Gli operai Daneco scrivono alla città per dire grazie
Ma Area Popolare avverte: «Situazione ancora drammatica»
martedì 7 giugno 2016
06.00
Lunga e travagliata la storia legata al mancato pagamento di tre mensilità agli operai della Daneco Impianti, la società che per anni ha gestito il ciclo dei rifiuti a Giovinazzo.
Loro sono mortificati sia dalla situazione sia dall'impossibilità di rendere un buon servizio alla città. Così alcuni di loro hanno scritto alla nostra redazione qualche giorno fa per ringraziare chi si è impegnato per risolvere questa situazione: «Tutti gli operai Daneco del centro servizi di Giovinazzo ringraziano in prima persona il signor Sindaco, Tommaso Depalma, gli uffici comunali, i sindacati, gli assessori, i consiglieri del Comune di Giovinazzo, in particolar modo Ruggero Iannone e Filippo Bonvino, per la loro presenza e disponibilità nel far attivare, lì dove i limiti di legge lo permettono, i pagamenti degli stipendi direttamente dal Comune, come previsto da contratto dei pubblici appalti. Si scusano, inoltre, con la città intera, qualora in questo ultimo periodo ci sia stato un servizio non molto celere, causato anche da mezzi oramai obsoleti».
Ma la situazione è ancora in itinere, nonostante l'Amministrazione comunale si sia attivata per cercare di risolverla. Area Popolare, dal canto suo, ribadisce l'impegno al fianco di molte famiglie, ridotte in sostanza sul lastrico. Molti operatori, ci ha fatto sapere il coordinatore, Antonio Galizia, sono «disperate» ed attendono con impazienza l'evolversi degli eventi. La «situazione è ancora drammatica», ha ammonito, dicendosi pronto a pressare gli amministratori affinché si chiuda la vicenda.
Una situazione penosa, certamente, ma che ha già incontrato la solidarietà della cittadinanza, dei partiti politici, dei sindacati e degli amministratori. Una soluzione di buon senso all'interno della legalità è auspicabile in tempi brevi. Siamo certi che, con il largo fronte favorevole, tutto possa rientrare e far tornare alla normalità queste persone e le loro famiglie.
Loro sono mortificati sia dalla situazione sia dall'impossibilità di rendere un buon servizio alla città. Così alcuni di loro hanno scritto alla nostra redazione qualche giorno fa per ringraziare chi si è impegnato per risolvere questa situazione: «Tutti gli operai Daneco del centro servizi di Giovinazzo ringraziano in prima persona il signor Sindaco, Tommaso Depalma, gli uffici comunali, i sindacati, gli assessori, i consiglieri del Comune di Giovinazzo, in particolar modo Ruggero Iannone e Filippo Bonvino, per la loro presenza e disponibilità nel far attivare, lì dove i limiti di legge lo permettono, i pagamenti degli stipendi direttamente dal Comune, come previsto da contratto dei pubblici appalti. Si scusano, inoltre, con la città intera, qualora in questo ultimo periodo ci sia stato un servizio non molto celere, causato anche da mezzi oramai obsoleti».
Ma la situazione è ancora in itinere, nonostante l'Amministrazione comunale si sia attivata per cercare di risolverla. Area Popolare, dal canto suo, ribadisce l'impegno al fianco di molte famiglie, ridotte in sostanza sul lastrico. Molti operatori, ci ha fatto sapere il coordinatore, Antonio Galizia, sono «disperate» ed attendono con impazienza l'evolversi degli eventi. La «situazione è ancora drammatica», ha ammonito, dicendosi pronto a pressare gli amministratori affinché si chiuda la vicenda.
Una situazione penosa, certamente, ma che ha già incontrato la solidarietà della cittadinanza, dei partiti politici, dei sindacati e degli amministratori. Una soluzione di buon senso all'interno della legalità è auspicabile in tempi brevi. Siamo certi che, con il largo fronte favorevole, tutto possa rientrare e far tornare alla normalità queste persone e le loro famiglie.