"Giovinazzo Teatro" apre con Molière
In scena domani "Tartufo o l'Impostore". Domenica spazio alla commedia di Marvin Neil Simon
venerdì 28 agosto 2015
21.51
Il teatro si prepara a tornare in scena questo weekend.
La rassegna nazionale "Giovinazzo Teatro", ideata dal Gruppo Teatro Muduloesse e che gode del patrocinio del Comune di Giovinazzo e della Regione Puglia, avvalendosi della preziosa collaborazione del Comitato Regionale F.I.T.A. Puglia e dell'associazione "Ascenaperta", darà il via alla sua sedicesima edizione domani e domenica sera con due imperdibili pièces. Si andrà avanti poi nei due prossimi fine settimana, sabato 5 e domenica 6 settembre, per poi chiudere sabato 12 e domenica 13 settembre.
In programma per domani "Tartufo o l'Impostore" del celebre commediografo ed attore francese Jean-Baptiste Poquelin, più conosciuto con il nome di Molière. Una commedia pungente, vera e propria satira contro l'ipocrisia ed il perbenismo della borghesia del tempo, abituata ad ostentare un moralismo eccessivo, soprattutto in ambito religioso. Non a caso, il termine "tartuffe", nel francese antico, stava ad indicare sia il tubero sia una persona disonesta, proprio come il protagonista della vicenda, che da perfetto impostore si finge l'opposto di ciò che è, al fine di raggiungere i propri obiettivi.
A proporre al pubblico di "Giovinazzo Teatro" la commedia sarà la compagnia "Calandra" di Tuglie (in foto), in provincia di Lecce. Il gruppo teatrale salentino si cimenta dal 1991, anno in cui è nato, con vari tipi di generi, che spaziano dai classici ai drammi attuali e da adattamenti sperimentali alla creazione di testi originali. La compagnia è inoltre ideatrice del "Premio Calandra", kermesse teatrale che dal 2006 accoglie artisti di fama nazionale ed internazionale, ormai affermatosi come appuntamento di spicco del panorama culturale in Salento.
Domenica, invece, sarà la volta di "Andy e Norman" del commediografo statunitense Marvin Neil Simon. La pièce ruota attorno alle vicende di due scapoli, appunto Andy e Norman, che insieme dirigono una rivista alternativa. Il loro equilibrio, già precario a causa delle difficili condizioni economiche in cui versa la loro attività, è messo seriamente alla prova dall'arrivo di Sophie, nuova vicina di casa, di cui i due si invaghiranno compromettendo così la loro amicizia.
Questo classico della commedia americana degli anni '60 sarà portato in scena dalla compagnia "Quanta brava gente" di Taranto, nel cui nome si legge nitidamente un omaggio a Massimo Troisi. Questo gruppo teatrale è nato dall'intesa artistica tra Pasquale Arpino e Piero Buzzacchino, che, dopo aver riscosso numerosi successi in giro per la Puglia e l'Italia, si è aperto a nuove sfide, grazie all'ingresso di altri talentuosi componenti.
Questo e molto altro ancora attende lo spettatore che si appresta ad assistere a queste due pièce. L'appuntamento per sabato e domenica è alle ore 20.30, presso il giardino della scuola primaria e per l'infanzia "San Giovanni Bosco".
La rassegna nazionale "Giovinazzo Teatro", ideata dal Gruppo Teatro Muduloesse e che gode del patrocinio del Comune di Giovinazzo e della Regione Puglia, avvalendosi della preziosa collaborazione del Comitato Regionale F.I.T.A. Puglia e dell'associazione "Ascenaperta", darà il via alla sua sedicesima edizione domani e domenica sera con due imperdibili pièces. Si andrà avanti poi nei due prossimi fine settimana, sabato 5 e domenica 6 settembre, per poi chiudere sabato 12 e domenica 13 settembre.
In programma per domani "Tartufo o l'Impostore" del celebre commediografo ed attore francese Jean-Baptiste Poquelin, più conosciuto con il nome di Molière. Una commedia pungente, vera e propria satira contro l'ipocrisia ed il perbenismo della borghesia del tempo, abituata ad ostentare un moralismo eccessivo, soprattutto in ambito religioso. Non a caso, il termine "tartuffe", nel francese antico, stava ad indicare sia il tubero sia una persona disonesta, proprio come il protagonista della vicenda, che da perfetto impostore si finge l'opposto di ciò che è, al fine di raggiungere i propri obiettivi.
A proporre al pubblico di "Giovinazzo Teatro" la commedia sarà la compagnia "Calandra" di Tuglie (in foto), in provincia di Lecce. Il gruppo teatrale salentino si cimenta dal 1991, anno in cui è nato, con vari tipi di generi, che spaziano dai classici ai drammi attuali e da adattamenti sperimentali alla creazione di testi originali. La compagnia è inoltre ideatrice del "Premio Calandra", kermesse teatrale che dal 2006 accoglie artisti di fama nazionale ed internazionale, ormai affermatosi come appuntamento di spicco del panorama culturale in Salento.
Domenica, invece, sarà la volta di "Andy e Norman" del commediografo statunitense Marvin Neil Simon. La pièce ruota attorno alle vicende di due scapoli, appunto Andy e Norman, che insieme dirigono una rivista alternativa. Il loro equilibrio, già precario a causa delle difficili condizioni economiche in cui versa la loro attività, è messo seriamente alla prova dall'arrivo di Sophie, nuova vicina di casa, di cui i due si invaghiranno compromettendo così la loro amicizia.
Questo classico della commedia americana degli anni '60 sarà portato in scena dalla compagnia "Quanta brava gente" di Taranto, nel cui nome si legge nitidamente un omaggio a Massimo Troisi. Questo gruppo teatrale è nato dall'intesa artistica tra Pasquale Arpino e Piero Buzzacchino, che, dopo aver riscosso numerosi successi in giro per la Puglia e l'Italia, si è aperto a nuove sfide, grazie all'ingresso di altri talentuosi componenti.
Questo e molto altro ancora attende lo spettatore che si appresta ad assistere a queste due pièce. L'appuntamento per sabato e domenica è alle ore 20.30, presso il giardino della scuola primaria e per l'infanzia "San Giovanni Bosco".