Il Teatro Diffuso propone "Griselda"
Antonella Ruggiero mette in scena una novella del "Decameron"
venerdì 10 marzo 2017
Giovanni Boccaccio ed il suo "Decameron" (o Decamerone, fate voi) sono nella storia della letteratura e del teatro italiano di ogni tempo. Le novelle, argute, ironiche, paradossali della sua opera scritta a metà del XIV secolo (probabilmente in un periodo tra il 1349 ed il 1351), che si dipanano nell'arco di dieci giorni, sono entrare nelle nostre scuole e sono tutt'oggi oggetto di studio.
Questa sera, alle ore 21.00, nel secondo appuntamento dell'edizione 2017 del Teatro Diffuso, voluta da Vecchio Caffè Amoia con Senza Piume Teatro e in collaborazione con Explorer ed il sostegno di Saicaf, sarà messa in scena "Griselda", una delle novelle più interessanti. Sul palco del Teatro Vecchio Caffè salirà Antonella Ruggiero, autrice ed attrice di questa rielaborazione teatrale che si preannuncia seguitissima e che vive sulla «mimica del corpo e un linguaggio onomatopeico».
«Sento che il pubblico è con me nella storia – ha spiegato la giovane attrice – e quando è particolarmente coinvolto mi prendo libertà maggiori, mi diverto».
La "Griselda" è la novella che chiude il testo di Boccaccio. Ha un lieto fine, ma lo spettatore vivrà emozioni contrastanti e non del tutto "educative", come ha ricordato il critico Italo Interesse nel novembre 2016, che sul Quotidiano di Bari ha rimarcato un aspetto a nostro avviso essenziale: «La tragedia della povera fanciulla andata in sposa allo psicopatico barone di Saluzzo - ha scritto - consente di riflettere su come avanzi di barbarie sopravvissuti ad oggi continuano a seminare danno. E siccome il teatro resta l'espressione artistica più deputata a migliorare i costumi, possibilmente con un sorriso, una messa in scena della novella di Griselda trova sempre giustificazione».
Lo spettacolo della Ruggiero rappresenta dunque un validissimo motivo per passare un venerdì sera in compagnia, senza farsi attanagliare da una consueta e stanca routine.
Questa sera, alle ore 21.00, nel secondo appuntamento dell'edizione 2017 del Teatro Diffuso, voluta da Vecchio Caffè Amoia con Senza Piume Teatro e in collaborazione con Explorer ed il sostegno di Saicaf, sarà messa in scena "Griselda", una delle novelle più interessanti. Sul palco del Teatro Vecchio Caffè salirà Antonella Ruggiero, autrice ed attrice di questa rielaborazione teatrale che si preannuncia seguitissima e che vive sulla «mimica del corpo e un linguaggio onomatopeico».
«Sento che il pubblico è con me nella storia – ha spiegato la giovane attrice – e quando è particolarmente coinvolto mi prendo libertà maggiori, mi diverto».
La "Griselda" è la novella che chiude il testo di Boccaccio. Ha un lieto fine, ma lo spettatore vivrà emozioni contrastanti e non del tutto "educative", come ha ricordato il critico Italo Interesse nel novembre 2016, che sul Quotidiano di Bari ha rimarcato un aspetto a nostro avviso essenziale: «La tragedia della povera fanciulla andata in sposa allo psicopatico barone di Saluzzo - ha scritto - consente di riflettere su come avanzi di barbarie sopravvissuti ad oggi continuano a seminare danno. E siccome il teatro resta l'espressione artistica più deputata a migliorare i costumi, possibilmente con un sorriso, una messa in scena della novella di Griselda trova sempre giustificazione».
Lo spettacolo della Ruggiero rappresenta dunque un validissimo motivo per passare un venerdì sera in compagnia, senza farsi attanagliare da una consueta e stanca routine.