Il Venerdì di Passione a Giovinazzo

Gli scatti della Processione dei Misteri

sabato 26 marzo 2016 22.50
A cura di Gianluca Battista
Avanzavano lenti, col passo cadenzato dalle marce funebri caratterizzanti questo periodo di Passione. I portatori, di tutti i ceti sociali, hanno reso così testimonianza di fede, una fede popolare, certo, ma sempre fede. Quella che ti spinge ad andare oltre le tue forze, solo per sostenere il peso di una statua, di un simulacro.

E così la pietà popolare ha seguito la liturgia, in un Venerdì di Passione caratterizzato da un cielo stellato e da un freddo pungente. Piazza Vittorio Emanuele II è stata spenta, mentre le confraternite transitavano con le immagini che rappresentano gli ultimi momenti della vita terrena del Cristo. Rito antico, rito rinnovato per le strade del paese vecchio prima e di quello nuovo poi. Silenzio, preghiera e riflessione hanno accompagnato questo passaggio. La gente è rimasta per strada fino a tardi, per vedere rientrare la Processione più importante per i cattolici.

E così la fede ha rinnovato il miracolo della partecipazione. Ha saputo trasformare, per una notte, anche la vita cittadina, civile e politica. Buona parte delle Istituzioni hanno chiuso il corteo. Altri erano all'interno dello stesso, da confratelli. Uniti nel rispetto di qualcosa di più grande di tutto.

In questi scatti alcuni momenti della serata.
Si prepara il Cristo in Croce © Saverio Amorisco
San Pietro © Gianluca Battista
Gesù alla colonna © Gianluca Battista
Gesù cade sotto il peso croce © Gianluca Battista
Il Buon Ladrone © Gianluca Battista
L'Addolorata © Gianluca Battista
La Pietà
Il Cristo in Croce © Gianluca Battista
Gesù Morto © Gianluca Battista