Il cuore grande di Vincenzo... e dei giovinazzesi
Serata tra sport e solidarietà all'auditorium "don Tonino Bello"
giovedì 28 gennaio 2016
10.16
Duemilatrecento euro. Questa è la cifra che i giovinazzesi hanno donato alle associazioni "Amici di Edy" e "Marina Romoli Onlus". La prima si occupa di lotta alla distrofia muscolare di Duchenne e Becker, sostenendo la ricerca per trovare una soluzione ad una malattia terribile. La seconda è stata creata nel 2011 in seguito all'incidente che ha coinvolto Marina Remoli rendendola paraplegica.
Impegnatissimo testimonial per raccogliere fondi è il campione di ciclismo Vincenzo Nibali, che ieri sera è tornato a Giovinazzo dopo aver inaugurato, in mattinata, la pista ciclabile a lui dedicata a Levante. Con "lo Squalo", il suo manager ed amico Lillo La Rosa, ideatore con l'atleta della Gran Fondo che a Messina convoglia donazioni per questo nobile scopo. Il padrone di casa dell'evento, celebrato all'interno di un gremitissimo auditorium "don Tonino Bello", è stato il Sindaco, Tommaso Depalma, tenacemente convinto che sport sia sinonimo di crescita di una comunità tout court.
Dopo la proiezione di un video che celebrava la vita e le imprese sportive del vincitore del Tour de France 2014, Giovinazzo si è stretta attorno al suo idolo, rendendogli omaggio non solo attraverso le parole del Presidente regionale, Michele Emiliano, il quale ha ricordato come Nibali sia «un figlio del Mezzogiorno che ce l'ha fatta e venire dal Sud, spesso, rende le cose più difficili, partendo da una posizione di svantaggio», ma anche grazie al contributo dei dirigenti scolastici dei due Istituti comprensivi giovinazzesi, i bitontini Carmela Rossiello e Michele Bonasia.
I due presidi hanno ringraziato l'Amministrazione comunale per la donazione di 50 biciclette per gli alunni più meritevoli, segno evidente della collaborazione stretta tra istituzioni locali e mondo della scuola. E proprio i più piccoli, i giovani ciclisti della Overland e degli istituti giovinazzesi, hanno posto domande affatto banali al campione messinese, che ha risposto di buon grado.
In precedenza, oltre ai vertici regionali e provinciali della Federciclismo, aveva dato il benvenuto a Nibali anche Elio Sannicandro, Presidente del CONI pugliese, il quale, dopo la sua esperienza da Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Giovinazzo, ci ha tenuto a ribadire come «questa cittadina abbia tutti gli ingredienti per attrarre turismo. Abbiamo avviato - ha affermato - un processo virtuoso, che mette al centro dello sviluppo urbano la mobilità sostenibile».
La serata si è conclusa con la consegna del maxi-assegno, frutto del grande cuore dei giovinazzesi, che batte all'unisono con quello del campione cresciuto in riva allo Stretto e divenuto uomo autentico pedalando. Uomo capace, come soli altri 5 grandissimi, di vincere tutte e tre le grandi corse a tappe (Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta de España).
Quello di Vincenzo Nibali, assalito letteralmente dai fans, sembra essere un arrivederci a Giovinazzo. Presto, infatti, potrebbe ritornare con la sua squadra, l'Astana, per allenarsi da queste parti. Forse...
L'audacia e la tenacia del Sindaco Depalma in questo campo, come confermato da Michele Emiliano, hanno pochi eguali.
(Gianluca Battista e Gabriella Serrone)
Impegnatissimo testimonial per raccogliere fondi è il campione di ciclismo Vincenzo Nibali, che ieri sera è tornato a Giovinazzo dopo aver inaugurato, in mattinata, la pista ciclabile a lui dedicata a Levante. Con "lo Squalo", il suo manager ed amico Lillo La Rosa, ideatore con l'atleta della Gran Fondo che a Messina convoglia donazioni per questo nobile scopo. Il padrone di casa dell'evento, celebrato all'interno di un gremitissimo auditorium "don Tonino Bello", è stato il Sindaco, Tommaso Depalma, tenacemente convinto che sport sia sinonimo di crescita di una comunità tout court.
Dopo la proiezione di un video che celebrava la vita e le imprese sportive del vincitore del Tour de France 2014, Giovinazzo si è stretta attorno al suo idolo, rendendogli omaggio non solo attraverso le parole del Presidente regionale, Michele Emiliano, il quale ha ricordato come Nibali sia «un figlio del Mezzogiorno che ce l'ha fatta e venire dal Sud, spesso, rende le cose più difficili, partendo da una posizione di svantaggio», ma anche grazie al contributo dei dirigenti scolastici dei due Istituti comprensivi giovinazzesi, i bitontini Carmela Rossiello e Michele Bonasia.
I due presidi hanno ringraziato l'Amministrazione comunale per la donazione di 50 biciclette per gli alunni più meritevoli, segno evidente della collaborazione stretta tra istituzioni locali e mondo della scuola. E proprio i più piccoli, i giovani ciclisti della Overland e degli istituti giovinazzesi, hanno posto domande affatto banali al campione messinese, che ha risposto di buon grado.
In precedenza, oltre ai vertici regionali e provinciali della Federciclismo, aveva dato il benvenuto a Nibali anche Elio Sannicandro, Presidente del CONI pugliese, il quale, dopo la sua esperienza da Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Giovinazzo, ci ha tenuto a ribadire come «questa cittadina abbia tutti gli ingredienti per attrarre turismo. Abbiamo avviato - ha affermato - un processo virtuoso, che mette al centro dello sviluppo urbano la mobilità sostenibile».
La serata si è conclusa con la consegna del maxi-assegno, frutto del grande cuore dei giovinazzesi, che batte all'unisono con quello del campione cresciuto in riva allo Stretto e divenuto uomo autentico pedalando. Uomo capace, come soli altri 5 grandissimi, di vincere tutte e tre le grandi corse a tappe (Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta de España).
Quello di Vincenzo Nibali, assalito letteralmente dai fans, sembra essere un arrivederci a Giovinazzo. Presto, infatti, potrebbe ritornare con la sua squadra, l'Astana, per allenarsi da queste parti. Forse...
L'audacia e la tenacia del Sindaco Depalma in questo campo, come confermato da Michele Emiliano, hanno pochi eguali.
(Gianluca Battista e Gabriella Serrone)