I ritmi vibranti del Sud nelle note dell’Accademia Mandolinistica Pugliese

Domenica sera il primo concerto della rassegna #PrimaVera Musicale 2019

martedì 21 maggio 2019 06.00
A cura di Gabriella Serrone
Una carezza al cuore, capace di far sognare, ispirare i ricordi dolci e malinconici, commuovere in modo spontaneo ed autentico.
Questo è stato il primo appuntamento della #PrimaVera Musicale 2019, la rassegna organizzata dal Raggruppamento Temporaneo di Scopo delle Associazioni Culturali Musicali "Polifonica", Concerto Bandistico "Città di Giovinazzo" e "Giuseppe Verdi" con il patrocinio del Comune di Giovinazzo.

Ad aprire ufficialmente la kermesse musicale, domenica 19 maggio, il concerto dell'Accademia Mandolinistica Pugliese, diretta dal Maestro Leonardo Lospalluti, e composta da Ofelia Elia, Antonio Schiavone e dai giovinazzesi Fedele Depalma, Gaetano Depalma, Nicola Nesta. Il loro è stato un omaggio ai sud che hanno ispirato la tradizione mandolinistica nell'esibizione "Cocapizz", titolo che suggerisce un succulento cocktail di profumi e sapori tipicamente meridionali. Infatti, come spiegato dal direttore dell'Accademia, "Coca" vuole far rima con molte produzioni sudamericane e "Pizz" richiama nitidamente la squisita pietanza che ha reso Napoli famosa in tutto il mondo.

Tre le tappe del piacevole viaggio che l'Accademia ha proposto al folto pubblico della Sala Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II per apprezzare la versatilità del mandolino e la ricchezza del repertorio musicale a cui si presta questo strumento a corde. Nella prima, la formazione pugliese e le chitarre soliste di Gaetano Depalma e Nicola Nesta hanno ricreato le passionali atmosfere del Sud America in "Suite Indiana", la composizione di Jorge Cardoso dove i titoli dei brani non solo evocano nomi di paesi latini, ma anche la storia della loro cultura. Argentina (Milonga), Venezuela (Aguinado y Joropo), Paraguay (Guarania) e Brasil (Samba y Marcha) sono state le mete dell'itinerario sudamericano, dove le note dei mandolini e delle chitarre sono riusciti a far immaginare quel magico mix di passione struggente e di ritmi gioiosi che impregna quelle terre.

Altro momento apprezzato del concerto è stato l'omaggio al compositore tarantino Paisiello attraverso l'originale composizione di Leonardo Lospalluti intitolata "Cocapizz", dove "Co" indica la coda della frase che è stata di ispirazione per Lospalluti, "Ca" sta per "Cavatina" ovvero il titolo dell'aria di del compositore ionico inserita nel suo "Il Barbiere di Siviglia" e "Pizz" omaggia la pizzica salentina. Ed effettivamente l'esibizione è partita dal tema paisielliano, che dalle sue caratteristiche originali si è declinato in un crescendo di sfaccettature fino a rinnovarsi nei ritmi avvolgenti e convulsi della tarantella simbolo del Salento.

A far innamorare letteralmente il pubblico ci ha pensato poi la voce calda della cantante giovinazzese Mariangela Di Capua, che ha interpretato con intensità e coinvolgimento eccezionali brani classici della canzone napoletana. Dalle serenate accorate dettate da "Passione", "Dicitencello Vuje" e "Voce 'e notte", passando per la dichiarazione d'amore di Pino Daniele alla sua città "Napulé", fino alle romantiche "Reginella", "I te vurria vasà" e "Malafemmina" ed altri indimenticabili brani si sono delineati i contorni di una Napoli che ha il volto di una donna irresistibile, a cui si è disposti a dare tutto ed a giurare amore eterno per la sua bellezza mozzafiato, ma che può tuttavia a volte anche deludere per le contraddizioni celate dentro di sé.

Una Napoli bella quanto il repertorio musicale a cui ha dato vita, riflesso di quella passionalità insista nella sua storia e che la voce della Di Capua ed i pizzicati ed i tremolii della formazione pugliese hanno fatto rivivere in un'emozionante serata di maggio.

Dopo il viaggio nelle terre del Sud del mondo e nella musica etnica guidato dall'Accademia Mandolinistica Pugliese, la #PrimaVera Musicale proporrà un esperimento innovativo, dove la musica si sposerà con il teatro in uno stimolante connubio artistico. Il prossimo 31 maggio, infatti, andrà in scena alle ore 18.30 nell'Auditorium della scuola "Marconi" "Eroine all'Opera - le piccole Giulietta, Lucrezia e Violetta a mirar il bel canto", evento curato dalla Compagnia teatrale Il Carro dei Comici di Molfetta, con drammaturgia e regia di Francesco Tammacco.
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