“Giovinazzo tra storia sepolta e rinascita civile”: Michele Bonserio stimola una riflessione
Stasera all''interno del Palazzo Vescovile
sabato 7 agosto 2021
17.27
Tra gli appuntamenti presenti nel cartellone estivo varato dalla città di Giovinazzo- Assessorato alla Cultura c''è un incontro che affonderà le radici nella storia della nostra cittadina. L''interessante occasione racchiusa nella conferenza: "Giovinazzo tra storia sepolta e rinascita civile" sarà a cura di Michele Bonserio, studioso appassionato ed esperto di storia locale, una delle voci più attendibili presenti ed operative sul nostro territorio. Si tratta di una proposta della sede locale dell''associazione Pro Loco presieduta da Francesco Paolo Martini che ha organizzato una serie di iniziative per questa stagione estiva.
L''incontro si terrà questa sera, 7 agosto, alle ore 20.00 nella suggestiva cornice dell''atrio del palazzo vescovile in via Marco Polo n.2.
I riflettori saranno puntati su Giovinazzo, sul suo territorio cittadino e sull''agro giovinazzese e per saperne qualcosa di più, senza svelare più di tanto il contenuto della conferenza, abbiamo sentito Michele Bonserio circa i due elementi che compongono il titolo: storia sepolta e rinascita civile. Il noto archivista del comune di Giovinazzo ci ha fornito qualche anticipazione.
«Il messaggio che lancerò sarà duro sia verso la classe politica che verso i cittadini - ci ha detto il Bonserio -. La "storia sepolta" fa riferimento a contenitori di storia e cultura come l''archivio comunale, l''antiquarium, la biblioteca comunale che meriterebbero più cura ed attenzione e che a mio avviso sono fiammelle utili a divenire elementi fondanti per avviare una "rinascita civile " che a questa città serve molto. Anche la storia che giace sotto il piano stradale è "storia sepolta", oltre a quella che è racchiusa nell''agro di Giovinazzo e che versa in stato di abbandono. La vera cultura è difendere il proprio patrimonio culturale, archeologico e storico che passa da opportuni contenitori quali sono archivio, museo, biblioteca per citarne alcuni. Con questi contenitori si può creare un turismo di qualità e di bellezza culturale».
L''incontro curato nei minimi dettagli da Michele Bonserio sarà da stimolo per una riflessione condivisa su questo tema. La partecipazione all''incontro dovrà naturalmente rispettare le norme anti Covid Sars2-19.
L''incontro si terrà questa sera, 7 agosto, alle ore 20.00 nella suggestiva cornice dell''atrio del palazzo vescovile in via Marco Polo n.2.
I riflettori saranno puntati su Giovinazzo, sul suo territorio cittadino e sull''agro giovinazzese e per saperne qualcosa di più, senza svelare più di tanto il contenuto della conferenza, abbiamo sentito Michele Bonserio circa i due elementi che compongono il titolo: storia sepolta e rinascita civile. Il noto archivista del comune di Giovinazzo ci ha fornito qualche anticipazione.
«Il messaggio che lancerò sarà duro sia verso la classe politica che verso i cittadini - ci ha detto il Bonserio -. La "storia sepolta" fa riferimento a contenitori di storia e cultura come l''archivio comunale, l''antiquarium, la biblioteca comunale che meriterebbero più cura ed attenzione e che a mio avviso sono fiammelle utili a divenire elementi fondanti per avviare una "rinascita civile " che a questa città serve molto. Anche la storia che giace sotto il piano stradale è "storia sepolta", oltre a quella che è racchiusa nell''agro di Giovinazzo e che versa in stato di abbandono. La vera cultura è difendere il proprio patrimonio culturale, archeologico e storico che passa da opportuni contenitori quali sono archivio, museo, biblioteca per citarne alcuni. Con questi contenitori si può creare un turismo di qualità e di bellezza culturale».
L''incontro curato nei minimi dettagli da Michele Bonserio sarà da stimolo per una riflessione condivisa su questo tema. La partecipazione all''incontro dovrà naturalmente rispettare le norme anti Covid Sars2-19.