"Il delitto della montagna", Chicca Maralfa il 16 aprile a Giovinazzo
A dialogare con l'autrice ci sarà Gilda Camero
mercoledì 10 aprile 2024
Una piccola cittadina di montagna. Tre morti misteriose.
Dall'autrice de "Lo strano delitto delle sorelle Bedin", una nuova indagine di Gaetano Ravidà. Chicca Maralfa torna in libreria con il suo ultimo giallo "Il delitto della montagna" - Newton Compton editori. Un Panda sulla Luna la accoglie in un doppio appuntamento con il pubblico, domenica 14 aprile alle 19.30 nella libreria di Corso Dante, 17 a Terlizzi e martedì 16 aprile nel cocktail-bar Crêuza de Mä in Via Marco Polo, 5 a Giovinazzo. A dialogare con l'autrice rispettivamente l'avvocato Michele Laforgia e la giornalista Gilda Camero. Ingresso libero sino ad esaurimento posti.
Due anni dopo il trasferimento ad Asiago, dove comanda la locale stazione dei carabinieri, il luogotenente barese Gaetano Ravidà comincia ad abituarsi alla sua nuova vita. Sull'altopiano vicentino, teatro delle più sanguinose battaglie della Grande Guerra e funestato di recente dalla tempesta Vaia, è alle prese con reati ambientali: un paio di cave di marmo, dismesse da tempo, vengono utilizzate come deposito illegale. Proprio fra quelle pareti di roccia, Ravidà e i suoi uomini trovano, oltre ai rifiuti pericolosi, il cadavere mummificato di un uomo. Mentre si cerca di risalire all'identità della vittima, altre due persone muoiono in circostanze misteriose e apparentemente scollegate tra loro, gettando la piccola comunità nello sgomento. Grazie alle testimonianze, incrociando varie fonti e indagando senza sosta, Ravidà e i suoi collaboratori cominciano a sospettare legami e connessioni tra le vittime e i pericolosi tentacoli della mala del Brenta. Durante i giorni della merla, con il paesaggio ammantato di neve, il luogotenente e la sua squadra dovranno riuscire a superare la coltre di apparente calma e silenzio nel periodo più freddo dell'anno, per trovare in fretta la verità. Nella figura simbolica della pernice bianca, che appare più volte nella storia, l'autrice tributa la grande figura di Mario Rigoni Stern, uno dei più importanti scrittori italiani, antesignano ambientalista e narratore sensibile di tutti i contesti storici e naturalistici dell'Altopiano dei sette comuni.
L'AUTRICE
Chicca Maralfa è nata e vive a Bari. Giornalista professionista, è responsabile dell'ufficio stampa dell'Unioncamere Puglia e della Camera di Commercio di Bari. Ha collaborato stabilmente per anni con la «Gazzetta del Mezzogiorno», scrivendo di cultura e di attualità, e con i periodici specializzati «Ciao 2001» e «Music». Per Antenna Sud e Rete4 (nella trasmissione di Alessandro Cecchi Paone, Giorno per giorno) si è occupata di cronaca bianca e nera. Ha esordito nella narrativa nel 2018 con la commedia nera "Festa al trullo", e nel 2021 ha pubblicato il suo primo giallo, "Il segreto di Mr Willer", finalista a vari premi letterari. Con la Newton Compton ha pubblicato anche "Lo strano delitto delle sorelle Bedin".
Dall'autrice de "Lo strano delitto delle sorelle Bedin", una nuova indagine di Gaetano Ravidà. Chicca Maralfa torna in libreria con il suo ultimo giallo "Il delitto della montagna" - Newton Compton editori. Un Panda sulla Luna la accoglie in un doppio appuntamento con il pubblico, domenica 14 aprile alle 19.30 nella libreria di Corso Dante, 17 a Terlizzi e martedì 16 aprile nel cocktail-bar Crêuza de Mä in Via Marco Polo, 5 a Giovinazzo. A dialogare con l'autrice rispettivamente l'avvocato Michele Laforgia e la giornalista Gilda Camero. Ingresso libero sino ad esaurimento posti.
Due anni dopo il trasferimento ad Asiago, dove comanda la locale stazione dei carabinieri, il luogotenente barese Gaetano Ravidà comincia ad abituarsi alla sua nuova vita. Sull'altopiano vicentino, teatro delle più sanguinose battaglie della Grande Guerra e funestato di recente dalla tempesta Vaia, è alle prese con reati ambientali: un paio di cave di marmo, dismesse da tempo, vengono utilizzate come deposito illegale. Proprio fra quelle pareti di roccia, Ravidà e i suoi uomini trovano, oltre ai rifiuti pericolosi, il cadavere mummificato di un uomo. Mentre si cerca di risalire all'identità della vittima, altre due persone muoiono in circostanze misteriose e apparentemente scollegate tra loro, gettando la piccola comunità nello sgomento. Grazie alle testimonianze, incrociando varie fonti e indagando senza sosta, Ravidà e i suoi collaboratori cominciano a sospettare legami e connessioni tra le vittime e i pericolosi tentacoli della mala del Brenta. Durante i giorni della merla, con il paesaggio ammantato di neve, il luogotenente e la sua squadra dovranno riuscire a superare la coltre di apparente calma e silenzio nel periodo più freddo dell'anno, per trovare in fretta la verità. Nella figura simbolica della pernice bianca, che appare più volte nella storia, l'autrice tributa la grande figura di Mario Rigoni Stern, uno dei più importanti scrittori italiani, antesignano ambientalista e narratore sensibile di tutti i contesti storici e naturalistici dell'Altopiano dei sette comuni.
L'AUTRICE
Chicca Maralfa è nata e vive a Bari. Giornalista professionista, è responsabile dell'ufficio stampa dell'Unioncamere Puglia e della Camera di Commercio di Bari. Ha collaborato stabilmente per anni con la «Gazzetta del Mezzogiorno», scrivendo di cultura e di attualità, e con i periodici specializzati «Ciao 2001» e «Music». Per Antenna Sud e Rete4 (nella trasmissione di Alessandro Cecchi Paone, Giorno per giorno) si è occupata di cronaca bianca e nera. Ha esordito nella narrativa nel 2018 con la commedia nera "Festa al trullo", e nel 2021 ha pubblicato il suo primo giallo, "Il segreto di Mr Willer", finalista a vari premi letterari. Con la Newton Compton ha pubblicato anche "Lo strano delitto delle sorelle Bedin".