Il giovinazzese che arbitrò Pelé

Il ricordo del pronipote, l'attuale sindaco Michele Sollecito

martedì 10 gennaio 2023
A cura di Gianluca Battista
Quella fotografia potrebbe non essere quella dell'addio al calcio dell'immortale Pelé, ma un pezzetto di Giovinazzo è entrata nella vita di "O Rei" ed è quello che più conta.

Vincent D'Albis, per i giovinazzesi Genzino, è stato immortalato in una foto (donata da Sergio Pisani, direttore del mensile La Piazza) con il più grande calciatore di tutti i tempi al pari di Diego Armando Maradona. Un Edson Arantes do Nascimento forse ancora troppo giovane per essere al passo d'addio, ma quella foto ha fatto il giro del web grazie ad un posto di alcuni giorni fa del sindaco, Michele Sollecito, che ha raccontato il suo stretto legame con un testimone (inconsapevole) di una splendida pagina per lo sport locale.

«Ho ritrovato una foto storica - scriveva Sollecito - che ritrae lo zio di mia madre, Vincent D'Albis, per tutti lo zio dell'America, Genzino, il fratello di "Felina", arbitrare (era guardalinee probabilmente) Pelé nell'incontro Cosmos - Santos finita 2-1 nel 1977 (in realtà potrebbe non essere quella la gara per svariati motivi, dal colore della maglia dell'avversario alle divise degli arbitri, troppo retrò rispetto al periodo storico a cui si riferisce il sindaco, ndr). Si trattava dell'addio al calcio giocato del campione brasiliano in questa partita amichevole disputata al Giants Stadium a New York.
Ringrazio La Piazza di Giovinazzo che negli anni ha reso forte e saldo il legame con i giovinazzesi all'estero soprattutto con mio zio, sempre pronto a ricordare con le lacrime agli occhi la sua amata cittadina d'origine e la vita di paese».


Un gran bel ricordo, a pochi giorni dalla scomparsa di un calciatore iconico e di un uomo perbene. Quello scatto resta comunque storia di una comunità, come il rapporto di amicizia tra Vito Bavaro e lo stesso Pelé, che portò il giovinazzese ad investire svariate migliaia di dollari nel progetto tecnico dei Cosmos, quando negli Stati Uniti si cercava di esportare un calcio fatto di paillette, ma con scarsa visione a lungo termine ed in cui convivevano due leghe professionistiche.

Ere calcistiche passate, verrebbe da dire, visti i tanti talenti americani sparsi oggi nei campionati europei.
Restano invece le emozioni e lo stretto legame tra i tantissimi giovinazzesi, viventi e non, che negli USA hanno fatto fortuna e sono parte essenziale di una comunità che non li ha mai dimenticati.