In comodato d'uso i fabbricati dell'ex scalo merci ferroviario
Accordo tra Comune e Ferrovie dello Stato. Depalma: «Vorremmo che lì sorgesse il polo del mondo associativo»
venerdì 25 novembre 2016
14.07
Le Ferrovie dello Stato hanno detto sì. Dopo un sogno accarezzato per oltre un anno, la RFI ha deciso di accogliere la richiesta avanzata dal Sindaco, Tommaso Depalma, di avere in comodato d'uso i fabbricati, con annessa area pertinenziale, ubicati presso l'ex scalo merci della stazione di Giovinazzo.
Tempi tecnici permettendo, il contratto tra le parti sarà firmato entro il 2016.
«Questa Amministrazione ha messo tra le priorità il recupero degli spazi abbandonati - dichiara il Sindaco, Tommaso Depalma -. Un lavoro che già stiamo facendo con le villette e che faremo con l'alienazione dell'ex carcere e dell'ex mattatoio. La bellezza di questo progetto è soprattutto legata alla finalità dell'operazione. Vorremmo che in quei fabbricati svolgessero le proprie attività le nostre associazioni per promuovere attività utili al territorio.
Una sede che intende stimolare il mondo associativo affinché possa trasformarla in un polo vivo e attivo. In questa maniera - continua - anche quel quartiere, che a breve avrà anche la Casa della Cultura, alla stregua di altre zone periferiche della città come via Toselli, potrà pulsare di nuova vitalità trasformandosi anche in un polo urbano della socialità e della creatività. Un momento storico per Giovinazzo che vorremmo condividere anche con il sindaco metropolitano, Antonio Decaro».
Tempi tecnici permettendo, il contratto tra le parti sarà firmato entro il 2016.
«Questa Amministrazione ha messo tra le priorità il recupero degli spazi abbandonati - dichiara il Sindaco, Tommaso Depalma -. Un lavoro che già stiamo facendo con le villette e che faremo con l'alienazione dell'ex carcere e dell'ex mattatoio. La bellezza di questo progetto è soprattutto legata alla finalità dell'operazione. Vorremmo che in quei fabbricati svolgessero le proprie attività le nostre associazioni per promuovere attività utili al territorio.
Una sede che intende stimolare il mondo associativo affinché possa trasformarla in un polo vivo e attivo. In questa maniera - continua - anche quel quartiere, che a breve avrà anche la Casa della Cultura, alla stregua di altre zone periferiche della città come via Toselli, potrà pulsare di nuova vitalità trasformandosi anche in un polo urbano della socialità e della creatività. Un momento storico per Giovinazzo che vorremmo condividere anche con il sindaco metropolitano, Antonio Decaro».