I sindaci dell'Aro Bari 2 ribadiscono il "No" all'inceneritore New0
Tra di essi anche Michele Sollecito
sabato 30 luglio 2022
Nessun passo indietro. Anzi. I sindaci dei sette Comuni dell'Aro Bari 2 (Modugno, Binetto, Bitetto, Bitritto, Giovinazzo, Michele Sollecito, Palo del Colle, Sannicandro di Bari) e il sindaco del capoluogo, Antonio Decaro, sono sul piede di guerra dopo la sentenza del Consiglio di Stato che di fatto autorizza il nuovo inceneritore NewO nella Zona Industriale tra Bari e Modugno.
I sindaci hanno chiesto alla Regione Puglia la convocazione di una nuova Conferenza di Servizi, diffidandola a non chiudere il procedimento di riesame dell'AIA. Un "no" ribadito con forza, una risposta decisa alla sentenza della Quarta Sezione che, pochi giorni fa, ha rigettato tutte le motivazioni alla base della decisione del Tar (eliminando i presunti vizi ambientali, urbanistici e procedimentali evidenziati dalle controparti) e concesso, di fatto, alla New0 il nulla osta a procedere con la realizzazione dell'inceneritore.
Impianto che, tra l'altro, collide con quanto stabilito nel Piano Regionale dei Rifiuti (PRGRU). Nel documento firmato all'unanimità, i sindaci spiegano che la convocazione di una nuova Conferenza di Sevizi «è un adempimento doveroso non solo in ragione di quanto illustrato più volte nelle sedi competenti ma anche in considerazione del fatto che l'ultima seduta del 20 dicembre scorso, è andata deserta a causa dell'annullamento degli atti autorizzativi da parte del Tar Bari. A questo proposito è evidente - conclude la nota - che le amministrazioni competenti ora devono essere nuovamente convocate e sentite in un nuovo ed immediato incontro».
I sindaci hanno chiesto alla Regione Puglia la convocazione di una nuova Conferenza di Servizi, diffidandola a non chiudere il procedimento di riesame dell'AIA. Un "no" ribadito con forza, una risposta decisa alla sentenza della Quarta Sezione che, pochi giorni fa, ha rigettato tutte le motivazioni alla base della decisione del Tar (eliminando i presunti vizi ambientali, urbanistici e procedimentali evidenziati dalle controparti) e concesso, di fatto, alla New0 il nulla osta a procedere con la realizzazione dell'inceneritore.
Impianto che, tra l'altro, collide con quanto stabilito nel Piano Regionale dei Rifiuti (PRGRU). Nel documento firmato all'unanimità, i sindaci spiegano che la convocazione di una nuova Conferenza di Sevizi «è un adempimento doveroso non solo in ragione di quanto illustrato più volte nelle sedi competenti ma anche in considerazione del fatto che l'ultima seduta del 20 dicembre scorso, è andata deserta a causa dell'annullamento degli atti autorizzativi da parte del Tar Bari. A questo proposito è evidente - conclude la nota - che le amministrazioni competenti ora devono essere nuovamente convocate e sentite in un nuovo ed immediato incontro».