I Vogatori Giovinazzo piangono Saverio Amorisco
Lutto nel mondo della voga. Francesco Cervone: «Se ne va un leader silenzioso»
sabato 4 dicembre 2021
Il mondo della voga pugliese è in lutto. A soli 44 anni se ne è andato Saverio Amorisco, vogatore eclettico in forza alla "Massimo Cervone" Giovinazzo. Lo piangono moglie e due figli e tutto lo sport giovinazzese.
Atleta esemplare, innamorato del mare, ha vogato in varie posizioni ed è stato un pezzo importantissimo del puzzle che ha portato il sodalizio biancoverde a conquistare diversi trofei negli anni scorsi. Per lui sono giunte nelle scorse ore testimonianze di grande stima da tante realtà della voga a 10 remi, da Taranto a Brindisi, fino a Vasto, sono in tanti a piangere la sua scomparsa.
Affranto il presidente Peppino Cervone che lo ricorda come un figlio, piangendo una scomparsa prematura che gli ha riaperto ferite mai chiuse dal tempo. Il direttore sportivo dell'Assovogatori Giovinazzo, Francesco Cervone, con Amorisco perde un altro amico e compagno di avventure dopo Michele Turturro: «Saverio era un capitano ed un leader silenzioso, ha vogato in vari ruoli ed ha sempre dato il massimo - ci ha detto - incarnando al meglio lo spirito di questo sport. Stento a crederci e non è facile rassegnarsi per la nostra famiglia, che lo ha vissuto come un grande e vero amico. Era di compagnia - ha proseguito il diesse giovinazzese - e la caratteristica che lo contraddistingueva era l'altruismo e il saper confortare e dare la carica agli altri, soprattutto nelle sconfitte fuori dalla barca. E poi - ha concluso - con Saverio Amorisco, lasciatemelo dire, se ne va un vogatore forte, davvero forte, bravissimo perché eclettico. Siamo a pezzi e l'unica sensazione interiore che provo ora è un grande vuoto».
I funerali si svolgeranno quest'oggi, 4 dicembre, alle ore 11.00, nella parrocchia San Domenico.
La foto che vi proponiamo è uno degli ultimi straordinari momenti collettivi di festa insieme a Saverio dei ragazzi e delle ragazze della "Massimo Cervone". Ai suoi cari, il cordoglio della nostra redazione.
Atleta esemplare, innamorato del mare, ha vogato in varie posizioni ed è stato un pezzo importantissimo del puzzle che ha portato il sodalizio biancoverde a conquistare diversi trofei negli anni scorsi. Per lui sono giunte nelle scorse ore testimonianze di grande stima da tante realtà della voga a 10 remi, da Taranto a Brindisi, fino a Vasto, sono in tanti a piangere la sua scomparsa.
Affranto il presidente Peppino Cervone che lo ricorda come un figlio, piangendo una scomparsa prematura che gli ha riaperto ferite mai chiuse dal tempo. Il direttore sportivo dell'Assovogatori Giovinazzo, Francesco Cervone, con Amorisco perde un altro amico e compagno di avventure dopo Michele Turturro: «Saverio era un capitano ed un leader silenzioso, ha vogato in vari ruoli ed ha sempre dato il massimo - ci ha detto - incarnando al meglio lo spirito di questo sport. Stento a crederci e non è facile rassegnarsi per la nostra famiglia, che lo ha vissuto come un grande e vero amico. Era di compagnia - ha proseguito il diesse giovinazzese - e la caratteristica che lo contraddistingueva era l'altruismo e il saper confortare e dare la carica agli altri, soprattutto nelle sconfitte fuori dalla barca. E poi - ha concluso - con Saverio Amorisco, lasciatemelo dire, se ne va un vogatore forte, davvero forte, bravissimo perché eclettico. Siamo a pezzi e l'unica sensazione interiore che provo ora è un grande vuoto».
I funerali si svolgeranno quest'oggi, 4 dicembre, alle ore 11.00, nella parrocchia San Domenico.
La foto che vi proponiamo è uno degli ultimi straordinari momenti collettivi di festa insieme a Saverio dei ragazzi e delle ragazze della "Massimo Cervone". Ai suoi cari, il cordoglio della nostra redazione.