Grafica-Mente, inaugurata la mostra d'arte contemporanea nelle sale dell'Istituto Vittorio Emanuele II
Esposte le opere di 14 artisti fino al 7 settembre
giovedì 27 agosto 2020
11.58
Una mostra d'arte, secondo il nostro parere, è occasione sempre nuova da scoprire per "leggere ed interpretare" il pensiero degli artisti espresso attraverso il loro personalissimo linguaggio. La collettiva di arte contemporanea "Grafica-Mente", proposta da Mò Heart, associazione culturale con sede a Bitonto e molto attiva sul territorio da oltre dieci anni, è stata inaugurata martedì 25 agosto nella sala Clessidra e nella sala Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele, è una di quelle occasioni da non perdere.
La nostra visita alla collettiva è stata un tuffo nella grafica e nella pittura creativa intrisa di significati, studio, ricerca, emozioni e ricordi. I quattordici artisti in mostra raccontano del loro "immaginario fantasioso" ricco dell'armonia dei colori e degli elementi ritratti: Damiano Bove, Giada Caldara, Francesco Cannone, Teresa Castro, Franco Carbone, Lucia Ciliberti, Aldo Corcelli, Piero De Benedictis, Vito Fiore, Francesco Lisco, Teresa Marotta, Delio Marotta, Enzo Palazzo, Marzenna Schmidlin.
Noi ci siamo lasciati conquistare da questo evento che nella sua serata di apertura ha proposto vari momenti tutti ben condotti. Il coordinatore delle attività dell'associazione, Damiano Bove ci ha parlato del nome dato più di dieci anni fa all'associazione: Mo', un termine dialettale che sta per "adesso" mentre Art aveva il suono inglese della parola Heart e quindi è nato lo slogan associativo "quando l'arte parla col cuore". «Noi abbiamo scelto di dare voce a tutti gli artisti perché tutti ci mettono il cuore nelle loro opere - ci ha detto Damiano Bove -. Questa mostra l'abbiamo intitolata "Grafica-Mente" perché tutto quello che nasce su un foglio o su una tela parte dal cuore e passa dalla mente».
Nella sua introduzione l'artista e poeta Bove ha delineato note critiche sugli artisti, mentre Tina Desantis ha dato l'essenza del concetto di arte nell'emozione che l'arte stessa racchiude in tutte le sue forme ed espressioni. A Nicola De Matteo, Delegato del sindaco metropolitano Antonio Decaro per la promozione culturale dell'Istituto Vittorio Emanuele, le parole cordiali di benvenuto per tutti gli ospiti ed artisti giunti nello storico immobile: «Promuovere la cultura in questo luogo che è della Città Metropolitana di Bari ha grande valore per noi, tutti i comuni sono da noi qui accolti con piacere, ha affermato Nicola De Matteo.
«Questo - ha detto ancora - è il primo grande evento artistico dell'estate dopo incontri di musica e poesia con "l'Arte ci unisce", il Premio Culture del Mediterraneo ed altre iniziative poetiche oltre che letterarie. Noi siamo sempre impegnati nella promozione della cultura e dell'arte in questa storica struttura, adesso lo facciamo rispettando il distanziamento e la normativa vigente. Grazie a voi di Mò Heart riprendiamo un concetto alto di arte. Le iniziative artistiche rientrano tra i miei obiettivi nel rispetto dell'incarico affidatomi».
L'esposizione della collettiva "Grafica-Mente" è interessante. I linguaggi artistici: astratto, figurativo, informale, paesaggi sono da ammirare nella loro bellezza; molto particolare "l'astrattismo lirico" dell'artista ottantenne Delio Marotta. Anche la varietà delle tecniche ha un suo valore: olii, tempere, acrilico, acquerelli, grafica.
Nel corso della serata di apertura della mostra, l'arte ha incontrato la poesia e la musica con il raffinato intervento del "poemusico", così ama definirsi il noto musicista Vincenzo Mastropirro che al flauto traverso ha eseguito brani di Bach e di svariati autori alternandoli alla lettura di liriche estratte dal suo nuovo libro, "Operette da Sottoscala", fresco di stampa: in ogni poesia un simpatico spazio poetico in dialetto di Ruvo, sua città natale.
E utilizzando un pensiero del coordinatore Damiano Bove " ... con i colori di questa mostra, i nostri artisti ci hanno parlato del loro mondo nascosto..." invitiamo i lettori a visitare la collettiva "Grafica-Mente". L'iniziativa, con ingresso libero, si potrà vivere nella sua bellezza ogni sera dalle ore 20.00 alle ore 22.30 fino al 7 settembre.
La nostra visita alla collettiva è stata un tuffo nella grafica e nella pittura creativa intrisa di significati, studio, ricerca, emozioni e ricordi. I quattordici artisti in mostra raccontano del loro "immaginario fantasioso" ricco dell'armonia dei colori e degli elementi ritratti: Damiano Bove, Giada Caldara, Francesco Cannone, Teresa Castro, Franco Carbone, Lucia Ciliberti, Aldo Corcelli, Piero De Benedictis, Vito Fiore, Francesco Lisco, Teresa Marotta, Delio Marotta, Enzo Palazzo, Marzenna Schmidlin.
Noi ci siamo lasciati conquistare da questo evento che nella sua serata di apertura ha proposto vari momenti tutti ben condotti. Il coordinatore delle attività dell'associazione, Damiano Bove ci ha parlato del nome dato più di dieci anni fa all'associazione: Mo', un termine dialettale che sta per "adesso" mentre Art aveva il suono inglese della parola Heart e quindi è nato lo slogan associativo "quando l'arte parla col cuore". «Noi abbiamo scelto di dare voce a tutti gli artisti perché tutti ci mettono il cuore nelle loro opere - ci ha detto Damiano Bove -. Questa mostra l'abbiamo intitolata "Grafica-Mente" perché tutto quello che nasce su un foglio o su una tela parte dal cuore e passa dalla mente».
Nella sua introduzione l'artista e poeta Bove ha delineato note critiche sugli artisti, mentre Tina Desantis ha dato l'essenza del concetto di arte nell'emozione che l'arte stessa racchiude in tutte le sue forme ed espressioni. A Nicola De Matteo, Delegato del sindaco metropolitano Antonio Decaro per la promozione culturale dell'Istituto Vittorio Emanuele, le parole cordiali di benvenuto per tutti gli ospiti ed artisti giunti nello storico immobile: «Promuovere la cultura in questo luogo che è della Città Metropolitana di Bari ha grande valore per noi, tutti i comuni sono da noi qui accolti con piacere, ha affermato Nicola De Matteo.
«Questo - ha detto ancora - è il primo grande evento artistico dell'estate dopo incontri di musica e poesia con "l'Arte ci unisce", il Premio Culture del Mediterraneo ed altre iniziative poetiche oltre che letterarie. Noi siamo sempre impegnati nella promozione della cultura e dell'arte in questa storica struttura, adesso lo facciamo rispettando il distanziamento e la normativa vigente. Grazie a voi di Mò Heart riprendiamo un concetto alto di arte. Le iniziative artistiche rientrano tra i miei obiettivi nel rispetto dell'incarico affidatomi».
L'esposizione della collettiva "Grafica-Mente" è interessante. I linguaggi artistici: astratto, figurativo, informale, paesaggi sono da ammirare nella loro bellezza; molto particolare "l'astrattismo lirico" dell'artista ottantenne Delio Marotta. Anche la varietà delle tecniche ha un suo valore: olii, tempere, acrilico, acquerelli, grafica.
Nel corso della serata di apertura della mostra, l'arte ha incontrato la poesia e la musica con il raffinato intervento del "poemusico", così ama definirsi il noto musicista Vincenzo Mastropirro che al flauto traverso ha eseguito brani di Bach e di svariati autori alternandoli alla lettura di liriche estratte dal suo nuovo libro, "Operette da Sottoscala", fresco di stampa: in ogni poesia un simpatico spazio poetico in dialetto di Ruvo, sua città natale.
E utilizzando un pensiero del coordinatore Damiano Bove " ... con i colori di questa mostra, i nostri artisti ci hanno parlato del loro mondo nascosto..." invitiamo i lettori a visitare la collettiva "Grafica-Mente". L'iniziativa, con ingresso libero, si potrà vivere nella sua bellezza ogni sera dalle ore 20.00 alle ore 22.30 fino al 7 settembre.