In Puglia vaccinate 17.721 persone contro il Covid-19
Si tratta del 55,9% delle dosi consegnate. In Italia sono 307.182 coloro i quali hanno ricevuto la prima somministrazione
giovedì 7 gennaio 2021
La campagna vaccinale contro il Covid-19 prosegue anche in Puglia, non senza intoppi e tante difficoltà.
Nella nostra regione, con dato aggiornato alle 21.07 del 6 gennaio, sono state vaccinate 17.721 persone, pari al 55,9% delle 25.855 dosi consegnate del prodotto Pfizer BioNTech. Intanto, nella nostra regione stanno arrivando altre migliaia di dosi, che tuttavia dovevano essere state consegnate il 4 gennaio scorso.
Ieri, l'Assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco aveva dichiarato: «C'è un collo di bottiglia importante che è dato dalla disponibilità del vaccino, le dosi sono poche e arrivano con il contagocce, quindi in certi casi abbiamo dovuto rallentare la velocità di somministrazione».
Ma poi aveva aggiunto gonfiando il petto: «Ma in Puglia, nonostante tutto, si procede a spron battuto».
In realtà in alcuni casi si riscontra carenza di personale specializzato e si sta tentando di procedere in tutta Italia, secondo le indicazioni del Commissario all'emergenza, Domenico Arcuri, all'assunzione di circa 30mila figure.
La regione che ha utilizzato la maggiore percentuale di vaccini ricevuti è il Veneto, che si attesta all'84,4% pari a 36.929 somministrazioni su 43.775 fiale giunte sul territorio regionale. Seconda la Toscana che ne ha utilizzate il 79,5%.
Preoccupano le tempistiche in Sardegna e Calabria, ferme rispettivamente al 13,7% ed al 15,3%.
Nella nostra regione, con dato aggiornato alle 21.07 del 6 gennaio, sono state vaccinate 17.721 persone, pari al 55,9% delle 25.855 dosi consegnate del prodotto Pfizer BioNTech. Intanto, nella nostra regione stanno arrivando altre migliaia di dosi, che tuttavia dovevano essere state consegnate il 4 gennaio scorso.
Ieri, l'Assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco aveva dichiarato: «C'è un collo di bottiglia importante che è dato dalla disponibilità del vaccino, le dosi sono poche e arrivano con il contagocce, quindi in certi casi abbiamo dovuto rallentare la velocità di somministrazione».
Ma poi aveva aggiunto gonfiando il petto: «Ma in Puglia, nonostante tutto, si procede a spron battuto».
In realtà in alcuni casi si riscontra carenza di personale specializzato e si sta tentando di procedere in tutta Italia, secondo le indicazioni del Commissario all'emergenza, Domenico Arcuri, all'assunzione di circa 30mila figure.
IL DATO ITALIANO
In Italia sono state vaccinate, sino a ieri sera, 6 gennaio, 307.182 persone. Di questi, 188.019 sono donne e 119.163 uomini. Si tratta di persone che hanno ricevuto la prima somministrazione ed attendono la seconda a 21 giorni di distanza.La regione che ha utilizzato la maggiore percentuale di vaccini ricevuti è il Veneto, che si attesta all'84,4% pari a 36.929 somministrazioni su 43.775 fiale giunte sul territorio regionale. Seconda la Toscana che ne ha utilizzate il 79,5%.
Preoccupano le tempistiche in Sardegna e Calabria, ferme rispettivamente al 13,7% ed al 15,3%.