Il Presidente del Consiglio annuncia una «fiscalità di vantaggio per il Sud»
Novità anche per le scuole grazie ad un accordo con l'ANCI
giovedì 4 giugno 2020
Da ieri, 3 giugno, in Italia sono ripartiti i liberi spostamenti tra le regioni ed è cominciato anche un periodo di necessaria ripresa economica.
Siamo in quella che il premier Giuseppe Conte, durante una conferenza stampa da Palazzo Chigi, ha definito "Fase Finale", in cui si starebbe predisponendo un piano di rinascita del Paese.
Al Sud sarà dedicata in questa fase un'attenzione particolare: «Insieme al ministro per il Sud e la coesione, Peppe Provenzano - ha sottolineato il presidente del Consiglio - stiamo lavorando ad una fiscalità di vantaggio per tutto il Meridione d'Italia, che sarà destinatario di una misura più consistente rispetto al passato. Il Sud ha bisogno di tanto e se riusciamo a realizzare e garantire una fiscalità di vantaggio possiamo renderlo attrattivo. Dalle bellezze e dalle ricchezze del Sud il primo a beneficiarne sarà il Nord».
In merito alla scuola ed alla necessità di ritornare tra i banchi a settembre, Conte ha rimarcato come, grazie alla collaborazione con l'ANCI, si potrà lavorare sulle strutture scolastiche, per adeguare le aule alle disposizioni necessarie per continuare a combattere il Coronavirus, evitando che il ritorno a scuola degli studenti di ordine e grado non avvenga in sicurezza.
«A settembre si tornerà alla didattica in presenza - ha dichiarato Conte -. Dobbiamo assicurare il ripristino di una fase di normalità. È stato introdotto un emendamento che consente a tutti gli ottomila sindaci di poter diventare commissari straordinari e quindi realizzare opere di assoluta urgenza di edilizia scolastica. Potranno partire subito - ha quindi rimarcato il capo dell'Esecutivo -, perché ci attendiamo aule conformi alle prescrizioni di sicurezza sanitaria, aule rinnovate a settembre e ci sono le risorse finanziare per farlo. ANCI ci darà una grande mano per raggiungere questo risultato», la sua conclusione ottimistica.
Siamo in quella che il premier Giuseppe Conte, durante una conferenza stampa da Palazzo Chigi, ha definito "Fase Finale", in cui si starebbe predisponendo un piano di rinascita del Paese.
Al Sud sarà dedicata in questa fase un'attenzione particolare: «Insieme al ministro per il Sud e la coesione, Peppe Provenzano - ha sottolineato il presidente del Consiglio - stiamo lavorando ad una fiscalità di vantaggio per tutto il Meridione d'Italia, che sarà destinatario di una misura più consistente rispetto al passato. Il Sud ha bisogno di tanto e se riusciamo a realizzare e garantire una fiscalità di vantaggio possiamo renderlo attrattivo. Dalle bellezze e dalle ricchezze del Sud il primo a beneficiarne sarà il Nord».
In merito alla scuola ed alla necessità di ritornare tra i banchi a settembre, Conte ha rimarcato come, grazie alla collaborazione con l'ANCI, si potrà lavorare sulle strutture scolastiche, per adeguare le aule alle disposizioni necessarie per continuare a combattere il Coronavirus, evitando che il ritorno a scuola degli studenti di ordine e grado non avvenga in sicurezza.
«A settembre si tornerà alla didattica in presenza - ha dichiarato Conte -. Dobbiamo assicurare il ripristino di una fase di normalità. È stato introdotto un emendamento che consente a tutti gli ottomila sindaci di poter diventare commissari straordinari e quindi realizzare opere di assoluta urgenza di edilizia scolastica. Potranno partire subito - ha quindi rimarcato il capo dell'Esecutivo -, perché ci attendiamo aule conformi alle prescrizioni di sicurezza sanitaria, aule rinnovate a settembre e ci sono le risorse finanziare per farlo. ANCI ci darà una grande mano per raggiungere questo risultato», la sua conclusione ottimistica.