Giovinazzo Teatro, l’ultimo fine settimana della diciannovesima edizione
Si chiude con le compagnie baresi Artemisia Teatro e L’Occhio del Ciclone Theater
sabato 8 settembre 2018
Arriva alle sue battute conclusive Giovinazzo Teatro, la rassegna frutto dell'organizzazione sinergica tra il Gruppo Teatro Moduloesse, guidato da Franco Martini, ed il Comitato regionale F.I.T.A. Puglia, presieduto da Anna Maria Carella. Anche questa diciannovesima edizione della manifestazione teatrale gode del patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo ed è inserito nel vasto cartellone dell'Estate Giovinazzese.
Altre due pièce intratterranno il fedele pubblico e saranno messe in scena da due compagnie, entrambe di Bari: Artemisia Teatro e L'Occhio del Ciclone Theater.
La prima si esibirà domani, sabato 8 settembre, in "Novecento" (in home la foto, ndr), spettacolo tratto dall'omonimo successo letterario di Alessandro Baricco dove a fare da sfondo al racconto c'è Virginian, il piroscafo che tra le due guerre fu di collegamento per tanti europei che volevano recarsi oltreoceano. Artemisia proporrà una messa in scena del tutto personale, firmata Enzo Strippoli, facendo ruotare continuamente tre attori a cui si aggiungeranno tre figure femminili a sostanziare la vicenda narrata.
"Novecento" è il primo spettacolo teatrale della compagnia barese, apprezzato già dal suo debutto al Teatro Forma di Bari il 10 novembre 2017 e nelle repliche all'Auditorium La Vallisa ed al Teatro Purgatorio. Un ottimo risultato per Artemisia, giovane gruppo nato nel 2016 dalla passione di quattro donne impegnate nella letteratura e nello spettacolo. A loro si deve l'istituzione del Premio Premio Letterario Fortuna, patrocinato dal Comune di Bari e supportato da altri enti pubblici, in cui intervengono scrittori e poeti italiani.
Gran finale domenica 9 settembre con la compagnia L'Occhio del Ciclone Theater che reciterà in "Il Naso" con la regia e le scene di Gianfranco Groccia. La pièce è un adattamento da "I Racconti di Pietroburgo" di Nicolaj Gogol, opera in cui il protagonista, il funzionario Kovalev, si accorge di non avere più il naso dopo essersi guardato allo specchio. Lo cercherà disperatamente e scoprirà che è andato via volontariamente per aggirarsi orgogliosamente in uniforme per le strade della bella Pietroburgo. Ad essere accentuati saranno dunque gli aspetti umoristici ed inverosimili del racconto dell'autore russo fino a spingersi verso una riflessione profonda sulle contraddizioni della società contemporanea.
Originalità ed impatto emozionale sono le cifre distintive de L'Occhio del Ciclone Theater, costituitasi nel 2011 da Gianfranco Groccia, Lino De Venuto, Giambattista De Luca e Michele Scarafile. Due aspetti che i quattro cercano di riprodurre recitando autori complessi quali Benni, Campanile, Pinter, De Ghelderode, Testori, Molière e Pasolini. A questo obiettivo si aggiunge l'impegno per l'organizzazione di laboratori teatrali per bambini, ragazzi ed adulti.
I due spettacoli si terranno nel Giardino della Scuola Primaria " San Giovanni Bosco". Ingresso dalle 20.30, inizio alle ore 21.00.
Altre due pièce intratterranno il fedele pubblico e saranno messe in scena da due compagnie, entrambe di Bari: Artemisia Teatro e L'Occhio del Ciclone Theater.
La prima si esibirà domani, sabato 8 settembre, in "Novecento" (in home la foto, ndr), spettacolo tratto dall'omonimo successo letterario di Alessandro Baricco dove a fare da sfondo al racconto c'è Virginian, il piroscafo che tra le due guerre fu di collegamento per tanti europei che volevano recarsi oltreoceano. Artemisia proporrà una messa in scena del tutto personale, firmata Enzo Strippoli, facendo ruotare continuamente tre attori a cui si aggiungeranno tre figure femminili a sostanziare la vicenda narrata.
"Novecento" è il primo spettacolo teatrale della compagnia barese, apprezzato già dal suo debutto al Teatro Forma di Bari il 10 novembre 2017 e nelle repliche all'Auditorium La Vallisa ed al Teatro Purgatorio. Un ottimo risultato per Artemisia, giovane gruppo nato nel 2016 dalla passione di quattro donne impegnate nella letteratura e nello spettacolo. A loro si deve l'istituzione del Premio Premio Letterario Fortuna, patrocinato dal Comune di Bari e supportato da altri enti pubblici, in cui intervengono scrittori e poeti italiani.
Gran finale domenica 9 settembre con la compagnia L'Occhio del Ciclone Theater che reciterà in "Il Naso" con la regia e le scene di Gianfranco Groccia. La pièce è un adattamento da "I Racconti di Pietroburgo" di Nicolaj Gogol, opera in cui il protagonista, il funzionario Kovalev, si accorge di non avere più il naso dopo essersi guardato allo specchio. Lo cercherà disperatamente e scoprirà che è andato via volontariamente per aggirarsi orgogliosamente in uniforme per le strade della bella Pietroburgo. Ad essere accentuati saranno dunque gli aspetti umoristici ed inverosimili del racconto dell'autore russo fino a spingersi verso una riflessione profonda sulle contraddizioni della società contemporanea.
Originalità ed impatto emozionale sono le cifre distintive de L'Occhio del Ciclone Theater, costituitasi nel 2011 da Gianfranco Groccia, Lino De Venuto, Giambattista De Luca e Michele Scarafile. Due aspetti che i quattro cercano di riprodurre recitando autori complessi quali Benni, Campanile, Pinter, De Ghelderode, Testori, Molière e Pasolini. A questo obiettivo si aggiunge l'impegno per l'organizzazione di laboratori teatrali per bambini, ragazzi ed adulti.
I due spettacoli si terranno nel Giardino della Scuola Primaria " San Giovanni Bosco". Ingresso dalle 20.30, inizio alle ore 21.00.