Ilia Scardigno e la sua arte di plasmare l'argilla

Viaggio nella bottega di un'artista che piace a tanti

mercoledì 20 febbraio 2019
A cura di Marzia Morva
La forma di attività che mette in risalto il talento inventivo ed una capacità espressiva può definirsi "arte", e racconta le emozioni ed i sogni di un'artista. La "terracottamista" Ilia Scardigno di Giovinazzo ha catturato la nostra attenzione e curiosità con le sue creazioni artistiche in argilla molto originali ed uniche nel suo genere. Il suo pensiero artistico parte dalla materia argilla, poi prende forma e con il colore diventa ceramica di ottima fattura. Anche grazie ad un lavoro durato venti anni in un'agenzia pubblicitaria, in cui la creatività è stata sempre al primo posto, da dieci anni Ilia Scardigno "ha le mani in pasta".

Nella sua bottega di ceramica artigianale situata a Giovinazzo si respira un particolare profumo di arte che abbraccia la sfera emozionale; nelle sue mani l'argilla racconta e rivive perché la sua malleabilità nelle mani di Ilia Scardigno si trasforma, prende forma, poi si smalta e diviene ceramica splendida negli oggetti e nei colori che riecheggiano di terra e di mare. Nella bottega sono in corso di svolgimento laboratori di ceramica artistica tutti rigorosamente "hand made". Le corsiste si stanno appassionando perché, ci ha detto la stessa artista, plasmare l'argilla è terapeutico, è libertà di espressione.

«Ho sempre fatto un lavoro creativo, ma con strumenti diversi, la terra mi ha insegnato a tirar fuori quello che avevo dentro, si può dire che sia stata liberatoria e quasi foriera di nuova vita e di nuovi pensieri -ci ha detto Ilia Scardigno -. È cominciata così, avevo voglia di esprimermi e ho cominciato a farlo con le forme. E quale materiale, più dell'argilla, riesce a dar forma a un pensiero?

Poi - ha proseguito - ho voluto indossare le mie creazioni rendendole gioielli, come fossero una dichiarazione dell'essere, un manifesto dell'io. Mi piace che una donna possa raccontarsi silenziosamente attraverso un pezzo 'muto' ma al contempo narrativo. Ogni gioiello o oggetto che sia, racconta un'emozione, uno stato d'animo, il ricordo di un momento vissuto, una passione, un sogno e chi lo indossa lo sceglie d'istinto e ne condivide l'anima».

Nella nuova collezione di ceramiche artistiche si possono ammirare monili molto raffinati, deliziose opere che racchiudono la serenità da lei vissuta mentre le crea. I suoi ricci di mare sono oggetti d'arredo incantevoli e che dire degli alberelli bianchi porta anelli, dell'albero di corallo, delle reti, dei pesci, delle stelle marine e delle ceramiche dedicate al fuoco in onore di Sant'Antonio Abate? Tutte creazioni che attirano l'attenzione del visitatore, espressione di una manualità specialissima.

Il richiamo alla terra d'origine, la nostra meravigliosa Puglia, si ritrova nei rosoni delle Cattedrali, nei decori della mattonella del pavimento che con la fantasia dell'artista si trasformano in collane e ciondoli bellissimi. Per Ilia Scardigno la natura è la materia prima da cui tutto nasce.