Il PD rivendica i meriti della sua Amministrazione

Una missiva della Segreteria cittadina trae spunto da una favola di Esopo

martedì 17 novembre 2015 9.34
Che ormai si sia in campagna elettorale è acclarato. Ognuno tenta di portare acqua al proprio mulino. Qualcuno lo fa con i metodi tradizionali, altri si ingegnano.

Un simpatizzante del Partito Democratico, ad esempio, ha voluto rivisitare la favola di Esopo, autore greco del VI secolo a.C, intitolata "La cicala e la formica". La favola racconta della previdenza della formica e della strafottenza della cicala, che in estate aveva cantato, non pensando ad accumulare cibo per l'inverno. All'arrivo della stagione rigida la formica si ritrovò ben fornita, mentre la cicala finì per morire di fame.

Secondo la Segreteria cittadina del PD, nella persona del Segretario Michele Delle Fontane, questa storia, riadattata da un simpatizzante Democratico, si attaglierebbe alle vicende giovinazzesi. In sostanza nella missiva giunta in redazione, Tommaso Depalma, il Sindaco, sarebbe la cicala ed i Democratici la formica. Cosa avrebbero fatto per meritarsi il ruolo? La risposta è in un elenco di quanto realizzato durante i 10 anni di Amministrazione a guida di Antonello Natalicchio.

«In materia urbanistica - scrivono i piddini - (è stata realizzata) la correzione del piano regolatore bloccato dalla presenza in esso di una lama, sottoposta a vincolo idrogeologico, restituendo ai proprietari uno strumento per avviare piani di impresa/cooperative per la zona di espansione; l'approvazione del Piano Particolareggiato della zona C3 quartiere Castello; la redazione della prima parte del Piano Urbanistico Generale in base alle nuove normative scontando le fasi di ascolto e concertazione con la città; la correzione delle carte regionali del piano di assetto idrogeologico; l'attività di assistenza attiva alle aziende e agli studi di progettazione impegnati nella costruzione della zona artigianale D1.3; fatti partire i cantieri della zona C1 e gettato le basi del cantiere per l'area commerciale di via Toselli; segnalate per tempo nella zona artigianale D1.1 le criticità che andavano emergendo in corso d'opera su alcune difformità edilizie e costituiti parte civile, con intento di smontare il piano accusatorio della lottizzazione abusiva, e di certo senza chiedere risarcimenti ai cittadini come successivamente messo in atto».

Ma secondo il PD i meriti ascrivibili alle passate legislature sono anche altri, come in materia ambientale, avendo «scongiurato l'individuazione di un nuovo sito di discarica tra la via Terlizzi e la via dell'Acquedotto e costruito uno dei primi impianti di biostabilizzazione in Puglia (che di recente abbiamo scoperto non essere del tutto a norma, ndr), acquisito a patrimonio pubblico gli impianti di trattamento e smaltimento di San Pietro Pago».

In fatto di opere pubbliche, il Partito Democratico ricorda i propri meriti, tra gli altri, per la «realizzazione dell'area mercatale, il recupero di Villa Spada, il recupero dell'ex mercato ortofrutticolo in collaborazione con la cooperativa Anthropos, i nuovi spazi attrezzati per i minori e la recinzione della Villa Comunale, la manutenzione e messa a norma degli istituti scolastici (San Giovanni Bosco, Papa Giovanni XXIII, Aldo Moro, Guglielmo Marconi), il restauro del convento dei Francescani al Calvario, divenuto scuola di musica, il centro diurno per disabili ANFFAS» e tante altre opere.

Tra di esse anche la manutenzione straordinaria del Palazzetto di viale Moro, oggi "PalaPansini", privo tuttavia, abbiamo scoperto poi, di regolamento d'uso anche a cavallo con l'attuale Amministrazione. Insomma, il Partito Democratico rivendica di essere un partito del "fare" e si pone l'interrogativo che la formica della favola di Esopo pose alla cicala: «Io ho lavorato duramente per ottenere questo: e tu, invece, che cosa hai fatto durante l'estate?». Secondo i Democratici la cicala Depalma ed i suoi non avrebbero combinato molto finora, "cantando" solamente attraverso i social network e adesso sarebbero alla disperata ricerca di conferme.

La missiva, quindi, dopo aver ripercorso le difficoltà (reali o presunte) di questa maggioranza, conclude con la medesima morale dell'autore ellenico: «Chi nulla mai fa, nulla mai ottiene». I cantieri finalmente aperti a Levante e Ponente, i lavori di preparazione alla bonifica delle ex AFP, la ciclovia per Santo Spirito indicherebbero una accelerazione nell'agenda politica di questa maggioranza. Il giudizio degli elettori sarà quello insindacabile ed arriverà nella primavera del 2017.

Nel frattempo, il PD accelera anch'esso ed entra nel vivo della competizione alzando la voce e gonfiando il petto. Alla componente governativa, neanche a dirlo, la possibilità di replicare, con una precisazione: l'utilizzo dei classici è assai gradito alla redazione, anche perché altrimenti esimi colleghi ci accuseranno di fare da facile sponda per gli interessi dei politici locali. Almeno tra un botta e risposta, un'accusa ed una smentita di rito, qualcuno di noi potrà rispolverare parti di formazione classica accantonati da un pezzo.