuno è rimasto ferito, sul luogo pure i Carabinieri. La struttura, molto attiva tra gli anni '90 e i primi anni del 2000, è chiusa da anni e in vendita. Ed è difficile ipotizzare che l'incendio sia scaturito da qualche cortocircuito visto che la corrente elettrica era stata staccata.
Sul caso indagano i militari della locale Stazione, che prediligono la pista del vandalismo. «Alcuni ragazzi pare sia siano introdotti all'interno - ha detto il sindaco Michele Sollecito - e in seguito hanno appiccato il fuoco alle suppellettili: la questione poteva degenerare in un rogo di vaste dimensioni. Siamo esterrefatti dalla loro superficialità: vivono con fin troppa disinvoltura questi atti, noncuranti delle conseguenze che possono causare e mettendo a repentaglio anche la loro vita».
Le indagini, intanto, sono in corso. «Spero si possa far chiarezza su quest'episodio e arrivare a stabilire un contatto con queste frange di ragazzi irrequieti per far capire che in città c'è margine per il divertimento, senza ledere - ha concluso Sollecito - le prerogative altrui. Dobbiamo ascoltarli per considerare il loro disagio».
Scattato l'allarme, sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta: gli uomini del 115 hanno spento le fiamme, che hanno interessato soltanto arredi e tovaglie. Lievi i danni, nessuno è rimasto ferito, sul luogo pure i Carabinieri. La struttura, molto attiva tra gli anni '90 e i primi anni del 2000, è chiusa da anni e in vendita. Ed è difficile ipotizzare che l'incendio sia scaturito da qualche cortocircuito visto che la corrente elettrica era stata staccata.
Sul caso indagano i militari della locale Stazione, che prediligono la pista del vandalismo. «Alcuni ragazzi pare sia siano introdotti all'interno - ha detto il sindaco Michele Sollecito - e in seguito hanno appiccato il fuoco alle suppellettili: la questione poteva degenerare in un rogo di vaste dimensioni. Siamo esterrefatti dalla loro superficialità: vivono con fin troppa disinvoltura questi atti, noncuranti delle conseguenze che possono causare e mettendo a repentaglio anche la loro vita».
Le indagini, intanto, sono in corso. «Spero si possa far chiarezza su quest'episodio e arrivare a stabilire un contatto con queste frange di ragazzi irrequieti per far capire che in città c'è margine per il divertimento, senza ledere - ha concluso Sollecito - le prerogative altrui. Dobbiamo ascoltarli per considerare il loro disagio».