Il Pd partecipa al programma di Emiliano
La sezione cittadina racconta il processo di condivisione del progetto del suo candidato alla presidenza della Regione
domenica 29 marzo 2015
03.05
La corsa per la poltrona di Governatore della Puglia sta entrando nel vivo. La netta affermazione di Michele Emiliano nelle primarie del centrosinistra risale a pochi mesi fa. Da allora il processo di partecipazione popolare non si è mai interrotto, alimentato sui social network, ma anche attraverso incontri pubblici rigidamente strutturati per quanto riguarda temi all'ordine del giorno e tempi di discussione.
L'obiettivo è di sperimentare un nuovo metodo di governo della Puglia e dar vita ad un programma condiviso, trasparente e verificabile. Una momento molto importante in tal senso è stata la "Sagra del Programma" che due settimane fa ha fatto tappa a Bari, presso la Fiera del Levante, ed a cui ha partecipato anche il Partito Democratico giovinazzese, rappresentato ai tavoli tematici da Alberto Rucci.
«Si è trattato - raccontano i Democratici - di uno dei momenti di vera democrazia partecipata, attuati dando la parola alla gente comune sul come far funzionare al meglio la macchina amministrativa, sulle priorità del governo regionale e sulle riforme da attuare. Ed in tutto questo il "Sindaco di Puglia", il progetto di Emiliano per la Regione Puglia, è di fatto un metodo di governo, attuato mettendo in contatto e facendo interagire le varie visioni dei territori, rendendole attuabili e senza sovrapporre una propria idea di regione. Perché - hanno evidenziato - solo mantenendo un continuo scambio di informazioni si può agire con efficacia e continuare a migliorare, condividendo politiche e obiettivi».
Il Partito Democratico cittadino ritiene si tratti di «una vera rivoluzione copernicana rispetto alla recente storia pugliese, in cui il Governatore era ispiratore di tutte le politiche a cui doveva poi adeguarsi l'intera comunità, secondo un processo di forte direzione centralizzata. Non un uomo solo al comando quindi - hanno chiosato - ma il Presidente come esecutore delle linee guida stabilite dalla cittadinanza, nel rispetto delle necessità di ogni territorio».
L'obiettivo è di sperimentare un nuovo metodo di governo della Puglia e dar vita ad un programma condiviso, trasparente e verificabile. Una momento molto importante in tal senso è stata la "Sagra del Programma" che due settimane fa ha fatto tappa a Bari, presso la Fiera del Levante, ed a cui ha partecipato anche il Partito Democratico giovinazzese, rappresentato ai tavoli tematici da Alberto Rucci.
«Si è trattato - raccontano i Democratici - di uno dei momenti di vera democrazia partecipata, attuati dando la parola alla gente comune sul come far funzionare al meglio la macchina amministrativa, sulle priorità del governo regionale e sulle riforme da attuare. Ed in tutto questo il "Sindaco di Puglia", il progetto di Emiliano per la Regione Puglia, è di fatto un metodo di governo, attuato mettendo in contatto e facendo interagire le varie visioni dei territori, rendendole attuabili e senza sovrapporre una propria idea di regione. Perché - hanno evidenziato - solo mantenendo un continuo scambio di informazioni si può agire con efficacia e continuare a migliorare, condividendo politiche e obiettivi».
Il Partito Democratico cittadino ritiene si tratti di «una vera rivoluzione copernicana rispetto alla recente storia pugliese, in cui il Governatore era ispiratore di tutte le politiche a cui doveva poi adeguarsi l'intera comunità, secondo un processo di forte direzione centralizzata. Non un uomo solo al comando quindi - hanno chiosato - ma il Presidente come esecutore delle linee guida stabilite dalla cittadinanza, nel rispetto delle necessità di ogni territorio».