Il "Made in Puglia" diventerà un marchio collettivo per prodotti e servizi
Approvato in Giunta regionale un atto di indirizzo
giovedì 13 maggio 2021
La Giunta Regionale ha approvato nei giorni scorsi l'atto di indirizzo per avviare il percorso di registrazione di un marchio collettivo geografico per i prodotti e servizi pugliesi al fine di sostenere lo sviluppo del territorio e valorizzare la presenza della Puglia sui mercati nazionali ed internazionali a sostegno delle piccole, medie e grandi imprese.
«L'idea di realizzare un marchio Made in Puglia – ha dichiarato l'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci – nasce dalla volontà di identificare sotto un unico brand le produzioni pugliesi a prescindere dal settore. L'obiettivo è di veicolare in Italia e nel mondo, in maniera univoca e più efficace, tutto ciò che viene ideato e prodotto in Puglia, un vero patrimonio da valorizzare e tutelare. Attraverso questo marchio, vogliamo raccontare le aziende pugliesi, le loro peculiarità e le loro storie che rendono la nostra una regione unica».
«In questo momento di grande difficoltà per le attività commerciali – ha concluso Delli Noci – abbiamo il dovere di mettere in campo tutte quelle azioni che possono promuovere i nostri territori, che possono aiutare il nostro tessuto economico e rafforzarlo sui mercati internazionali».
«L'idea di realizzare un marchio Made in Puglia – ha dichiarato l'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci – nasce dalla volontà di identificare sotto un unico brand le produzioni pugliesi a prescindere dal settore. L'obiettivo è di veicolare in Italia e nel mondo, in maniera univoca e più efficace, tutto ciò che viene ideato e prodotto in Puglia, un vero patrimonio da valorizzare e tutelare. Attraverso questo marchio, vogliamo raccontare le aziende pugliesi, le loro peculiarità e le loro storie che rendono la nostra una regione unica».
«In questo momento di grande difficoltà per le attività commerciali – ha concluso Delli Noci – abbiamo il dovere di mettere in campo tutte quelle azioni che possono promuovere i nostri territori, che possono aiutare il nostro tessuto economico e rafforzarlo sui mercati internazionali».