Gli auguri speciali dell’Orchestra Sinfonica Provinciale
Tutto esaurito per il gran concerto di Natale dell’orchestra accompagnata dai Jubilee Gospel Singers
venerdì 19 dicembre 2014
12.21
Un grande successo, come accade tutte le volte che si esibisce l'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari. Ieri sera, in una chiesa San Domenico stracolma, si è tenuto il concerto "Christmas Songs", organizzato dalla Provincia di Bari e da Nicola De Matteo, consigliere delegato all'Istituto Vittorio Emanuele II, in stretta collaborazione con l'amministrazione comunale e con il padrone di casa don Pietro Rubini.
Nel programma proposto da archi, fiati, piano e batteria dell'orchestra nata nel 1968, i brani che negli anni sono diventati la colonna sonora del Natale in tutto il mondo: da "Sleigh Ride" a "Let it snow", da "Silent Night" a "Oh Happy Day", a "Have Yourself a Merry Little Christmas" e tanti altri. A dirigere l'ensemble Cettina Donato, arrangiatrice e performer pluridiplomata, con numerose esibizioni negli States nel suo lungo curriculum. Non solo musica ma anche voci, e che voci. I "Jubilee Gospel Singers" del maestro Mario Petrosillo, con gli abiti, le movenze ma soprattutto le capacità vocali dei cori gospel di colore delle funzioni religiose americane, hanno miscelato spiritual, classica, jazz e gospel trasferendo gioia nel pubblico che ha dovuto faticare per restare composto nei banchi della chiesa. Voce solista Giuseppe Delre, cantante, compositore e docente, solista di diverse orchestre di musica leggera e big band, premiato come "Miglior Crooner 2009" e "Best Jazz Singer 2010".
Travolgente la performance di Luciana Negroponte, lead vocal dei "Jubilee Gospel Singers", perfettamente a sua agio, a dispetto del bianco colore della pelle, nella black music, nell'r&b, nel soul. Dopo averla ascoltata non ci si meraviglia nel leggere che ha cantato con Gragnaniello, Pietra Montecorvino, Luisa Corna, Mario Rosini e Jenny B, è vocal coach di artisti che hanno partecipato a "Io Canto", è arrivata in finale di X-Factor 2009 assieme ai JGS, è stata scelta da Cheryl Porter per affiancarla in un concerto, è stata ribattezzata "Aretha Franklin" da Frank McComb e a febbraio sarà al Brancaccio di Roma con "Moulin Rouge". «I suoi acuti ci hanno condotto fino alle stelle» ha detto S.E. Luigi Martella che ha assistito a tutta la serata. Il vescovo si è complimentato con i maestri dell'orchestra e del coro ricordando che «la musica è arte, l'arte è bellezza e la bellezza avvicina a Dio».
Un concerto così intenso e unanimemente apprezzato, che avvicina al Natale gli animi più induriti, dovrebbe diventare un appuntamento imprescindibile del programma delle feste giovinazzese.
Nel programma proposto da archi, fiati, piano e batteria dell'orchestra nata nel 1968, i brani che negli anni sono diventati la colonna sonora del Natale in tutto il mondo: da "Sleigh Ride" a "Let it snow", da "Silent Night" a "Oh Happy Day", a "Have Yourself a Merry Little Christmas" e tanti altri. A dirigere l'ensemble Cettina Donato, arrangiatrice e performer pluridiplomata, con numerose esibizioni negli States nel suo lungo curriculum. Non solo musica ma anche voci, e che voci. I "Jubilee Gospel Singers" del maestro Mario Petrosillo, con gli abiti, le movenze ma soprattutto le capacità vocali dei cori gospel di colore delle funzioni religiose americane, hanno miscelato spiritual, classica, jazz e gospel trasferendo gioia nel pubblico che ha dovuto faticare per restare composto nei banchi della chiesa. Voce solista Giuseppe Delre, cantante, compositore e docente, solista di diverse orchestre di musica leggera e big band, premiato come "Miglior Crooner 2009" e "Best Jazz Singer 2010".
Travolgente la performance di Luciana Negroponte, lead vocal dei "Jubilee Gospel Singers", perfettamente a sua agio, a dispetto del bianco colore della pelle, nella black music, nell'r&b, nel soul. Dopo averla ascoltata non ci si meraviglia nel leggere che ha cantato con Gragnaniello, Pietra Montecorvino, Luisa Corna, Mario Rosini e Jenny B, è vocal coach di artisti che hanno partecipato a "Io Canto", è arrivata in finale di X-Factor 2009 assieme ai JGS, è stata scelta da Cheryl Porter per affiancarla in un concerto, è stata ribattezzata "Aretha Franklin" da Frank McComb e a febbraio sarà al Brancaccio di Roma con "Moulin Rouge". «I suoi acuti ci hanno condotto fino alle stelle» ha detto S.E. Luigi Martella che ha assistito a tutta la serata. Il vescovo si è complimentato con i maestri dell'orchestra e del coro ricordando che «la musica è arte, l'arte è bellezza e la bellezza avvicina a Dio».
Un concerto così intenso e unanimemente apprezzato, che avvicina al Natale gli animi più induriti, dovrebbe diventare un appuntamento imprescindibile del programma delle feste giovinazzese.