Ieri sera la processione dell'Addolorata
Nei nostri scatti alcuni momenti prima del rientro
domenica 20 marzo 2016
11.37
La processione dell'Addolorata, che solitamente si tiene il Venerdì di Passione, si è snodata ieri sera per le vie cittadine. Il rinvio era stato causato dalle avverse condizioni atmosferiche che avevano caratterizzato l'intera giornata del 18, facendo propendere per un inconsueto rinvio.
Ieri sera, alle ore 19.30, la processione ha preso il via dalla Concattedrale di Santa Maria Assunta, curata in ogni minimo dettaglio dalla Confraternita della Purificazione a cui, quest'anno, spetteranno gli aspetti organizzativi anche della processione dei Misteri in programma il Venerdì Santo. Ad accompagnare l'Addolorata nel suo peregrinare alla ricerca del Figlio arrestato dalle guardie del tempio, così come da tradizione, anche le marce funebri dell'Orchestra di Fiati di Ruvo di Puglia, diretta dal Maestro Gennaro Sibilano.
Un percorso che ha avuto i suoi momenti più suggestivi nei passaggi da piazza Costantinopoli nella città vecchia, da piazza Sant'Agostino, da via Marziani, dove era stato contemporaneamente allestito un tradizionale altarino in onore di San Giuseppe, dal Calvario in via Cappuccini ed in piazza Vittorio Emanuele II. Poi una novità, con il rientro in Sant'Andrea, chiesetta confraternale della Purificazione, straordinario momento di altissima espressione della pietà popolare, culminata con l'esecuzione dell'inno "Addolorata" dedicato alla Vergine dal Maestro Sibilano.
Tra pietà popolare e fede, le processioni di questo periodo che precede la Pasqua sono, soprattutto al Sud Italia, espressione di un notevole attaccamento alle tradizioni cattoliche, che a Giovinazzo, in particolar modo quest'anno, saranno al centro di una intensa attività nella Settimana Santa che sta per iniziare.
Nella nostra gallery alcuni momenti tra i più suggestivi.
Ieri sera, alle ore 19.30, la processione ha preso il via dalla Concattedrale di Santa Maria Assunta, curata in ogni minimo dettaglio dalla Confraternita della Purificazione a cui, quest'anno, spetteranno gli aspetti organizzativi anche della processione dei Misteri in programma il Venerdì Santo. Ad accompagnare l'Addolorata nel suo peregrinare alla ricerca del Figlio arrestato dalle guardie del tempio, così come da tradizione, anche le marce funebri dell'Orchestra di Fiati di Ruvo di Puglia, diretta dal Maestro Gennaro Sibilano.
Un percorso che ha avuto i suoi momenti più suggestivi nei passaggi da piazza Costantinopoli nella città vecchia, da piazza Sant'Agostino, da via Marziani, dove era stato contemporaneamente allestito un tradizionale altarino in onore di San Giuseppe, dal Calvario in via Cappuccini ed in piazza Vittorio Emanuele II. Poi una novità, con il rientro in Sant'Andrea, chiesetta confraternale della Purificazione, straordinario momento di altissima espressione della pietà popolare, culminata con l'esecuzione dell'inno "Addolorata" dedicato alla Vergine dal Maestro Sibilano.
Tra pietà popolare e fede, le processioni di questo periodo che precede la Pasqua sono, soprattutto al Sud Italia, espressione di un notevole attaccamento alle tradizioni cattoliche, che a Giovinazzo, in particolar modo quest'anno, saranno al centro di una intensa attività nella Settimana Santa che sta per iniziare.
Nella nostra gallery alcuni momenti tra i più suggestivi.