Giovinazzo tra i borghi storici marinari
Presentato il risultato dalla Regione Puglia. L'Assessore Capone: «Protagonisti di un turismo autentico»
venerdì 15 dicembre 2017
La Regione Puglia fa un bilancio positivo del progetto interregionale "Itinerari nella cultura, storia, tradizioni, paesaggi del mare e delle miniere del mare", che ha coinvolto venticinque borghi marinari pugliesi che adesso fanno parte di un circuito eco-turistico realizzato da Proàgo – Links Management and Technology, nell'ambito del bando di gara gestito dalla Sezione Turismo della Regione Puglia.
Oltre alle azioni comuni, curate dalla regione capofila del progetto, l'Emilia Romagna, la Regione Puglia ha sviluppato alcune azioni per valorizzare il patrimonio culturale, sociale e paesaggistico custodito dai borghi marinari pugliesi: realizzazione di schede di censimento, contenenti dati ed informazioni utili ai viaggiatori; itinerari turistici "esperenziali" e cartoguide illustrative degli itinerari, sia in formato cartaceo che in versione digitale; la mostra fotografica allestita questa estate nel castello di Castro, un volume ricco di suggestive immagini scattate dai fotografi coinvolti nel progetto; cortometraggi emozionali, educational tour che hanno coinvolto diversi giornalisti e blogger; ed ancora, le immagini del calendario da muro anno 2018. Fil rouge del "racconto" anche le numerose suggestive leggende che, tramandate oralmente di generazione in generazione, affascinano anche i viaggiatori moderni.
«La Puglia ha il mare, ma non solo. E i borghi sono una grande ricchezza. In particolare le città e i borghi di mare di Puglia, un tempo abitati solo da pescatori, oggi meta ambita di un turismo che predilige un ambiente autentico, fanno parte del suggestivo circuito "Borghi storici marinari di Puglia", un progetto a cui la Regione Puglia ha puntato con entusiasmo e convinzione - commenta l'Assessore Loredana Capone -. L'obiettivo è quello di valorizzare e promuovere le eccellenze marinaresche e di contribuire all'allungamento dei flussi turistici. Non dimentichiamo che il 2017 è stato dedicato ai borghi italiani dal Mibact, ossia a quell'immenso patrimonio che costituisce la colonna portante della nostra penisola.
I borghi marinari pugliesi - ha continuato la Capone - hanno ospitato fotografi che hanno immortalato suggestivi ed inediti scorci e giornalisti e blogger che hanno "raccontato" cultura, tradizioni, usi e costumi, leggende ma, soprattutto, l'infaticabile ed impagabile lavoro di pescatori e marinai. Approdi, torri costiere, castelli, pescherie, fari, abitazioni tipiche, monumenti: sono soltanto alcuni degli attrattori dei borghi marinari che, ogni anno, non mancano di affascinare e di coinvolgere emotivamente i tanti viaggiatori che scelgono in misura sempre maggiore la nostra terra. Perfetti da scoprire in estate - è stata la sottolineatura condita da orgoglio -, ma forse ancora più affascinati fuori stagione con il loro mare d'inverno, le chiese e le piazze, l'enogastronomia a chilometro zero e i mercatini tipici. Il rapporto con l'entroterra, di cui alcuni borghi rappresentano le marine, è molto forte.
Così come lo è il rapporto con la storia e la cultura del popolo pugliese. Grazie agli itinerari "emozionali" realizzati, siamo certi che i nostri borghi potranno contribuire a migliorare ancor di più l'offerta del sistema turistico regionale, visto il loro ruolo di primo piano nell'ambito delle mete scelte dai viaggiatori, tanto italiani quanto stranieri. Ma questo richiede ancora l'impegno e la passione di tutti: istituzioni, imprese, associazioni e i cittadini stessi».
I borghi del circuito turistico pugliese sono Manfredonia, Vieste, Peschici, Rodi Garganico, Isole Tremiti, Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo, Bari, Mola di Bari, Polignano a Mare, Monopoli, Brindisi, Santa Cesarea Terme, Castro, Tricase, Santa Maria di Leuca, Gallipoli, Otranto, Taranto, Santa Maria al Bagno, Porto Cesareo, Savelletri di Fasano.
Oltre alle azioni comuni, curate dalla regione capofila del progetto, l'Emilia Romagna, la Regione Puglia ha sviluppato alcune azioni per valorizzare il patrimonio culturale, sociale e paesaggistico custodito dai borghi marinari pugliesi: realizzazione di schede di censimento, contenenti dati ed informazioni utili ai viaggiatori; itinerari turistici "esperenziali" e cartoguide illustrative degli itinerari, sia in formato cartaceo che in versione digitale; la mostra fotografica allestita questa estate nel castello di Castro, un volume ricco di suggestive immagini scattate dai fotografi coinvolti nel progetto; cortometraggi emozionali, educational tour che hanno coinvolto diversi giornalisti e blogger; ed ancora, le immagini del calendario da muro anno 2018. Fil rouge del "racconto" anche le numerose suggestive leggende che, tramandate oralmente di generazione in generazione, affascinano anche i viaggiatori moderni.
«La Puglia ha il mare, ma non solo. E i borghi sono una grande ricchezza. In particolare le città e i borghi di mare di Puglia, un tempo abitati solo da pescatori, oggi meta ambita di un turismo che predilige un ambiente autentico, fanno parte del suggestivo circuito "Borghi storici marinari di Puglia", un progetto a cui la Regione Puglia ha puntato con entusiasmo e convinzione - commenta l'Assessore Loredana Capone -. L'obiettivo è quello di valorizzare e promuovere le eccellenze marinaresche e di contribuire all'allungamento dei flussi turistici. Non dimentichiamo che il 2017 è stato dedicato ai borghi italiani dal Mibact, ossia a quell'immenso patrimonio che costituisce la colonna portante della nostra penisola.
I borghi marinari pugliesi - ha continuato la Capone - hanno ospitato fotografi che hanno immortalato suggestivi ed inediti scorci e giornalisti e blogger che hanno "raccontato" cultura, tradizioni, usi e costumi, leggende ma, soprattutto, l'infaticabile ed impagabile lavoro di pescatori e marinai. Approdi, torri costiere, castelli, pescherie, fari, abitazioni tipiche, monumenti: sono soltanto alcuni degli attrattori dei borghi marinari che, ogni anno, non mancano di affascinare e di coinvolgere emotivamente i tanti viaggiatori che scelgono in misura sempre maggiore la nostra terra. Perfetti da scoprire in estate - è stata la sottolineatura condita da orgoglio -, ma forse ancora più affascinati fuori stagione con il loro mare d'inverno, le chiese e le piazze, l'enogastronomia a chilometro zero e i mercatini tipici. Il rapporto con l'entroterra, di cui alcuni borghi rappresentano le marine, è molto forte.
Così come lo è il rapporto con la storia e la cultura del popolo pugliese. Grazie agli itinerari "emozionali" realizzati, siamo certi che i nostri borghi potranno contribuire a migliorare ancor di più l'offerta del sistema turistico regionale, visto il loro ruolo di primo piano nell'ambito delle mete scelte dai viaggiatori, tanto italiani quanto stranieri. Ma questo richiede ancora l'impegno e la passione di tutti: istituzioni, imprese, associazioni e i cittadini stessi».
I borghi del circuito turistico pugliese sono Manfredonia, Vieste, Peschici, Rodi Garganico, Isole Tremiti, Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo, Bari, Mola di Bari, Polignano a Mare, Monopoli, Brindisi, Santa Cesarea Terme, Castro, Tricase, Santa Maria di Leuca, Gallipoli, Otranto, Taranto, Santa Maria al Bagno, Porto Cesareo, Savelletri di Fasano.