«Il campo sportivo della vergogna»: la fotodenuncia di PVA
Era stato un nostro articolo a portare alla luce lo stato di degrado in cui versa il "De Pergola"
giovedì 20 dicembre 2018
Un nostro articolo del settembre scorso aveva riportato alla luce i mille problemi in cui versa il campo sportivo "Raffaele De Pergola". Mezzi comunali abbandonati nell'area dell'impianto per mancanza di un rimessaggio, struttura fatiscente, spogliatoi e bagni il cui restyling non sarebbe più procrastinabile.
Al nostro articolo aveva risposto l'Amministrazione comunale con una nota in cui si ricordava la candidatura avanzata dall'Assessorato ai Lavori Pubblici ed allo Sport a ricevere un finanziamento di 2 milioni di euro per un progetto ambizioso: realizzare un vero centro polisportivo.
Le cose non sono ancora cambiate e PrimaVera Alternativa lo ha fatto notare con un accurato reportage fotografico in cui si denuncia lo stato attuale del campo sportivo in cui tanti cuori giovinazzesi hanno palpitato. Uno stato deprimente e che lascia sconcertati.
«Spogliatoi e bagni fatiscenti - è l'attacco di PVA -, aree attigue alla pista di atletica trasformate in discariche a cielo aperto con rifiuti, materiale edile di risulta, mezzi abbandonati e sfalci di potatura, percorso per raggiungere il campetto intitolato a "Vincenzo Aniello" divenuto oramai una vera e propria giungla, locali affidati a società sportive con muri pericolanti, calcinacci che si staccano dalla struttura portante, campo di calcio e pista di atletica impraticabili».
Le foto, quindi, a supporto di quanto denunciato. E dal gruppo del presidente Capurso sottolineano come si tratti di «un vero e proprio scempio, peraltro molto pericoloso se si considera che decine di ragazzi sono costretti quotidianamente ad allenarsi in questa struttura!».
Una denuncia forte, dettagliata, che riporta la palla nel campo dell'Amministrazione comunale.
Al nostro articolo aveva risposto l'Amministrazione comunale con una nota in cui si ricordava la candidatura avanzata dall'Assessorato ai Lavori Pubblici ed allo Sport a ricevere un finanziamento di 2 milioni di euro per un progetto ambizioso: realizzare un vero centro polisportivo.
Le cose non sono ancora cambiate e PrimaVera Alternativa lo ha fatto notare con un accurato reportage fotografico in cui si denuncia lo stato attuale del campo sportivo in cui tanti cuori giovinazzesi hanno palpitato. Uno stato deprimente e che lascia sconcertati.
«Spogliatoi e bagni fatiscenti - è l'attacco di PVA -, aree attigue alla pista di atletica trasformate in discariche a cielo aperto con rifiuti, materiale edile di risulta, mezzi abbandonati e sfalci di potatura, percorso per raggiungere il campetto intitolato a "Vincenzo Aniello" divenuto oramai una vera e propria giungla, locali affidati a società sportive con muri pericolanti, calcinacci che si staccano dalla struttura portante, campo di calcio e pista di atletica impraticabili».
Le foto, quindi, a supporto di quanto denunciato. E dal gruppo del presidente Capurso sottolineano come si tratti di «un vero e proprio scempio, peraltro molto pericoloso se si considera che decine di ragazzi sono costretti quotidianamente ad allenarsi in questa struttura!».
Una denuncia forte, dettagliata, che riporta la palla nel campo dell'Amministrazione comunale.