Il Generale Francesco Vestito al comando della Prima Regione Aerea
Giovedì scorso la cerimonia di avvicendamento con il Gen. Silvano Frigerio
sabato 11 luglio 2020
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Il Generale di Divisione Aerea Francesco Vestito è il nuovo Comandante della Prima Regione Aerea. Giovedì 9 luglio ha avuto luogo la cerimonia del passaggio di consegne all'interno dell'aeroporto del quartier generale di Milano ed alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, il Gen. di Squadra Aerea Alberto Rosso.
Il militare giovinazzese, a cui la sua città di origine ha dedicato in vita un monumento a Levante, andrà a sostituire il suo omologo Silvano Frigerio. Presenti alla sobria cerimonia, svoltasi in forma ridotta per via delle rigide norme anti-Covid, anche il Prefetto del capoluogo meneghino, Renato Saccone, ed il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi.
Hanno inoltre preso parte al passaggio di consegne, la Bandiera di Guerra del 6° Stormo di Ghedi (BS) e le rappresentanze degli Enti e Reparti del presidio aeronautico di Milano.
Per una delle massime eccellenze giovinazzesi in campo militare, quello appena ricevuto è un incarico di grande rilievo su scala nazionale ed egli stesso ha teso a ricordare lo «storico passato» della Prima Regione Aerea, ubicata in uno dei poli industriali del Paese.
«Una grande realtà, che in parte ho già potuto conoscere nell'incarico di Comandante delle Forze da Combattimento e di Vice Comandante della Prima Regione Aerea, legata all'Aeronautica Militare da una forte tradizione storica».
L'emergenza sanitaria ancora in corso, sebbene con tratti attenuati, ha dato spunto al Gen. Vestito di enfatizzare «il concetto di Presidio Militare interforze, utilissimo strumento di alto coordinamento della Difesa per la collaborazione con le autorità civili e altri dicasteri nella cosiddetta quarta missione, oltre che a tutte le attribuzioni matricolari e protocollari. Solo un fluido, armonico ed efficiente dialogo tra le parti - ha concluso - può favorire un efficace supporto di ruolo, peraltro già dimostrato ampiamente in più occasioni».
A lui le congratulazioni della nostra redazione e di tutto il Network Viva.
Il militare giovinazzese, a cui la sua città di origine ha dedicato in vita un monumento a Levante, andrà a sostituire il suo omologo Silvano Frigerio. Presenti alla sobria cerimonia, svoltasi in forma ridotta per via delle rigide norme anti-Covid, anche il Prefetto del capoluogo meneghino, Renato Saccone, ed il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi.
Hanno inoltre preso parte al passaggio di consegne, la Bandiera di Guerra del 6° Stormo di Ghedi (BS) e le rappresentanze degli Enti e Reparti del presidio aeronautico di Milano.
LE DICHIARAZIONI DI FRANCESCO VESTITO
Il Generale Vestito ha rivolto un sentito ringraziamento al Capo di Stato Maggiore «per la fiducia accordatami nell'avermi individuato quale idoneo candidato per ricoprire questo ambizioso e pregevole Comando: sarà mia cura - ha evidenziato - contraccambiare assicurando lealtà incondizionata e fiera determinazione per il raggiungimento degli obbiettivi assegnati».Per una delle massime eccellenze giovinazzesi in campo militare, quello appena ricevuto è un incarico di grande rilievo su scala nazionale ed egli stesso ha teso a ricordare lo «storico passato» della Prima Regione Aerea, ubicata in uno dei poli industriali del Paese.
«Una grande realtà, che in parte ho già potuto conoscere nell'incarico di Comandante delle Forze da Combattimento e di Vice Comandante della Prima Regione Aerea, legata all'Aeronautica Militare da una forte tradizione storica».
L'emergenza sanitaria ancora in corso, sebbene con tratti attenuati, ha dato spunto al Gen. Vestito di enfatizzare «il concetto di Presidio Militare interforze, utilissimo strumento di alto coordinamento della Difesa per la collaborazione con le autorità civili e altri dicasteri nella cosiddetta quarta missione, oltre che a tutte le attribuzioni matricolari e protocollari. Solo un fluido, armonico ed efficiente dialogo tra le parti - ha concluso - può favorire un efficace supporto di ruolo, peraltro già dimostrato ampiamente in più occasioni».
A lui le congratulazioni della nostra redazione e di tutto il Network Viva.