Il primo sabato a casa dei giovinazzesi

Tra pizza, famiglia, relax o sconforto, i lettori ci hanno raccontato la loro serata in isolamento

domenica 15 marzo 2020 11.29
A cura di Giuseppe Dalbis
Il sabato ha sempre rappresentato il giorno dello svago dopo le fatiche settimanali, quel giorno in cui "la notte è un dirigibile che ci porta via", come cantava Sergio Caputo. Quello di ieri però non è stato "Un sabato italiano" qualunque ma il primo dopo i decreti che hanno imposto la chiusura di cinema, teatri, bar e attività di ristorazione per evitare l'assembramento e di conseguenza il contagio da Coronavirus.

E allora come avranno passato i giovinazzesi questo primo sabato sera tra le mura domestiche? Lo abbiamo chiesto tramite social network e sono stati in tanti a condividere con noi i loro momenti e i loro pensieri, come fossimo un amico che ha telefonato per chiacchierare.

A casa di Mimmo e Angela, per una volta non ai fornelli per lavoro, si è mangiato una pizza rettangolare fatta in casa in intimità e relax. Ma sono stati in tanti a dedicarsi alla cucina, quella casalinga e genuina che riesce ad unire più di altro la famiglia italiana.

Mara ha deciso di mangiare la pizza in cantina, per avere l'illusione di uscire. Daniela, cuoca provetta, ha preparato sia la pizza per cena che le sfoglie di pasta fresca per la lasagna del pranzo domenicale. Da Mariella c'è collaborazione, e così, mentre il marito ha preparato una mega focaccia, lei ha preparato il ragù… per non perdere l'abitudine.

Un po' troppa la collaborazione per Felicetta: erano in quattro a preparare rustici e biscotti ma poi è toccato solo a lei pulire tutto, prima di correre davanti alla tv per una nuova puntata di "C'è posta per te", un rito per davvero tanti giovinazzesi.

In casa di Stefania, che ha due splendidi figli, si è dedicato più tempo alla famiglia, ancor più fondamentale in momenti come questo. Lo stesso ha fatto Damiano, che ci ha salutato con una foto in cui è ritratto con sua moglie e i suoi quattro bambini.

A Marcella e suo marito, che hanno un bambino di 3 anni e mezzo e uno di 15 giorni, va bene così, con pizza, tv e letto. Un'altra Marcella ha preparato come sempre la focaccia e le è bastato stare con i suoi cari per essere felice. Un po' come è avvenuto per Letizia: suo marito Luigi ha preparato sandwich farciti con cotto e fontina e assieme alle due bambine hanno guardato un cartone animato, prima che tutti si addormentassero e la lasciassero sola a scriverci il suo messaggio.

I figli di Gaetana sono invece più grandi e allora, dopo l'immancabile pizza, una bella partita a burraco, un altro grande classico che ieri ha accomunato tante famiglie giovinazzesi e non. Così come sono stati tanti i giovani che hanno approfittato per godersi una maratona di serie o film in streaming e non si contano le videochiamate di gruppo per riunire gli amici.

Anche Maria Domenica ha guardato una serie tv al calduccio, ha letto un bel libro e poi ha approfittato per riposare. E se Daniela è stufa della routine, Antonella quasi quasi è contenta perché è da quando suo figlio era piccolo che non riusciva a condividere con lui un sabato sera all'insegna di pizza, birra e patatine.

Giuseppe vive in Emilia e non è tornato nel suo paese, come invece altri hanno pericolosamente fatto suscitando la preoccupazione di tutti e di Aldo che invita a restare a casa, e quindi per avvertire meno la lontananza ha avuto voglia di fare i panzerotti. Anna Maria si è organizzata per una nuova serata in casa, con la speranza che questo incubo finisca quanto prima e che i nostri sacrifici non siano resi vani dagli esodi dal nord.

C'è poi Nicola, che esorcizza la paura con la sua solita ironia e che ha deciso di fare il giro della casa lanciando amuchina come fosse acqua benedetta, accendendo le luci come nella messa di Natale e cantando "Italia" di Mino Reitano, dimenticata dai flashmob.

Gianluca invece, oltre a mangiare a più non posso e a condividere tutto con i suoi cari più del solito, sta approfittando per fare manutenzione in casa e per ballare con i suoi figli. Anche Tonia ieri, con la sua proverbiale positività, ha ballato e cantato sotto gli occhi stupiti dei suoi adorabili gatti; suo marito Vito invece ha preferito non assistere alla scena, chiudendosi in camera.

Molto meno positiva Annalisa, a cui inizia a mancare l'aria, o Antonietta, che ha poco da raccontare perché il suo morale passa da "tra un po' finirà" a "non ne usciremo presto", e così si sente oppressa.

Ci pensa Francesca a infondere speranza: «Ragazzi facciamoci coraggio, pensate alla vita frenetica che facciamo, tra lavoro, casa e famiglia. Quando io provo sconforto, esco un po' al balcone e guardo la natura… poi rientro e riprendo le mie faccende, con molta calma tanto che fretta c'è!».