Il Comune risponde al Ministero: «Il ponte di via Daconto è una priorità»
Da Palazzo di Città celere risposta al Dicastero delle Infrastrutture. Anche il consolidamento costiero tra i primi punti in agenda
lunedì 27 agosto 2018
06.00
Sono bastate 48 ore al Comune di Giovinazzo per rispondere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che aveva inviato agli Enti locali una formale richiesta di ricognizione sullo stato delle opere presenti nei territori di competenza. Dopo i fatti di Genova, il Governo centrale sta mappando la situazione nazionale per cercare di evitare nuove sciagure.
Giovedì 23 agosto l'Ente comunale ha comunicato al dicastero guidato da Danilo Toninelli che sono due le priorità su cui intervenire con una certa urgenza: il cavalcaferrovia di via Saverio Daconto, già oggetto di verifiche nel 201, e i lavori di consolidamento della fascia costiera per cedimenti e crolli della parte rocciosa.
«Siamo stati tra i Comuni più celeri a rispondere alla ricognizione chiesta dal Ministero delle Infrastrutture - commenta il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma -. Abbiamo risposto con dati oggettivi e quindi con progetti esecutivi e definitivi in attesa solo di copertura economica. Ora mi aspetto che dalle promesse si passi ai fatti. Il Ministero - ha concluso -, sulla base anche delle buone intenzioni dei parlamentari del territorio, finanzi al più presto le opere che possano mettere nelle migliori condizioni di sicurezza sia le nostre infrastrutture che il nostro territorio».
L'auspicio è che si possa intervenire in tempi ragionevoli, consci dell'elefantiaca macchina burocratica italiana e dei tantissimi interventi che il Ministero è chiamato ad effettuare in tutto il Paese nei prossimi anni.
Giovedì 23 agosto l'Ente comunale ha comunicato al dicastero guidato da Danilo Toninelli che sono due le priorità su cui intervenire con una certa urgenza: il cavalcaferrovia di via Saverio Daconto, già oggetto di verifiche nel 201, e i lavori di consolidamento della fascia costiera per cedimenti e crolli della parte rocciosa.
«Siamo stati tra i Comuni più celeri a rispondere alla ricognizione chiesta dal Ministero delle Infrastrutture - commenta il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma -. Abbiamo risposto con dati oggettivi e quindi con progetti esecutivi e definitivi in attesa solo di copertura economica. Ora mi aspetto che dalle promesse si passi ai fatti. Il Ministero - ha concluso -, sulla base anche delle buone intenzioni dei parlamentari del territorio, finanzi al più presto le opere che possano mettere nelle migliori condizioni di sicurezza sia le nostre infrastrutture che il nostro territorio».
L'auspicio è che si possa intervenire in tempi ragionevoli, consci dell'elefantiaca macchina burocratica italiana e dei tantissimi interventi che il Ministero è chiamato ad effettuare in tutto il Paese nei prossimi anni.