I candidati di Potere al Popolo: «Ci vuole controllo popolare sui rifiuti»

Recanati, De Candia e Zanna dicono la loro su un tema sempre attuale per i giovinazzesi

giovedì 8 febbraio 2018 0.06
A cura di Gianluca Battista
Fanno sentire la loro voce i candidati alle prossime Elezioni politiche del 4 marzo che corrono per Potere al Popolo. La formazione di estrema sinistra è intervenuta nelle scorse ore sul tema dei rifiuti, sempre caldo a Giovinazzo, senza tuttavia citare mai direttamente la situazione a San Pietro Pago.

Teresa Racanati, candidata alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Puglia 3, Pasquale De Candia, che corre nel listino bloccato plurinominale sempre alla Camera e Beppe Zanna, candidato al Senato, collegio uninominale Puglia 2 Molfetta-Altamura, tutti in corsa anche a Giovinazzo, hanno posto l'accento sul problema.

La soluzione proposta da Potere al Popolo parte da una doverosa premessa: «Esattamente un anno fa - scrivono -, durante un convegno dell'ASL nel Salento, veniva reso pubblico un report in cui il livello di salute dei cittadini era più che preoccupante data l'incidenza di tumori a polmoni e vescica oltre la media nazionale. La stampa sintetizzò tutto in questa frase: "Il Salento è poggiato su un letto di discariche".
Vogliamo riprendere quella notizia perché vogliamo porre all'attenzione di tutti e tutte ancora una volta, e soprattutto in campagna elettorale - rimarcano -, sulle scelte che si stanno prendendo in questi giorni nella nostra Regione e nelle nostre province. Il ricorso alla riapertura della discarica di Trani e all'incenerimento di rifiuti a Modugno - scrivono i tre candidati - sono solo gli ultimi segnali che proprio non si vuol cambiare strategia nel trattamento dei rifiuti, soprattutto di quelli solidi urbani».

Secondo Recanati, De Candia e Zanna, quindi «chi governa la Regione Puglia sta sbagliando. Non si dovrebbe perdere altro tempo nella programmazione e nel finanziamento pubblico, per la successiva gestione pubblica, innovativa, democratica e popolare, di una serie di impianti per il trattamento e lo smaltimento delle varie frazioni di rifiuti raccolti. Lo ricordiamo al PD di Michele Emiliano e dei candidati locali - ammoniscono -, salvo conflitti d'interesse nella materia».

Infine una decisa presa di posizione su quanto accaduto a Molfetta qualche tempo fa: «Lo ricordiamo al centrodestra locale - insistono da Potere al Popolo - che solo nove mesi fa ha inondato la città di Molfetta di manifesti che incitavano al ritorno alla raccolta stradale tramite cassonetti (strategia che ci porta dritti ad aver bisogno ancora di discariche).
Una politica pubblica, tecnologicamente ed economicamente sostenibile - concludono i tre -, come si dimostra nei fatti essere la "Strategia Rifiuti Zero", innovativa perché nelle proprie decisioni coinvolge comitati dei lavoratori e comitati dei cittadini utenti, è l'unica via d'uscita dalle continue emergenze ambientali».