Gli Amici della Musica ricordano Michele Mastro

Francesca Leone ed il Jazz Quartet ospiti in sala San Felice il 6 gennaio

domenica 3 gennaio 2016 14.47
A cura di Gabriella Serrone
Ricordare un amico e farlo nel migliore dei modi, come lui avrebbe voluto fosse.

Così l'associazione Amici della Musica (quella del meraviglioso "Festival in... Porto" agostano, per intenderci, ndr) ha organizzato per il giorno dell'Epifania, alle ore 18.00, un omaggio jazz in memoria di Michele Mastro, socio fondatore.

Ad esibirsi in sala San Felice, in un evento al di fuori del cartellone degli eventi natalizi del 2015, ma ugualmente patrocinato dal Comune di Giovinazzo, sarà il Jazz Quartet, capeggiato dalla frontwoman, Francesca Leone. Con lei si esibiranno Guido Di Leone alla chitarra, Francesco Lomangino al sax e Dario Di Lecce al contrabbasso.

Una serata all'insegna delle sonorità jazz, per palati raffinati, che impreziosirà questo 6 gennaio in salsa giovinazzese. Francesca Leone è artista di fama nazionale, con importanti riconoscimenti ottenuti anche all'estero. Il suo curriculum parla per lei. Formatasi presso la scuola "Il Pentagramma" di Bari, la Leone è andata completandosi con un approccio al canto lirico, grazie alla guida di Gianna Montecalvo.

Si è perfezionata in vari corsi, con partecipazioni anche alla rassegna "Umbria Jazz", che ne ha fatto una delle voci più belle del genere. Alcuni giovinazzesi ricorderanno alcune sue performance dedicate alla bossa nova, caldo genere appreso grazie a lezioni con la cantante paulista, Wanda Sá, molto popolare in Brasile.

Francesca Leone ha inciso tre dischi in qualità di leader del quartetto. "All the way" è stato un tributo a Jimmy Van Heusen, autore dei testi di Frank Sinatra, "Bossa na minha casa", un disco colorato dalle note della bossa nova, che omaggia le sonorità di Joai Gilberto, e "Com os violoes", sulla stessa lunghezza d'onda, capce di spaziare tra i maggiori compositori del genere.

L'evento è di quelli che richiamerà un pubblico certamente folto e competente, come nella migliore tradizione degli "Amici della musica". Esserci, per appassionati e non, appare dunque quasi d'obbligo.