Guida Blu 2015: Giovinazzo mare a 3 vele
Sono 38 le località pugliesi che si consiglia di visitare. E tra queste c'è Giovinazzo
sabato 6 giugno 2015
12.43
La città di Giovinazzo conquista 3 vele nella Guida Blu di Legambiente, la classifica sulla qualità ambientale delle località turistiche costiere, pubblicata con il contributo del Touring Club Italiano, e presentata ieri all'Expo di Milano, nell'ambito di Festambientexpo. Il comune adriatico conferma il risultato conseguito anche nell'edizione 2014, seppur con una vela in meno rispetto al 2006 e al 2007.
La Guida Blu è frutto del lavoro di indagine svolto dalla Goletta Verde di Legambiente durante i suoi anni di navigazione, ma anche del patrimonio di conoscenza delle centinaia di gruppi locali di Legambiente. Le spiagge più belle e gli itinerari più ricercati si trovato però in Sardegna ma «quest'anno la Puglia con le sue 38 località costiere inserite nella guida "Il mare più bello" s'è classificata al secondo posto - commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - con ben 3 località a 5 vele».
«Motivo di orgoglio - prosegue - è la new entry Polignano a Mare che, per la prima volta in assoluto, viene premiata con il massimo riconoscimento. Importanti riconferme per Otranto e Melendugno mentre Ostuni scende a 4 vele. Il via libera dato dall'Amministrazione comunale al resort extralusso in una zona pregiata del territorio, infatti, risulta essere incompatibile con il modello di ospitalità ostunese costruito in questi anni attraverso la valorizzazione del territorio, la tutela e la conservazione del paesaggio e il ridotto consumo di suolo».
Quest'anno, nella classifica nazionale delle località a 5 vele, i comuni di Otranto, Melendugno e Polignano a Mare si sono piazzati rispettivamente al sesto, al nono e al tredicesimo posto. Sono 6 invece le località pugliesi a 4 vele: Ostuni, Castro, Chieuti, Fasano, Maruggio e Nardò. In 18 località sventolano 3 vele (e tra queste si conferma, per l'ottavo anno consecutivo, la città di Giovinazzo, ndr), e in 9 sventolano 2 vele. Chiudono la classifica Castellaneta e Trani con una sola vela.
Con quasi otto chilometri di costa tra Molfetta e Santo Spirito quasi tutta balneabile, Giovinazzo è uno dei pochi borghi della provincia di Bari con la più alta proporzione tra tra abitanti e stabilimenti balneari: poco meno di 21.000 persone e 10 lidi (partendo da sud verso nord Lido Dieci Venti, Vigili del Fuoco, Riva del Sole, Mamas Beach, Lido Trincea, Lido Azzurro, La Fayette, Nautilus e Cala Arena).
Ora speriamo che tutti si impegnino ad utilizzare la qualità messa in risalto dalla Guida Blu 2015 come fattore di competizione sul mercato turistico, a combattere la crisi curando il proprio territorio, qualificando la propria offerta ai visitatori, migliorando l'efficienza dei loro servizi. Il tutto all'insegna della qualità dell'accoglienza, della pulizia del mare e delle spiagge, della presenza di servizi per disabili, delle iniziative nel campo della gestione sostenibile, della mobilità, del risparmio idrico ed energetico.
Solo così riusciremo a presentare un luogo bello e autentico in grado di assicurare una vacanza indimenticabile all'insegna del sole e del mare. Che a Giovinazzo era, è e resterà per sempre primo attore.
La Guida Blu è frutto del lavoro di indagine svolto dalla Goletta Verde di Legambiente durante i suoi anni di navigazione, ma anche del patrimonio di conoscenza delle centinaia di gruppi locali di Legambiente. Le spiagge più belle e gli itinerari più ricercati si trovato però in Sardegna ma «quest'anno la Puglia con le sue 38 località costiere inserite nella guida "Il mare più bello" s'è classificata al secondo posto - commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - con ben 3 località a 5 vele».
«Motivo di orgoglio - prosegue - è la new entry Polignano a Mare che, per la prima volta in assoluto, viene premiata con il massimo riconoscimento. Importanti riconferme per Otranto e Melendugno mentre Ostuni scende a 4 vele. Il via libera dato dall'Amministrazione comunale al resort extralusso in una zona pregiata del territorio, infatti, risulta essere incompatibile con il modello di ospitalità ostunese costruito in questi anni attraverso la valorizzazione del territorio, la tutela e la conservazione del paesaggio e il ridotto consumo di suolo».
Quest'anno, nella classifica nazionale delle località a 5 vele, i comuni di Otranto, Melendugno e Polignano a Mare si sono piazzati rispettivamente al sesto, al nono e al tredicesimo posto. Sono 6 invece le località pugliesi a 4 vele: Ostuni, Castro, Chieuti, Fasano, Maruggio e Nardò. In 18 località sventolano 3 vele (e tra queste si conferma, per l'ottavo anno consecutivo, la città di Giovinazzo, ndr), e in 9 sventolano 2 vele. Chiudono la classifica Castellaneta e Trani con una sola vela.
Con quasi otto chilometri di costa tra Molfetta e Santo Spirito quasi tutta balneabile, Giovinazzo è uno dei pochi borghi della provincia di Bari con la più alta proporzione tra tra abitanti e stabilimenti balneari: poco meno di 21.000 persone e 10 lidi (partendo da sud verso nord Lido Dieci Venti, Vigili del Fuoco, Riva del Sole, Mamas Beach, Lido Trincea, Lido Azzurro, La Fayette, Nautilus e Cala Arena).
Ora speriamo che tutti si impegnino ad utilizzare la qualità messa in risalto dalla Guida Blu 2015 come fattore di competizione sul mercato turistico, a combattere la crisi curando il proprio territorio, qualificando la propria offerta ai visitatori, migliorando l'efficienza dei loro servizi. Il tutto all'insegna della qualità dell'accoglienza, della pulizia del mare e delle spiagge, della presenza di servizi per disabili, delle iniziative nel campo della gestione sostenibile, della mobilità, del risparmio idrico ed energetico.
Solo così riusciremo a presentare un luogo bello e autentico in grado di assicurare una vacanza indimenticabile all'insegna del sole e del mare. Che a Giovinazzo era, è e resterà per sempre primo attore.