«Ice Bucket Challenge» sul porto
La donazione prima la doccia gelata subito dopo
domenica 7 settembre 2014
17.12
Un po' esibizionismo e un po' voyeurismo. Si potrebbe sintetizzare così il rito dell' «Ice Bucket Challenge». Un rito nato con un nobile intento, quello di raccogliere fondi a favore della ricerca sulla «Sla, la sindrome laterale amiotrofica, una malattia invalidante sempre più diffusa, ma che con il tempo sta assumendo i toni di una goliardata.
A lasciarsi cadere sul capo la secchiata di acqua gelida, sul porto di Giovinazzo sono stati, perché nominati (il rito prevede infatti delle nomination), il sindaco Tommaso Depalma, il segretario del Pd Michele Delle Fontane, il consigliere comunale Felice Bologna. Con loro il capitano della «Afp Giovinazzo» Angelo Depalma, Francesco Cervone per la «Vogatori Giovinazzo» e le redazioni di «Giovinazzolive» e «Giovinazzo.tv» che hanno voluto organizzare l'evento.
Tutti, prima di sottoporsi al «trattamento», hanno effettuato al loro donazione a favore della ricerca.
A lasciarsi cadere sul capo la secchiata di acqua gelida, sul porto di Giovinazzo sono stati, perché nominati (il rito prevede infatti delle nomination), il sindaco Tommaso Depalma, il segretario del Pd Michele Delle Fontane, il consigliere comunale Felice Bologna. Con loro il capitano della «Afp Giovinazzo» Angelo Depalma, Francesco Cervone per la «Vogatori Giovinazzo» e le redazioni di «Giovinazzolive» e «Giovinazzo.tv» che hanno voluto organizzare l'evento.
Tutti, prima di sottoporsi al «trattamento», hanno effettuato al loro donazione a favore della ricerca.