Il messaggio di Francesco Pugliese alla vigilia della Festa Patronale

«Ho visto con i miei occhi la speranza che la Madonna riesce a infondere»

giovedì 18 agosto 2016 13.21
Vi riportiamo di seguito la lettera integrale del Presidente dell'Organizzazione Festeggiamenti in onore di Maria SS di Corsignano, Francesco Pugliese, a poche ore dall'inizio dei festeggiamenti. Una lettera aperta alla città, pubblicata sulla pagina Facebook della Festa Patronale, che condividiamo per il senso complessivo che ne emerge.


Ho visto con i miei occhi la speranza che la Madonna riesce a infondere.
Non c'è davvero momento più solenne della Processione della Madonna, nel quale la "debolezza" di noi umani trovi il coraggio di chiederLe aiuto.

È la Madonna della devozione, ma è anche la Madonna della speranza. Quella speranza che, continuamente, ci consente di alimentare la fiducia nelle persone, nei nostri progetti, nel nostro futuro.
Ed è speranza ben riposta, che lancia segnali concreti della presenza della nostra Protettrice.
Abbiamo attraversato un anno difficile, per certi versi quasi irreale. Tutto sembrava essersi accanito. Dapprima la scomparsa del compianto don Gino Martella, indimenticabile guida della nostra Diocesi, che ci aveva voluto coinvolgere in questa splendida avventura.
Poi, quasi fosse un brutto sogno, la tragica e improvvisa scomparsa di don Mimmo Amato, dolcissima figura di "traghettatore".
Potevamo perdere la strada, potevamo smarrirci. Invece ecco materializzarsi il dono di una guida, di un Padre che, dal primo giorno, ci ha preso per mano e ci sta portando, senza enfasi e senza clamore, sulla strada della speranza.

Le parole di don Domenico Cornacchia sono sempre semplici, dirette, ma ci aiutano continuamente a rasserenarci. Leggete attentamente il "dono" che S.E. il Vescovo ha voluto scrivere per la nostra Madonna: da un lato la semplicità del ringraziamento nei confronti della comunità, dall'altro la profondità del pensiero rivolto alla Madonna, alla "Mater spei" della Chiesa, alla "fontana vivace di speranza intra i mortali" per citare il Sommo Poeta.
Sono concetti semplici e al tempo stesso profondissimi, ai quali è impossibile rimanere insensibili.
Commettiamo molto spesso l'errore di voler giudicare, di volerci ergere a dispensatori di "giustizia". Ma è giustizia sommaria, molto spesso accompagnata da comportamenti assolutamente "ingiusti".
Ricordo molto nitidamente l'omelia di don Domenico in occasione della Messa celebrativa del nostro Patrono San Tommaso. "Non siate Cristiani solo in Chiesa, comportatevi da Cristiani soprattutto fuori dalla Chiesa". Sapreste indicare parole più attuali? Oppure più efficaci? Rivolteci in maniera diretta, senza fronzoli, con il solo scopo di svegliare i nostri animi dal torpore in cui sembrano assopiti.

E come sono attuali, poi, le parole di don Benedetto Fiorentino, quando riporta il pensiero di Santa Teresa relativo alla infinita grandezza del cuore della Madonna. O quando, parlando della Madonna, rivolge in effetti a tutti noi una "lezione" per dirci come la Madonna sia l'immagine della Donna per eccellenza, 'donna tra le donne, madre tra le madri, in stretta solidarietà con le madri del passato, del presente, del futuro, di sempre e di ogni luogo'.
Semplicità, devozione, speranza, ma anche attenzione, fede, disponibilità: queste sono state le nostre linee guida nell'organizzazione dei festeggiamenti di quest'anno. Il momento principale deve sempre essere la devozione del popolo di Giovinazzo verso la sua Santa Patrona. È un momento altissimo di raccoglimento, di partecipazione, di commossa supplica alla Madonna. Deve essere semplice, solenne, sereno, gioioso.
Abbiamo anche pensato ai momenti di felicità, allo spettacolo, all'arte e alla tradizione che sembra non interessare più nessuno.
Avremo momenti di spettacolo molto alti, con i fuochi piromusicali che abbiamo affidato, anche quest'anno, alla ditta Parente di Melara (RO), pluricampione del mondo, che ringraziamo sin d'ora insieme alla "nostra "ChrisEvents" con il suo deus-ex-machina Fabio Colaluce, per la grande professionalità e soprattutto per la disponibilità dimostrata nei nostri confronti e nei confronti dell'intera città.

Ospiteremo uno spettacolo musicale di alto livello, con uno degli artisti più noti del momento. Luca Carboni rappresenta senza dubbio un passo in avanti per la popolarità dell'artista, per la sua storia, per la sua capacità di rappresentare il disagio e al tempo stesso la riabilitazione dei giovani e dell'uomo in generale.
Abbiamo "adottato" il "Gamberemo", che, quindi, anche quest'anno si svolgerà in notturna.
Sarà una festa sobria, senza clamore, ma, al tempo stesso, rispondente alle linee guida che ci siamo dati.
Infine una nota legata alla fruibilità degli spettacoli. Constatiamo purtroppo che i cittadini e anche le attività commerciali non sono, in buona parte, sensibili alla necessità da noi manifestata di reperire i fondi per la realizzazione della Festa. Ci dispiace anche perché non è difficile capire quale possa essere il rischio che simili comportamenti possano avere nel futuro prossimo se non verranno corretti da azioni efficaci. Ciononostante abbiamo voluto mantenere un livello qualitativo utile anche alla promozione del nostro territorio. Per questa ragione, pur se gli spettacoli saranno tutti gratuiti e aperti al pubblico, sarà data a tutti anche l'opportunità di goderseli più comodamente e da posizioni migliori con un minimo contributo di ciascuno.

Sento di dover dedicare il mio impegno personale alle persone che non sono più vicine a me. Hanno lasciato un vuoto profondo che cerco di colmare anche con questo mio impegno. Senza il loro supporto sarebbe stato difficile, per me, trovare la volontà e la forza d'animo necessarie per portare avanti un progetto così complesso. Anche la scrittura di questo testo sarebbe stata diversa, magari più superficiale. Così come l'enorme lavoro che, grazie soprattutto a tutti i componenti dell'Associazione, è stato necessario per definire un programma decoroso nonostante le ristrettezze economiche con cui facciamo continuamente i conti.

Un abbraccio e un augurio a tutti.

Francesco Pugliese - Presidente Organizzazione Festeggiameni Maria SS. di Corsignano