Il Comandante Camporeale salutato dal Consiglio comunale
Nell'assise di ieri sera premiato anche uno straordinario pedagogo come il Preside Martinelli ed i presepisti dell'Aiap. Donati alla ricerca sulla SLA i gettoni di presenza dei Consiglieri
martedì 24 dicembre 2019
9.56
Il Consiglio comunale ha reso ieri sera omaggio alla figura del Comandante uscente della Polizia Locale, Filomeno "Mimmo" Camporeale, che a fine anno lascerà il suo incarico. In Aula Pignatelli, il Presidente Alfonso Arbore e tutta l'assise cittadina lo hanno salutato affettuosamente e ne hanno sottolineato il ruolo chiave in tanti momenti importanti per la città.
In lui, la consueta garbata emozione, che aveva già mostrato nella cerimonia informale nel Comando di via Cappuccini. Un breve discorso e le foto di rito hanno addolcito per lui un momento che, in cuor suo, non avrebbe mai voluto arrivasse. «Quello che ha sul volto, gli viene dal cuore», ha evidenziato nel suo breve intervento don Gianni Fiorentino, parroco dell'Immacolata.
Nella stessa seduta, l'assise all'unanimità ha inteso conferire una pergamena anche all'indimenticato pedagogo di tante generazioni di giovinazzesi, che risponde al nome del professor Francesco Martinelli, una roccia su cui si è basata per anni la scuola media "Marconi". Idealmente, con lui, emozionatissimo, sono stati premiati tutti quei docenti e dirigenti che hanno offerto la loro professionalità al mondo scolastico, vera base per il domani delle nostre comunità, come ampiamente evidenziato dal Sindaco Tommaso Depalma.
In una serata densa di sensazioni positive, complice l'aria natalizia, il Consiglio comunale ha voluto premiare anche l'opera instancabile di diffusione della cultura del presepe dell'Aiap Giovinazzo, l'associazione che custodisce questo antico sapere artigiano, tanto importante per preservare le nostre radici.
Apprezzatissimo, infine, il gesto di tutti i Consiglieri comunali, che hanno devoluto alla onlus conSLAncio il loro gettone di presenza, per sostenere la lotta alla sclerosi laterale amiotrofica. Molto contento di questo piccolo ma importante gesto il dott. Pierfrancesco Di Masi, referente dell'associazione, che ha rimarcato a più riprese l'unità di intenti dell'assise giovinazzese, proiettata senza distinzioni ideologiche verso il bene comune e il sostegno a battaglie importanti come l'assistenza ai malati di SLA. Dolorosissime e condivise vicende recenti hanno insegnato tanto a tutti i giovinazzesi.
In lui, la consueta garbata emozione, che aveva già mostrato nella cerimonia informale nel Comando di via Cappuccini. Un breve discorso e le foto di rito hanno addolcito per lui un momento che, in cuor suo, non avrebbe mai voluto arrivasse. «Quello che ha sul volto, gli viene dal cuore», ha evidenziato nel suo breve intervento don Gianni Fiorentino, parroco dell'Immacolata.
Nella stessa seduta, l'assise all'unanimità ha inteso conferire una pergamena anche all'indimenticato pedagogo di tante generazioni di giovinazzesi, che risponde al nome del professor Francesco Martinelli, una roccia su cui si è basata per anni la scuola media "Marconi". Idealmente, con lui, emozionatissimo, sono stati premiati tutti quei docenti e dirigenti che hanno offerto la loro professionalità al mondo scolastico, vera base per il domani delle nostre comunità, come ampiamente evidenziato dal Sindaco Tommaso Depalma.
In una serata densa di sensazioni positive, complice l'aria natalizia, il Consiglio comunale ha voluto premiare anche l'opera instancabile di diffusione della cultura del presepe dell'Aiap Giovinazzo, l'associazione che custodisce questo antico sapere artigiano, tanto importante per preservare le nostre radici.
Apprezzatissimo, infine, il gesto di tutti i Consiglieri comunali, che hanno devoluto alla onlus conSLAncio il loro gettone di presenza, per sostenere la lotta alla sclerosi laterale amiotrofica. Molto contento di questo piccolo ma importante gesto il dott. Pierfrancesco Di Masi, referente dell'associazione, che ha rimarcato a più riprese l'unità di intenti dell'assise giovinazzese, proiettata senza distinzioni ideologiche verso il bene comune e il sostegno a battaglie importanti come l'assistenza ai malati di SLA. Dolorosissime e condivise vicende recenti hanno insegnato tanto a tutti i giovinazzesi.