Inaugurata mostra presepi presso il Vittorio Emanuele II

L’iniziativa dell’Arac Giovinazzo con la collaborazione del consigliere provinciale Nicola De Matteo

martedì 2 dicembre 2014 9.10
A cura di Gianluca Battista
Icone e presepi del '700 napoletano in mostra presso le sale dell'Istituto Vittorio Emanuele II. Al confine tra arte, artigianato e tradizione, la bella iniziativa è promossa dall'Arac Giovinazzo, l'associazione di commercianti, ristoratori e albergatori locali, presieduta da Francesco Pugliese e che ha curato il calendario di eventi per dicembre e gennaio. Il tutto è stato possibile anche grazie alla fattiva collaborazione di Nicola De Matteo, consigliere provinciale delegato all'IVE, molto sensibile ai temi della cultura, il quale ha messo a disposizione le sale dove la mostra ha luogo.

A tagliare il nastro, sabato 29 novembre, alle presenza del sindaco Tommaso Depalma e del vice-sindaco, Michele Sollecito, è intervenuta la consigliera della Città Metropolitana di Bari, Anita Maurodinoia , che ha visitato la mostra e si è complimentata con l'Associazione Arac per la natura dell'iniziativa. Ad affiancare i bellissimi pezzi di Alessandro Cavaliere, ogni domenica alle ore 11.00, vi sarà il laboratorio artistico "La tradizione del presepe ed il recupero dei materiali di scarto", che unisce alla tradizione la cura dell'ambiente. Inoltre, già nella mattinata di domenica, si è svolto il primo appuntamento con un altro laboratorio, destinato a bimbi e bimbe dai 7 ai 10 anni, dal tema "Costruiamo insieme il Presepe: porta una vecchia scatola di scarpe e ti insegneremo come realizzare il presepe ecologico", sempre curato dallo stesso Cavaliere.

«L'iniziativa gratuita - ci hanno fatto sapere gli organizzatori - oltre ad insegnare come riutilizzare materiale che di solito viene cestinato, ha lo scopo di raccogliere doni (giocattolini o anche generi alimentari che i piccoli partecipanti porteranno con se come pegno simbolico per la partecipazione all'iniziativa) destinati ai bambini meno fortunati, che per Natale riceveranno i "regali" dei giovani partecipanti ai laboratori».