Gli studenti dello "Spinelli" nel Laboratorio Urbano. Con loro il sindaco Sollecito
Il primo cittadino: «L'auspicio è che possano frequentare le belle realtà cittadine che concorrono alla loro formazione»
venerdì 13 settembre 2024
Primi giorni di scuola anche per le studentesse e gli studenti del Liceo "Matteo Spinelli" di Giovinazzo, a cui ha fatto visita il sindaco Michele Sollecito nella mattinata di ieri, 12 settembre. L'incontro è però avvenuto negli spazi del Laboratorio Urbano in piazza Umberto I, all'interno del Palazzo del Capitano.
«Gli studenti delle prime classi del liceo "Matteo Spinelli" - ha spiegato con un post social il primo cittadino - hanno scelto di iniziare l'anno scolastico col piede giusto facendo visita al nostro laboratorio urbano gestito benissimo dall'associazione "La Plancia Piena". L'esperienza ludica cooperativa - ha continuato Sollecito - ha entusiasmato i nostri ragazzi a cui ho augurato un buon anno scolastico con l'auspicio di frequentare e conoscere tutte le belle realtà cittadine che concorrono alla formazione e all'educazione a tutto tondo delle nostre giovani generazioni».
A loro ed agli altri studenti ed alunni di ordine e grado va l'augurio per un anno scolastico proficuo, tassello indispensabile per la crescita personale. Ai dirigenti, ai docenti ed al personale la nostra stima per quanto quotidianamente, spesso non in condizioni ottimali, riescono a dare alle nuove generazioni, formando l'Italia che verrà.
«Gli studenti delle prime classi del liceo "Matteo Spinelli" - ha spiegato con un post social il primo cittadino - hanno scelto di iniziare l'anno scolastico col piede giusto facendo visita al nostro laboratorio urbano gestito benissimo dall'associazione "La Plancia Piena". L'esperienza ludica cooperativa - ha continuato Sollecito - ha entusiasmato i nostri ragazzi a cui ho augurato un buon anno scolastico con l'auspicio di frequentare e conoscere tutte le belle realtà cittadine che concorrono alla formazione e all'educazione a tutto tondo delle nostre giovani generazioni».
A loro ed agli altri studenti ed alunni di ordine e grado va l'augurio per un anno scolastico proficuo, tassello indispensabile per la crescita personale. Ai dirigenti, ai docenti ed al personale la nostra stima per quanto quotidianamente, spesso non in condizioni ottimali, riescono a dare alle nuove generazioni, formando l'Italia che verrà.