Heaven Party, a San Giuseppe si festeggia la luce nella notte di Halloween
Stasera i ragazzi della Parrocchia di via Dogali celebreranno in modo gioioso la vigilia di Ognissanti
giovedì 31 ottobre 2019
Non ci saranno zucche e neppure travestimenti da streghe, zombie o altre figure macabre, ma solo palloncini bianchi ed un'atmosfera allegra e spensierata, in cui poter giocare e divertirsi insieme.
Questo sarà l'Heaven Party, in italiano "Festa del Paradiso", il momento festoso a cui parteciperanno domani sera i ragazzi della Parrocchia San Giuseppe per prepararsi al giorno di Ognissanti. Un modo diverso di festeggiare la vigilia del 1° novembre, che nella cultura anglosassone coincide con Halloween, festa che ormai si è diffusa da qualche anno in tutta Europa non risparmiando neanche l'Italia.
È da qualche anno ormai che la chiesa di via Dogali ha deciso di creare un'alternativa al "dolcetto o scherzetto" della notte del 31 ottobre attraverso l'impegno di catechisti ed educatori, convinti del lieto messaggio trasmesso dalla festa di Ognissanti. Aveva appoggiato l'idea il parroco di allora, don Raffaele Gramegna, ed ora l'iniziativa sta proseguendo con il supporto di don Luigi Caravella, anch'egli persuaso della validità della motivazione con cui è stato ideato ed organizzato.
Lo scopo è di diffondere la convinzione che, anche in virtù del fatto che il termine di origine irlandese "Halloween" contiene il significato letterale di "vigilia di tutti i Santi", questa serata che precede una delle feste più importanti del mondo cristiano non può essere associata ad usanze lugubri, sinonimo di paura ed a volte di gesti violenti inaccettabili.
L'Heaven Party sarà una festa "paradisiaca", dove non ci sarà spazio per le ombre ed il terrore e dove la luce sarà quella del bello dello stare insieme in armonia, sperimentando che è nella normalità che si può raggiungere la santità.
Questo sarà l'Heaven Party, in italiano "Festa del Paradiso", il momento festoso a cui parteciperanno domani sera i ragazzi della Parrocchia San Giuseppe per prepararsi al giorno di Ognissanti. Un modo diverso di festeggiare la vigilia del 1° novembre, che nella cultura anglosassone coincide con Halloween, festa che ormai si è diffusa da qualche anno in tutta Europa non risparmiando neanche l'Italia.
È da qualche anno ormai che la chiesa di via Dogali ha deciso di creare un'alternativa al "dolcetto o scherzetto" della notte del 31 ottobre attraverso l'impegno di catechisti ed educatori, convinti del lieto messaggio trasmesso dalla festa di Ognissanti. Aveva appoggiato l'idea il parroco di allora, don Raffaele Gramegna, ed ora l'iniziativa sta proseguendo con il supporto di don Luigi Caravella, anch'egli persuaso della validità della motivazione con cui è stato ideato ed organizzato.
Lo scopo è di diffondere la convinzione che, anche in virtù del fatto che il termine di origine irlandese "Halloween" contiene il significato letterale di "vigilia di tutti i Santi", questa serata che precede una delle feste più importanti del mondo cristiano non può essere associata ad usanze lugubri, sinonimo di paura ed a volte di gesti violenti inaccettabili.
L'Heaven Party sarà una festa "paradisiaca", dove non ci sarà spazio per le ombre ed il terrore e dove la luce sarà quella del bello dello stare insieme in armonia, sperimentando che è nella normalità che si può raggiungere la santità.