Grandine: il Comune chiede lo stato di calamità naturale
Inviata la richiesta in Regione Puglia
mercoledì 22 giugno 2016
Circa 5.000 ettari colpiti duramente dalla grandinata del 19 giugno. Il Comune di Giovinazzo non ha perso tempo e, già nella giornata del 20, ha inviato alla Regione Puglia ed all'Ufficio Provinciale dell'Agricoltura per richiedere lo stato di calamità naturale.
Nella missiva si legge: «La zona maggiormente colpita si estende per circa 5.000 ettari. A causa del temporale, le piantagioni agricole (oliveti, mandorleti, vigneti, orti e frutteti) hanno subito gravi ed ingenti danni causati dalla vigorosa grandinata. Le evidenti lesioni alle piante hanno causato la perdita del prodotto con inevitabili effetti negativi sulle condizioni economico-finanziarie delle aziende agricole e con conseguente ripercussione sfavorevole sull'economia cittadina, di cui il comparto agricolo è settore socio-economico fondamentale».
Nella lettera si precisa che le aziende agricole non sono in possesso di polizze assicurative e che rischiano, come già accaduto per l'alluvione del 2012, di non beneficiare di alcun risarcimento. Quindi dal Comune di Giovinazzo giunge la richiesta esplicita: «Si chiede - è scritto - che l'Ufficio Provinciale dell'Agricoltura della Regione Puglia svolga i sopralluoghi al fine di accertare i copiosi danneggiamenti subiti dalle colture agricole colpite dalle violente avversità atmosferiche del 19 giugno 2016 e di provvedere, in tempi rapidi, all'attivazione del procedimento per il riconoscimento della stato di calamità naturale».
Nella missiva si legge: «La zona maggiormente colpita si estende per circa 5.000 ettari. A causa del temporale, le piantagioni agricole (oliveti, mandorleti, vigneti, orti e frutteti) hanno subito gravi ed ingenti danni causati dalla vigorosa grandinata. Le evidenti lesioni alle piante hanno causato la perdita del prodotto con inevitabili effetti negativi sulle condizioni economico-finanziarie delle aziende agricole e con conseguente ripercussione sfavorevole sull'economia cittadina, di cui il comparto agricolo è settore socio-economico fondamentale».
Nella lettera si precisa che le aziende agricole non sono in possesso di polizze assicurative e che rischiano, come già accaduto per l'alluvione del 2012, di non beneficiare di alcun risarcimento. Quindi dal Comune di Giovinazzo giunge la richiesta esplicita: «Si chiede - è scritto - che l'Ufficio Provinciale dell'Agricoltura della Regione Puglia svolga i sopralluoghi al fine di accertare i copiosi danneggiamenti subiti dalle colture agricole colpite dalle violente avversità atmosferiche del 19 giugno 2016 e di provvedere, in tempi rapidi, all'attivazione del procedimento per il riconoscimento della stato di calamità naturale».