Il 24 novembre a Giovinazzo la Marcia contro la violenza sulle donne

Partenza alle 17.30 dal Parco Scianatico

sabato 23 novembre 2024
L'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo e la Consulta Femminile hanno deciso di sfilare per le vie della città per manifestare contro la violenza sulle donne e sensibilizzare l'opinione pubblica sui tragici femminicidi che ormai quotidianamente si consumano ovunque.

La manifestazione si terrà domenica 24 novembre, anticipando di un giorno la 'Giornata internazionale contro la violenza sulle donne', che si celebra lunedì 25 novembre, e dare così la possibilità a molte più persone di partecipare visto che si tratta di un giorno festivo.
La 'Marcia contro la violenza sulle donne' (in foto l'iniziativa di qualche anno fa) partirà alle ore 17.30 dal Parco Scianatico dove prenderanno la parola l'assessora alle Pari Opportunità, Vincenza Serrone, e la presidente della Consulta Femminile, Eleonora Alessandra Adesso, prima che venga illuminata da un fascio di luce la panchina rossa. Dal Parco, il corteo percorrerà via A. Gioia e via De Gasperi per giungere in piazza Sant'Agostino dove ci sarà una sosta e verrà illuminata di rosso l' aiuola già dedicate alle donne. Da piazza Sant'Agostino si riprenderà il percorso per via Balilla, via Marziani e via Daconto fino alla Villa Comunale dove è prevista un'altra sosta e verrà illuminata, sempre di rosso, la grande fontana centrale. Infine, la marcia proseguirà per c.so Principe Amedeo e raggiungerà la centralissima piazza Vittorio Emanuele II dove per l'occasione verrà illuminata di rosso la storica Fontana dei Tritoni.

Per tutto il percorso ci saranno delle performance sportive e verranno recitate alcune letture. Alla manifestazione, alla quale è invitata a partecipare la cittadinanza, parteciperanno anche la Consulta della Cultura, la Consulta dello Sport e il Centro Antiviolenza Pandora. Ma quella di domenica è solo la prima di una serie di iniziative che l'Assessorato alle Pari Opportunità e la Consulta stanno organizzando sino al mese di marzo 2025. La volontà è quella di continuare a mantenere i riflettori sempre accesi su un tragico problema sociale non solo un giorno all'anno, ma in modo continuativo perché tutti siano informati e tutte sappiano come difendersi e venire fuori da violenze fisiche e psicologiche.