Ieri sera la Festa per la Beata Vergine di Costantinopoli (FOTO)

Liturgia intensa nell'omonima chiesa con la cerimonia d'ingresso dei nuovi confratelli

mercoledì 6 marzo 2019 9.05
A cura di Marzia Morva
La cerimonia liturgica che ieri pomeriggio ha celebrato Maria SS di Costantinopoli è stata seguita da numerosi fedeli legati al culto della Beata Vergine.

Nella cornice suggestiva dell'antica chiesa sita nella suggestiva piazza del borgo antico, si è riunita l'omonima Confraternita e i soci dell'associazione SS. Medici di Giovinazzo che hanno voluto onorare questa festa nel rispetto della fede, della carità e della collaborazione tra confratelli. Ed è stato rinnovato un rito che racconta di un glorioso passato legato all'evento cardine, quando i marinai, dall'Oriente, portarono il quadro splendido in quella che all'epoca era la chiesa di S.Rocco in piazza (dal 1528 al 1657) e che oggi porta il nome di Maria SS di Costantinopoli.

La promozione di attività caritatevoli, incontri spirituali e culturali, celebrazioni e festività liturgiche sono tra le finalità che la Confraternita si pone per allargare lo spirito comunitario rivolto alla chiesa stessa.

Dopo la recita del Rosario si è svolta la Messa officiata da Don Andrea Azzollini, padre spirituale, che ha sottolineato l'occasione di festa in onore della Madonna Odegitria. «Maria è fonte della nostra gioia e avendo dato alla luce Gesù, ha dato Gioia a tutta l'umanità che deve rivestirsi di umiltà, mansuetudine e pazienza nel ruolo di servi del buon Dio. Ecco che l'amore di tutti noi, umili servi, che sanno abbracciare la croce e le difficoltà deve diventare fulcro della nostra esistenza», è stato il cuore della sua omelia.

Al termine dell'omelia si è svolta la cerimonia di rinnovo degli impegni confraternali di fede e condivisione che i membri hanno espresso seguendo la formula prevista. Durante la celebrazione, quindi, c'è stato spazio per la cerimonia di ingresso ed aggregazione di due nuovi confratelli, Angelo Degaetano e Paolo Turturro.

«Ci siamo avvicinati a questa esperienza perché devoti ai SS. Medici, venerati in questa chiesa - ci hanno detto - .Siamo andati a piedi in pellegrinaggio a Bitonto, al Santuario. È stata per noi una forte emozione che si è unita al periodo di noviziato: abbiamo partecipato alle attività e alle Feste liturgiche della Confraternita. È stata una scelta che abbiamo messo in atto per poi entrare ufficialmente oggi nella vita comunitaria e ciò rappresenta per noi una grande emozione».

Particolarità della cerimonia è stata la presenza del piccolo Nicola Mastro, che compirà nove anni a giugno. Il delizioso bambino ha espresso ai suoi genitori, il papà Francesco, noto avvocato giovinazzese e già confratello da lungo tempo, di sentire il desiderio di fare parte della Confraternita di Costantinopoli. Ecco che ieri pomeriggio è stato anche lui vestito con l'abito confraternale, nei colori del bianco e del celeste, con il medaglione raffigurante il simbolo della chiesa.

Nicola Mastro ha partecipato all'offertorio, prendendo parte alla celebrazione ed anticipando di fatto quanto gli potrà accadere al compimento della maggiore età, così come la regola vuole.

«Sono molto orgoglioso di mio figlio Nicola - ha affermato l'avvocato Francesco Mastro -. Vivo l'emozione di un papà che ha ricevuto la richiesta spontanea da suo figlio. Ci tengo a precisare che il bambino con slancio e spontaneità ha voluto seguire questa vocazione che per me è molto importante, perché simbolo di continuità nella tradizione.

Viviamo - ha sottolineato ancora - in un momento in cui le nuove generazioni sono lontane dal seguire le tradizioni. Ecco che il desiderio di un bambino - ha chiosato Mastro - mi inorgoglisce molto, perché da due anni segue le attività di questo sodalizio e partecipa alla processione».

Un segno tra i tanti segni di una celebrazione intensa e partecipata, che ha fatto del piccolo scrigno barocco del borgo antico, per una sera, il fulcro della vita religiosa cittadina.

Nella nostra gallery fotografica alcuni dei momenti più significativi delle celebrazioni.
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