Gustando cibo, letteratura e moda

Alto gradimento per la quinta edizione di "Il sapore dei Saperi" presso l'hotel Saint Martin

sabato 30 dicembre 2017 7.40
A cura di Gabriella Serrone
Un saporito itinerario alla scoperta del piacere di leggere, del gusto di assaporare cibi di qualità e dell'eleganza dello sfilare.

Questi i tre elementi dell'appetitoso menu portato in tavola ieri presso l'hotel Saint Martin da "Il Sapore dei Saperi – Percorsi Letterari con gusto", la rassegna orchestrata dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo con il patrocinio del Comune di Giovinazzo che ha puntato a coniugare la letteratura al buon cibo con l'intento di mettere in risalto le eccellenze locali.

Con la fresca e disinvolta conduzione di Alessia Martino, speaker di Bari Canale 100, la quinta edizione dell'evento si è dipanata in un alternarsi di momenti succulenti, che hanno stimolato i sensi del folto pubblico presente. A risvegliare l'udito ci ha pensato la guida alla scelta dei prodotti di stagione e del territorio dello chef Francesco Paldera, riportata nel suo libro "Stagioni di Puglia", edito da Marsico Libri.

«Un aiuto concreto ai produttori ed ai consumatori», come lo ha definito lo stesso Paldera, a cui ha fatto seguito il sorprendente viaggio nelle emozioni di un uomo sofferente per amore raccontato da Mimmo Garribba in "I Giochi Fragili delle Immagini", pubblicato da Alfredo Garribba Editore, il «dolce tuffo nel passato, negli anni '80» di "Nati sotto il segno del riccio" di Riccardo Di Leva e della casa editrice Progedit, fino all'originale thriller ed alla storia de "La Monaca di Palo" proposti da "Il Foulard Rosso", frutto della profonda empatia artistica tra Antonio Perruggini ed Annamaria Vivacqua ed edito da Wip Edizioni.

Ogni presentazione è stata affiancata dai quadri-moda della Carmen Martorana Eventi, vetrina d'eccezione per gli abiti ed i gioielli della stilista materana Claudia Perdicchia oltre che un vero piacere per la vista dei presenti. Le modelle dell'agenzia dell'imprenditrice giovinazzese hanno sfilato indossando le splendide creazioni della collezione "Il Mito delle Nereidi": ben dodici pezzi, tutti assemblati a mano con le tecniche del mosaico e del ricamo.

Il trionfo del gusto e dell'olfatto ha rappresentato poi il culmine di una serata che ha mostrato le varie sfaccettature offerte dalla cultura. Le degustazioni di un ottimo risotto, preparato dallo chef Paldera a base di vino primitivo, mandorla e pandoro, delle tradizionali bontà natalizie della Pasticceria Giotti e dei migliori vini delle cantine Giovanni Aiello, promossi da Cristiana Papazissis del Consorzio Enjoy, hanno reso ancora più invitante il percorso nel gusto di "Il Sapore dei Saperi".

Un evento il cui spessore è stato confermato anche dalla presenza e dai saluti di Cettina Fazio Bonina, presidentessa di Porta d'Oriente, Roberto Guarducci, stilista per anni a servizio della maison Fendi, e da Agostino Picicco, presidente dell'Associazione Regionale Pugliesi Milano a cui è stato consegnato il 7 dicembre scorso l'Ambrogino d'oro, massima onorificenza conferita dal Comune di Milano. Picicco ha parlato di «fervore di attività» a Giovinazzo e si è detto «compiaciuto nel vedere con quanta passione e dinamismo si risponde alla chiamata a partecipare ad iniziative culturali».

Soddisfatto anche Nicola De Matteo di aver scelto la nostra cittadina per ospitare l'evento per il secondo anno consecutivo. Una scelta per cui Daniela Sala, Assessore alla Cultura, ha ringraziato riconoscendo che l'iniziativa rappresenta una «ricetta vincente, soprattutto perché ospitata nel nostro centro storico».

La cultura è ovunque si celebri con raffinatezza ed intelligenza il nostro passato e si scorga l'orizzonte del nostro futuro. L'unione tra letteratura, gastronomia e moda di "Il Sapore dei Saperi" ha agito ieri in questa direzione, ricordandoci che tra le sfide più attuali della cultura c'è quella di riconoscere le proprie radici e saper valorizzare la ricchezza della propria terra.
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