Ha preso il via la terza edizione di "StrArte"
Vernissage d'inaugurazione il 21 luglio scorso
giovedì 23 luglio 2015
00.42
Un vernissage in sala San Felice, nella serata del 21 luglio, seguito da un numeroso pubblico di appassionati e di artisti, ha segnato l'apertura ufficiale della terza edizione di "StrArte - Percorsi d'arte contemporanea", che sarà aperta al pubblico fino al 27 luglio.
La rassegna è organizzata dall'Associazione Culturale ArteFuori, gruppo di amici con la passione per l'arte e la creatività, che dal 2011 si è costituito in associazione per organizzare collettive d'arte ed allargare la partecipazione ai loro eventi ad altri amici artisti che vivono e lavorano fuori dal territorio cittadino. L'iniziativa è patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo ed è inserito nel vasto cartellone dell'Estate Giovinazzese.
Ad introdurre il piacevole momento inaugurale Marie Claire Crasto, responsabile dell'Associazione Artefuori che, ritenendo l'associazione fucina di novità sempre originali, ha ringraziato i sedici artisti presenti, l'Amministrazione Comunale lì presente nelle persone del Sindaco, Tommaso Depalma, dell'Assessora alla Cultura, Marianna Paladino, e dell'Assessora al Bilancio, Antonia Pansini, oltre a Nicola De Matteo, Delegato per l'Istituto Vittorio Emanuele II per la Città Metropolitana. Un sentito grazie è stato rivolto anche alle associazioni LED, Arci e Collettivo PolArtis per la fattiva collaborazione, «importante quando si condivide sullo stesso territorio un evento culturale ed artistico così ricco di iniziative».
I saluti del primo cittadino sono stati rivolti ad una rassegna che da tre anni arricchisce e valorizza il territorio, mentre l'Assessora, Marianna Paladino, ha evidenziato «la luce meravigliosa» che, grazie all'arte, prende possesso proprio di quel territorio.
Marie Claire e Valentina Crasto hanno poi guidato i presenti in un itinerario nel centro storico, soffermandosi nelle viuzze e nei cortili più nascosti del borgo, location ideale per le installazioni di arte contemporanea di "StrArte 2015". L'associazione Artefuori si è posta infatti come obiettivo quello di inserire le opere d'arte in spazi non solo pubblici, ma anche in strutture private, concesse gentilmente dai residenti, e questo ha dato la possibilità ai fruitori delle mostre di poter accedere ed ammirare le bellezze interne dei palazzi antichi del centro storico, altrimenti raramente accessibili. Si è avuta così la possibilità di fruire di un percorso vario nei suoi stili e nei linguaggi artistici: dalla pittura alla grafica, dalla scultura alle installazioni, in un iter originale di opere tutte apprezzabili e degne di essere ammirate nella loro specificità.
Gli artisti non hanno avuto un tema preciso da seguire prima di creare le opere da presentare nella rassegna: prima dell'evento hanno fatto un salto a Giovinazzo per guardarsi attorno e lasciarsi ispirare dal territorio, idea molto originale che ha dato i suoi frutti.
La tenacia e la passione dell'Associazione Artefuori emerge dalle parole di Marie Claire Crasto con cui abbiamo scambiato qualche battuta: «Elemento importante è stato prima di tutto il bando indetto da quest'anno per la partecipazione e quindi la selezione degli artisti provenienti da diverse città d'Italia, in questo modo anche la circolazione delle notizie riguardanti l'evento sono state maggiori - ha affermato la responsabile dell'associazione -. Inoltre, ci siamo rivolte ad un ufficio stampa per la comunicazione che ha funzionato per la divulgazione dell'evento a livello regionale e nazionale».
«Un punto fondamentale per noi - ha proseguito - è stata la collaborazione nella progettazione degli eventi nel mese di luglio con le altre associazioni culturali di Giovinazzo, che hanno dato alla cultura del nostro paese un'impronta più fresca, giovane e innovativa. Per esempio, i ragazzi di Led hanno pensato di inserire i contenitori per la raccolta differenziata realizzati da loro per StrArte. Importante è mantenere pulito l'ambiente nei periodi di maggiore affluenza».
Tante sorprese, ne siamo certi, caratterizzeranno questa edizione di "StrArte" fino al 27 luglio, data in cui chiuderà i battenti.
La rassegna è organizzata dall'Associazione Culturale ArteFuori, gruppo di amici con la passione per l'arte e la creatività, che dal 2011 si è costituito in associazione per organizzare collettive d'arte ed allargare la partecipazione ai loro eventi ad altri amici artisti che vivono e lavorano fuori dal territorio cittadino. L'iniziativa è patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo ed è inserito nel vasto cartellone dell'Estate Giovinazzese.
Ad introdurre il piacevole momento inaugurale Marie Claire Crasto, responsabile dell'Associazione Artefuori che, ritenendo l'associazione fucina di novità sempre originali, ha ringraziato i sedici artisti presenti, l'Amministrazione Comunale lì presente nelle persone del Sindaco, Tommaso Depalma, dell'Assessora alla Cultura, Marianna Paladino, e dell'Assessora al Bilancio, Antonia Pansini, oltre a Nicola De Matteo, Delegato per l'Istituto Vittorio Emanuele II per la Città Metropolitana. Un sentito grazie è stato rivolto anche alle associazioni LED, Arci e Collettivo PolArtis per la fattiva collaborazione, «importante quando si condivide sullo stesso territorio un evento culturale ed artistico così ricco di iniziative».
I saluti del primo cittadino sono stati rivolti ad una rassegna che da tre anni arricchisce e valorizza il territorio, mentre l'Assessora, Marianna Paladino, ha evidenziato «la luce meravigliosa» che, grazie all'arte, prende possesso proprio di quel territorio.
Marie Claire e Valentina Crasto hanno poi guidato i presenti in un itinerario nel centro storico, soffermandosi nelle viuzze e nei cortili più nascosti del borgo, location ideale per le installazioni di arte contemporanea di "StrArte 2015". L'associazione Artefuori si è posta infatti come obiettivo quello di inserire le opere d'arte in spazi non solo pubblici, ma anche in strutture private, concesse gentilmente dai residenti, e questo ha dato la possibilità ai fruitori delle mostre di poter accedere ed ammirare le bellezze interne dei palazzi antichi del centro storico, altrimenti raramente accessibili. Si è avuta così la possibilità di fruire di un percorso vario nei suoi stili e nei linguaggi artistici: dalla pittura alla grafica, dalla scultura alle installazioni, in un iter originale di opere tutte apprezzabili e degne di essere ammirate nella loro specificità.
Gli artisti non hanno avuto un tema preciso da seguire prima di creare le opere da presentare nella rassegna: prima dell'evento hanno fatto un salto a Giovinazzo per guardarsi attorno e lasciarsi ispirare dal territorio, idea molto originale che ha dato i suoi frutti.
La tenacia e la passione dell'Associazione Artefuori emerge dalle parole di Marie Claire Crasto con cui abbiamo scambiato qualche battuta: «Elemento importante è stato prima di tutto il bando indetto da quest'anno per la partecipazione e quindi la selezione degli artisti provenienti da diverse città d'Italia, in questo modo anche la circolazione delle notizie riguardanti l'evento sono state maggiori - ha affermato la responsabile dell'associazione -. Inoltre, ci siamo rivolte ad un ufficio stampa per la comunicazione che ha funzionato per la divulgazione dell'evento a livello regionale e nazionale».
«Un punto fondamentale per noi - ha proseguito - è stata la collaborazione nella progettazione degli eventi nel mese di luglio con le altre associazioni culturali di Giovinazzo, che hanno dato alla cultura del nostro paese un'impronta più fresca, giovane e innovativa. Per esempio, i ragazzi di Led hanno pensato di inserire i contenitori per la raccolta differenziata realizzati da loro per StrArte. Importante è mantenere pulito l'ambiente nei periodi di maggiore affluenza».
Tante sorprese, ne siamo certi, caratterizzeranno questa edizione di "StrArte" fino al 27 luglio, data in cui chiuderà i battenti.