Il Sindaco di Giovinazzo esprime solidarietà al collega di Monte Sant'Angelo
Depalma: «Siamo sicuri che anche questa volta la parte buona della sua città saprà far fronte a questi vigliacchi»
sabato 23 giugno 2018
12.23
L'aggressione intimidatoria ai danni del Sindaco di Monte Sant'Angelo, Piepaolo D'Arienzo, a cui è stata incendiata l'auto, non ha lasciato indifferente la società civile e la politica.
Anche il suo omologo di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha inteso esprimere la propria solidarietà all'uomo, al simbolo delle istituzioni locali ed a tutta la comunità sana del comune dauno.
«La mia vicinanza al primo cittadino di Monte Sant'Angelo - ha detto Tommaso Depalma - per l'ennesimo atto inaccettabile e vergognoso di intimidazione. Siamo sicuri che anche questa volta lui e la sua squadra di governo, così come la parte buona della sua cittadinanza, che sono certo essere la stragrande maggioranza dei suoi amministrati, sapranno far fronte a questo ennesimo atto vile.
Noi Sindaci - ha continuato Depalma - siamo continuamente in prima linea, sappiamo di essere l'avamposto di ogni cosa, di quelle migliori e, nel caso di specie, di quelle peggiori. Ribadisco che siamo certi che la forza del ruolo, l'umanità del mio collega e la bellezza di quella cittadina - ha concluso ribadendo il concetto - sapranno combattere questi vigliacchi».
Anche il suo omologo di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha inteso esprimere la propria solidarietà all'uomo, al simbolo delle istituzioni locali ed a tutta la comunità sana del comune dauno.
«La mia vicinanza al primo cittadino di Monte Sant'Angelo - ha detto Tommaso Depalma - per l'ennesimo atto inaccettabile e vergognoso di intimidazione. Siamo sicuri che anche questa volta lui e la sua squadra di governo, così come la parte buona della sua cittadinanza, che sono certo essere la stragrande maggioranza dei suoi amministrati, sapranno far fronte a questo ennesimo atto vile.
Noi Sindaci - ha continuato Depalma - siamo continuamente in prima linea, sappiamo di essere l'avamposto di ogni cosa, di quelle migliori e, nel caso di specie, di quelle peggiori. Ribadisco che siamo certi che la forza del ruolo, l'umanità del mio collega e la bellezza di quella cittadina - ha concluso ribadendo il concetto - sapranno combattere questi vigliacchi».