In arrivo fondi in Puglia per trasformazione digitale scuole. La soddisfazione di Francesca Galizia
La deputata di Giovinazzo: «Importante formazione specifica per l'utilizzo»
venerdì 15 ottobre 2021
È stato pubblicato il decreto ministeriale che stanzia ulteriori risorse, pari a 47,4 milioni di euro circa, per la realizzazione di spazi e strumenti digitali idonei a sostenere l'apprendimento curricolare e l'insegnamento delle discipline STEM, ovvero Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Tra i primi cento in graduatoria, vi sono ben cinque istituti scolastici pugliesi che potranno così godere di uno stanziamento nell'ambito del Piano nazionale per la scuola digitale pari a 16.000 euro.
«In linea con l'obiettivo comunitario della trasformazione digitale – commenta la deputata pugliese Francesca Galizia (M5S) – il Ministero dell'Istruzione ha inteso promuovere la realizzazione di spazi laboratoriali e la dotazione di strumenti digitali idonei a sostenere l'apprendimento curricolare e l'insegnamento delle discipline STEM. Spesso – prosegue – le scuole sono mediamente dotate di infrastrutture digitali, tuttavia la loro utilità è fortemente condizionata e vincolante dall'uso che ne viene fatto. Questo è il motivo per cui diventa importante una formazione specifica».
Nei primi 100 posti della graduatoria relativa all'avviso pubblico dello scorso maggio, dunque, figurano gli istituti scolastici pugliesi: I.C. Don Bosco Santo – Manzoni di Andria (25esimo), I.C. San Giovanni Bosco di Molfetta (47esimo), A. Manzoni Secondo di Mottola (80esimo) e, nel brindisino, I.C. Oria e I.C. Cisternino (rispettivamente 83esimo e 87esimo).
«Puntare sul potenziamento delle conoscenze/competenze e degli strumenti in materia di innovazione oggigiorno risulta ancora più strategico – conclude Francesca Galizia – Nello specifico, l'innovazione delle metodologie di insegnamento e apprendimento delle STEM nella scuola comporterà l'acquisizione tra le altre cose di specifiche competenze tecniche, creative, digitali, comunicative e relazionali, divenute ormai fondamentali in un mercato del lavoro in continuo cambiamento».
«In linea con l'obiettivo comunitario della trasformazione digitale – commenta la deputata pugliese Francesca Galizia (M5S) – il Ministero dell'Istruzione ha inteso promuovere la realizzazione di spazi laboratoriali e la dotazione di strumenti digitali idonei a sostenere l'apprendimento curricolare e l'insegnamento delle discipline STEM. Spesso – prosegue – le scuole sono mediamente dotate di infrastrutture digitali, tuttavia la loro utilità è fortemente condizionata e vincolante dall'uso che ne viene fatto. Questo è il motivo per cui diventa importante una formazione specifica».
Nei primi 100 posti della graduatoria relativa all'avviso pubblico dello scorso maggio, dunque, figurano gli istituti scolastici pugliesi: I.C. Don Bosco Santo – Manzoni di Andria (25esimo), I.C. San Giovanni Bosco di Molfetta (47esimo), A. Manzoni Secondo di Mottola (80esimo) e, nel brindisino, I.C. Oria e I.C. Cisternino (rispettivamente 83esimo e 87esimo).
«Puntare sul potenziamento delle conoscenze/competenze e degli strumenti in materia di innovazione oggigiorno risulta ancora più strategico – conclude Francesca Galizia – Nello specifico, l'innovazione delle metodologie di insegnamento e apprendimento delle STEM nella scuola comporterà l'acquisizione tra le altre cose di specifiche competenze tecniche, creative, digitali, comunicative e relazionali, divenute ormai fondamentali in un mercato del lavoro in continuo cambiamento».