Il Ministro Fitto risponde da Giovinazzo ad Elly Schlein
Era intervenuto nel corso della convention "Bolina '23" a Riva del Sole
sabato 2 settembre 2023
17.56
«C'è un decreto di finanziamento dei progetti Pnrr dei Comuni che non è stato in alcun modo toccato».
Il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, intervenendo a "Bolina '23" a Giovinazzo, ha stoppato così le polemiche innescate dalla presa di posizione della segretaria PD Elly Schlein, la quale ha ripetuto nei giorni scorsi come dal Governo arriveranno «solo fregature» al riguardo.
«È una discussione abbastanza surreale - ha proseguito Fitto - perché è una discussione che non tiene conto né del termine di giugno 2026, entro il quale se gli interventi non sono completati al 100% vengono revocati, sia perché non tiene conto che ci sono criteri di ammissibilità di questi progetti a livello europeo che sono molto rigidi».
«Tutti questi interventi - ha spiegato - erano stati previsti prima dell'approvazione del Pnrr e questo Governo sta lavorando per evitare che accada quello che è accaduto per lo stadio di Firenze e di Venezia. Tutto va avanti regolarmente, si crea allarmismo inutile. Invece mi aspetterei che tutti gli amministratori preoccupati esprimessero un ringraziamento per il lavoro che il governo sta facendo. Perché la nostra proposta salvaguarda questi interventi, utilizzando altre fonti di finanziamento e non mettendo a rischio nessuno di questi progetti», è stata la sua conclusione.
Il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, intervenendo a "Bolina '23" a Giovinazzo, ha stoppato così le polemiche innescate dalla presa di posizione della segretaria PD Elly Schlein, la quale ha ripetuto nei giorni scorsi come dal Governo arriveranno «solo fregature» al riguardo.
«È una discussione abbastanza surreale - ha proseguito Fitto - perché è una discussione che non tiene conto né del termine di giugno 2026, entro il quale se gli interventi non sono completati al 100% vengono revocati, sia perché non tiene conto che ci sono criteri di ammissibilità di questi progetti a livello europeo che sono molto rigidi».
«Tutti questi interventi - ha spiegato - erano stati previsti prima dell'approvazione del Pnrr e questo Governo sta lavorando per evitare che accada quello che è accaduto per lo stadio di Firenze e di Venezia. Tutto va avanti regolarmente, si crea allarmismo inutile. Invece mi aspetterei che tutti gli amministratori preoccupati esprimessero un ringraziamento per il lavoro che il governo sta facendo. Perché la nostra proposta salvaguarda questi interventi, utilizzando altre fonti di finanziamento e non mettendo a rischio nessuno di questi progetti», è stata la sua conclusione.