Imu, Tasi ed addizionale Irpef: approvate le nuove tariffe
Il Consiglio Comunale di ieri sera ha aperto la strada all'approvazione del bilancio di previsione
venerdì 31 luglio 2015
13.17
«Sono certo che la pressione fiscale non aumenterà».
Le parole sono quelle del Sindaco, Tommaso Depalma, all'indomani della lunga seduta del Consiglio Comunale che, ieri sera, ha portato all'approvazione delle nuove tariffe in fatto di Tasi, Imu ed addizionale Irpef.
«Possiamo però dare una buona notizia a molte famiglie giovinazzesi con riferimento ai carichi fiscali del 2014 - ha aggiunto il primo cittadino -, visto che potrà esserci anche una sensibile diminuzione del fardello che graverà sulle loro teste. Quest'anno - ha aggiunto - sarà infatti applicato uno sconto inferiore per tutte le utenze non domestiche, in maniera da favorire la possibilità di spalmare questo tesoretto su quelle domestiche».
Le cose si complicano invece per il 2015, poiché, «temiamo possano scattare i pesanti aumenti dovuti al forzato smaltimento dei rifiuti in discariche di altre province (siamo intorno ai 75-78 euro a tonnellata), gestite da privati che possono così ingrossare i loro guadagni».
Forse entro la prossima settimana il rompete le righe, non prima di aver convocato una nuova Assise comunale che approvi il bilancio di previsione per l'anno in corso.
Le parole sono quelle del Sindaco, Tommaso Depalma, all'indomani della lunga seduta del Consiglio Comunale che, ieri sera, ha portato all'approvazione delle nuove tariffe in fatto di Tasi, Imu ed addizionale Irpef.
«Possiamo però dare una buona notizia a molte famiglie giovinazzesi con riferimento ai carichi fiscali del 2014 - ha aggiunto il primo cittadino -, visto che potrà esserci anche una sensibile diminuzione del fardello che graverà sulle loro teste. Quest'anno - ha aggiunto - sarà infatti applicato uno sconto inferiore per tutte le utenze non domestiche, in maniera da favorire la possibilità di spalmare questo tesoretto su quelle domestiche».
Le cose si complicano invece per il 2015, poiché, «temiamo possano scattare i pesanti aumenti dovuti al forzato smaltimento dei rifiuti in discariche di altre province (siamo intorno ai 75-78 euro a tonnellata), gestite da privati che possono così ingrossare i loro guadagni».
Forse entro la prossima settimana il rompete le righe, non prima di aver convocato una nuova Assise comunale che approvi il bilancio di previsione per l'anno in corso.