«Governo? Lega e PD hanno le loro ultime chance per rendersi credibili»
Ieri mattina i parlarmentari dei 5 Stelle tra la gente di Giovinazzo
lunedì 9 aprile 2018
Domenica mattina tra gli elettori per i neo-parlamentari del MoVimento 5 Stelle, eletti lo scorso 4 marzo. I Senatori Angela Anna Bruna Piarulli e Vincenzo Garruti hanno accompagnato la Deputata Francesca Galizia nella sua Giovinazzo, per un "grazie" reso ai tanti elettori che hanno dato loro fiducia.
Inevitabili i riferimenti alla situazione attuale a livello nazionale, col primo giro di consultazioni che ha portato ad un nulla di fatto. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rivedrà le delegazioni dei partiti in questa settimana, dopo alcuni giorni in cui lui e gli esponenti politici hanno potuto riflettere su come dare un Governo al Paese.
Così Galizia, Piarulli e Garruti hanno ribadito anche da piazza Vittorio Emanuele II ciò che il candidato Premier, Luigi Di Maio, ha in mente: «Lega e Partito Democratico - hanno spiegato - sono la terza e la seconda forza come numero di voti ottenuti. Intendiamo sottoporre a loro un contratto di Governo sul modello tedesco, alcuni punti, chiari, che possano portare alla formazione di un Esecutivo. Per loro - hanno ribadito - è l'ultima chance per rendersi credibili, per far capire alla gente che hanno chiuso con la vecchia politica».
Garruti ha sottolineato come sia impossibile per il MoVimento 5 Stelle stringere accordi con l'intero centrodestra che ingloba Forza Italia e quindi Silvio Berlusconi, sul quale vi è un veto assoluto da parte dei vertici pentastellati e nonostante si sia in una fase nettamente post-ideologica. Dialogo quindi solo con la Lega di Matteo Salvini, se saprà staccarsi da una coalizione che secondo i neo-parlamentari grillini «non è mai stata una vera coalizione con tre possibili candidati Primo Ministro».
Quanto all'accordo col PD, restano scettici, anche se le aperture di Di Maio, riportate anche da Repubblica nelle ultime ore, sembrano aprire spiragli. Ma i parlamentari pugliesi avvertono che vigileranno su colpi di mano: «Dialoghiamo con tutti. Se non vorranno sottoscrivere questo impegno, ammesso che abbiano i numeri - hanno detto i 5 Stelle -, provassero a fare l'inciucione col centrodestra. Alle prossime elezioni gli italiani, ne siamo sicuri, li puniranno ulteriormente».
Reddito di cittadinanza «sui cui prima ci hanno criticato e poi ci hanno copiato», sostegno alle imprese medio-piccole, eliminazione dei vitalizi e dimezzamento degli stipendi di Senatori e Deputati sono obiettivi che il MoVimento 5 Stelle ha fissato come raggiungibili con un Governo di scopo.
Francesca Galizia si è sentita a casa, come era ovvio fosse, ed ha sottolineato la sua disponibilità ad essere sul territorio in tutti i fine settimana, quando rientrerà da Roma. Un impegno preso con gli elettori, per continuare una politica dal basso, quella che si è vista ieri, con i tre parlamentari che sono rimasti tra la gente a lungo dopo il comizio di ringraziamento.
La Deputata giovinazzese, pardon "portavoce alla Camera" come i 5 Stelle vogliono essere chiamati, ha già annunciato il suo impegno per il lavoro giovanile e soprattutto per conoscere meglio la questione locale legata alla discarica di San Pietro Pago, nodo importante in cima all'agenda politica cittadina.
Lei e Angela Anna Bruna Piarulli, coratina di nascita e conosciutissima a Trani per essere la direttrice del carcere, hanno infine ribadito di essere pronte ad intercettare ogni istanza che venga dalla gente e di essere solo "strumenti" per portare a Roma un cambiamento di costume e di contenuti nella politica nazionale.
I prossimi giorni scioglieranno ogni dubbio in merito al futuro Governo ed a chi il Presidente Mattarella affiderà l'incarico di formarlo. Dagli elettori giovinazzesi in piazza sono arrivate segnalazioni contrastanti: c'è chi ha idee di sinistra e spera in un accordo col Partito Democratico o con una parte di esso, c'è chi invece è meno politicizzato e sostiene che la Lega sia l'unico interlocutore credibile, guardando al MoVimento 5 Stelle come contraltare e paladino delle istanze meridionaliste.
Un rebus non da poco che sarà risolto solo nelle stanze romane.
Inevitabili i riferimenti alla situazione attuale a livello nazionale, col primo giro di consultazioni che ha portato ad un nulla di fatto. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rivedrà le delegazioni dei partiti in questa settimana, dopo alcuni giorni in cui lui e gli esponenti politici hanno potuto riflettere su come dare un Governo al Paese.
Così Galizia, Piarulli e Garruti hanno ribadito anche da piazza Vittorio Emanuele II ciò che il candidato Premier, Luigi Di Maio, ha in mente: «Lega e Partito Democratico - hanno spiegato - sono la terza e la seconda forza come numero di voti ottenuti. Intendiamo sottoporre a loro un contratto di Governo sul modello tedesco, alcuni punti, chiari, che possano portare alla formazione di un Esecutivo. Per loro - hanno ribadito - è l'ultima chance per rendersi credibili, per far capire alla gente che hanno chiuso con la vecchia politica».
Garruti ha sottolineato come sia impossibile per il MoVimento 5 Stelle stringere accordi con l'intero centrodestra che ingloba Forza Italia e quindi Silvio Berlusconi, sul quale vi è un veto assoluto da parte dei vertici pentastellati e nonostante si sia in una fase nettamente post-ideologica. Dialogo quindi solo con la Lega di Matteo Salvini, se saprà staccarsi da una coalizione che secondo i neo-parlamentari grillini «non è mai stata una vera coalizione con tre possibili candidati Primo Ministro».
Quanto all'accordo col PD, restano scettici, anche se le aperture di Di Maio, riportate anche da Repubblica nelle ultime ore, sembrano aprire spiragli. Ma i parlamentari pugliesi avvertono che vigileranno su colpi di mano: «Dialoghiamo con tutti. Se non vorranno sottoscrivere questo impegno, ammesso che abbiano i numeri - hanno detto i 5 Stelle -, provassero a fare l'inciucione col centrodestra. Alle prossime elezioni gli italiani, ne siamo sicuri, li puniranno ulteriormente».
Reddito di cittadinanza «sui cui prima ci hanno criticato e poi ci hanno copiato», sostegno alle imprese medio-piccole, eliminazione dei vitalizi e dimezzamento degli stipendi di Senatori e Deputati sono obiettivi che il MoVimento 5 Stelle ha fissato come raggiungibili con un Governo di scopo.
Francesca Galizia si è sentita a casa, come era ovvio fosse, ed ha sottolineato la sua disponibilità ad essere sul territorio in tutti i fine settimana, quando rientrerà da Roma. Un impegno preso con gli elettori, per continuare una politica dal basso, quella che si è vista ieri, con i tre parlamentari che sono rimasti tra la gente a lungo dopo il comizio di ringraziamento.
La Deputata giovinazzese, pardon "portavoce alla Camera" come i 5 Stelle vogliono essere chiamati, ha già annunciato il suo impegno per il lavoro giovanile e soprattutto per conoscere meglio la questione locale legata alla discarica di San Pietro Pago, nodo importante in cima all'agenda politica cittadina.
Lei e Angela Anna Bruna Piarulli, coratina di nascita e conosciutissima a Trani per essere la direttrice del carcere, hanno infine ribadito di essere pronte ad intercettare ogni istanza che venga dalla gente e di essere solo "strumenti" per portare a Roma un cambiamento di costume e di contenuti nella politica nazionale.
I prossimi giorni scioglieranno ogni dubbio in merito al futuro Governo ed a chi il Presidente Mattarella affiderà l'incarico di formarlo. Dagli elettori giovinazzesi in piazza sono arrivate segnalazioni contrastanti: c'è chi ha idee di sinistra e spera in un accordo col Partito Democratico o con una parte di esso, c'è chi invece è meno politicizzato e sostiene che la Lega sia l'unico interlocutore credibile, guardando al MoVimento 5 Stelle come contraltare e paladino delle istanze meridionaliste.
Un rebus non da poco che sarà risolto solo nelle stanze romane.