Il Ministro Lamorgese ai Prefetti: «Più vigilanza nelle aree di spaccio»
Il giro di vite disposto da una circolare del Viminale inviata alle 103 Prefetture italiane
lunedì 21 ottobre 2019
21.47
Pugno duro del Governo presieduto da Giuseppe Conte contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il Viminale, infatti, ha inviato una circolare alle Prefetture per disporre maggiore sorveglianza sulle piazze di spaccio.
Il Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, attraverso una circolare inviata alle 103 Prefetture italiane, ha chiesto ai Prefetti di dare «maggiore impulso all'azione di vigilanza del territorio urbano - è scritto nella circolare del Viminale -, con specifico riferimento alle aree cittadine maggiormente esposte alle attività di spaccio di sostanze stupefacenti ed ai correlati stazionamenti di soggetti, specie in zone degradate».
L'individuazione dei mirati interventi avverrà in sede di Comitati Provinciali per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, gli organi collegiali dello Stato, avente funzioni consultive, istituiti presso ogni Prefettura, «con l'obiettivo - si legge ancora nella nota inviata dal Viminale - di migliorare i livelli di sicurezza, assicurando la piena fruibilità degli spazi pubblici, con particolare riferimento agli spazi verdi ed alle piazze cittadine».
«Le misure di prevenzione - conclude la nota - saranno oggetto di un periodico monitoraggio al fine di valutarne l'impatto e disporne l'eventuale implementazione, tenuto conto delle caratteristiche delle singole aree cittadine di intervento e del livello di esposizione ai fenomeni criminali». Secondo le rilevazioni del 2018, la provincia di Bari è al 49° posto per reati legati agli stupefacenti: 767 le denunce, 60,993 ogni 100 mila abitanti.
Nel territorio della Compagnia di Molfetta il giro di vite è già in atto. Ed i Carabinieri, diretti dal capitano Francesco Iodice, hanno raccolto i primi frutti. A Bitonto, ad esempio, i militari hanno arrestato un 46enne ed un 47enne, entrambi di Bisceglie: i due sfrecciavano sulla Bitonto-Palo del Colle a forte velocità ed alla vista dei Carabinieri hanno lanciato dal finestrino la droga (eroina) che avevano a bordo, ma sono stati fermati e arrestati.
A Palo del Colle, invece, la casa di un giovane del posto era diventata una specie di supermarket della droga (hashish e marijuana), con un continuo andirivieni di clienti che però non è passato inosservato ai Carabinieri. Un giro di vite che continuerà anche nei prossimi giorni.
Il Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, attraverso una circolare inviata alle 103 Prefetture italiane, ha chiesto ai Prefetti di dare «maggiore impulso all'azione di vigilanza del territorio urbano - è scritto nella circolare del Viminale -, con specifico riferimento alle aree cittadine maggiormente esposte alle attività di spaccio di sostanze stupefacenti ed ai correlati stazionamenti di soggetti, specie in zone degradate».
L'individuazione dei mirati interventi avverrà in sede di Comitati Provinciali per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, gli organi collegiali dello Stato, avente funzioni consultive, istituiti presso ogni Prefettura, «con l'obiettivo - si legge ancora nella nota inviata dal Viminale - di migliorare i livelli di sicurezza, assicurando la piena fruibilità degli spazi pubblici, con particolare riferimento agli spazi verdi ed alle piazze cittadine».
«Le misure di prevenzione - conclude la nota - saranno oggetto di un periodico monitoraggio al fine di valutarne l'impatto e disporne l'eventuale implementazione, tenuto conto delle caratteristiche delle singole aree cittadine di intervento e del livello di esposizione ai fenomeni criminali». Secondo le rilevazioni del 2018, la provincia di Bari è al 49° posto per reati legati agli stupefacenti: 767 le denunce, 60,993 ogni 100 mila abitanti.
Nel territorio della Compagnia di Molfetta il giro di vite è già in atto. Ed i Carabinieri, diretti dal capitano Francesco Iodice, hanno raccolto i primi frutti. A Bitonto, ad esempio, i militari hanno arrestato un 46enne ed un 47enne, entrambi di Bisceglie: i due sfrecciavano sulla Bitonto-Palo del Colle a forte velocità ed alla vista dei Carabinieri hanno lanciato dal finestrino la droga (eroina) che avevano a bordo, ma sono stati fermati e arrestati.
A Palo del Colle, invece, la casa di un giovane del posto era diventata una specie di supermarket della droga (hashish e marijuana), con un continuo andirivieni di clienti che però non è passato inosservato ai Carabinieri. Un giro di vite che continuerà anche nei prossimi giorni.