Giovinazzo sotto i riflettori di Eurochocolate
Dopo il successo del Chocoday all'IVE ed a Scarmagno, la nostra cittadina rappresentata anche alla prestigiosa rassegna perugina
lunedì 28 ottobre 2019
Giovinazzo, sinonimo di avanguardia nell'arte cioccolatiera. Lo sa bene Nicola Giotti, reduce da un intenso e gratificante tour di presentazione della sua innovativa tecnica aerografica di decorazione su cioccolato che ha conquistato prima il Piemonte e poi l'Umbria con corsi teorici e pratici ed accattivanti percorsi sensoriali.
A dare l'avvio al tour il Chocoday organizzato a Giovinazzo lo scorso 12 ottobre con il patrocinio del Comune di Giovinazzo e dell'Assessorato alla Cultura e al Turismo, dove i protagonisti sono stati i bambini impegnati in un laboratorio che li ha portati alla scoperta delle proprietà del cioccolato ed alla realizzazione di bottoncini aerografati, che sono stati poi attaccati a lecca lecca a tema giungla. Un'iniziativa volta a raccogliere fondi a beneficio del reparto pediatrico dell'Ospedale di Ivrea.
Nella staffetta di solidarietà, il passaggio del testimone è andato poi a Scarmagno, piccolo centro nel torinese dove il 14 ed il 15 ottobre Nicola Giotti e Damaride Russi, consigliera comunale della frazione Bessolo, hanno coinvolto in una dolce due giorni un centinaio di bambini e ragazzi delle scuole locali. Anche nel comune piemontese, i partecipanti hanno letteralmente messo le mani in pasta e si è potuto contribuire alla nobile causa benefica con la vendita di biglietti della lotteria con cui sono stati raccolti quasi 800 euro.
Un successo quello giovinazzese e scarmagnese proseguito il 21 ed il 22 ottobre a Perugia, città che ospita da sempre Eurochocolate, la manifestazione più autorevole dedicata al cioccolato. Nella kermesse perugina, l'intensa collaborazione tra Giotti e Russi è riuscita a suscitare molta curiosità grazie alle interessanti dimostrazioni proposte da entrambi i professionisti. A destare interesse, in primis la presentazione ufficiale dell'Aerografia Indiretta Speculare Lucida, tecnica esclusiva del maestro cioccolatiere giovinazzese, ma anche esperienze sensoriali ideate e suggerite dalla consigliera e biologa torinese, anima dell'originale progetto sul cioccolato che lega Giovinazzo e Scarmagno.
I presenti hanno assistito ad un innovativo percorso sensoriale, che ha associato il profumo della menta, nebulizzato dall'aerografo, al cioccolato, dimostrando come da un odore gradevole si possano innestare nell'ipotalamo meccanismi tali da predisporre alla fruizione di un'esperienza in modo del tutto appagante ed insolito. Si tratta di un'esperienza già sperimentata in altri contesti e di recente in particolare in musei e mostre artistiche, dove è stato riscontrato che l'associazione di un profumo ad un'opera d'arte rende più coinvolgente e duraturo il ricordo della stessa.
La qualità delle novità presentate da Nicola Giotti e Damaride Russi e la bellezza delle due uova aerografate, realizzate appositamente per il raduno perugino, hanno colpito Eugenio Guarducci, Presidente di Eurochocolate, che ha rivelato di avere tra i propri progetti quello di esportare la manifestazione in terra barese, dove potrebbe avvalersi di Nicola Giotti e della sua arte per organizzare l'unica tappa al Sud del grande evento dedicato al cioccolato.
Una decisione questa, che, se attuata, avrebbe importantissime ricadute anche per Giovinazzo, visto l'indiscusso ruolo di ambasciatore che il maestro cioccolatiere giovinazzese ricoprirebbe, e per tutto il tessuto artigianale locale, per cui la manifestazione diventerebbe una grande vetrina e volano di promozione.
«Sarei onorato di poter contribuire ad una così prestigiosa operazione sul territorio pugliese – ha dichiarato Giotti ai nostri taccuini -. Io e Damaride siamo persone normalissime e per questo siamo
l'esempio di come, rimboccandosi le maniche, con impegno ed umiltà, si possano raggiungere risultati impensati».
A dare l'avvio al tour il Chocoday organizzato a Giovinazzo lo scorso 12 ottobre con il patrocinio del Comune di Giovinazzo e dell'Assessorato alla Cultura e al Turismo, dove i protagonisti sono stati i bambini impegnati in un laboratorio che li ha portati alla scoperta delle proprietà del cioccolato ed alla realizzazione di bottoncini aerografati, che sono stati poi attaccati a lecca lecca a tema giungla. Un'iniziativa volta a raccogliere fondi a beneficio del reparto pediatrico dell'Ospedale di Ivrea.
Nella staffetta di solidarietà, il passaggio del testimone è andato poi a Scarmagno, piccolo centro nel torinese dove il 14 ed il 15 ottobre Nicola Giotti e Damaride Russi, consigliera comunale della frazione Bessolo, hanno coinvolto in una dolce due giorni un centinaio di bambini e ragazzi delle scuole locali. Anche nel comune piemontese, i partecipanti hanno letteralmente messo le mani in pasta e si è potuto contribuire alla nobile causa benefica con la vendita di biglietti della lotteria con cui sono stati raccolti quasi 800 euro.
Un successo quello giovinazzese e scarmagnese proseguito il 21 ed il 22 ottobre a Perugia, città che ospita da sempre Eurochocolate, la manifestazione più autorevole dedicata al cioccolato. Nella kermesse perugina, l'intensa collaborazione tra Giotti e Russi è riuscita a suscitare molta curiosità grazie alle interessanti dimostrazioni proposte da entrambi i professionisti. A destare interesse, in primis la presentazione ufficiale dell'Aerografia Indiretta Speculare Lucida, tecnica esclusiva del maestro cioccolatiere giovinazzese, ma anche esperienze sensoriali ideate e suggerite dalla consigliera e biologa torinese, anima dell'originale progetto sul cioccolato che lega Giovinazzo e Scarmagno.
I presenti hanno assistito ad un innovativo percorso sensoriale, che ha associato il profumo della menta, nebulizzato dall'aerografo, al cioccolato, dimostrando come da un odore gradevole si possano innestare nell'ipotalamo meccanismi tali da predisporre alla fruizione di un'esperienza in modo del tutto appagante ed insolito. Si tratta di un'esperienza già sperimentata in altri contesti e di recente in particolare in musei e mostre artistiche, dove è stato riscontrato che l'associazione di un profumo ad un'opera d'arte rende più coinvolgente e duraturo il ricordo della stessa.
La qualità delle novità presentate da Nicola Giotti e Damaride Russi e la bellezza delle due uova aerografate, realizzate appositamente per il raduno perugino, hanno colpito Eugenio Guarducci, Presidente di Eurochocolate, che ha rivelato di avere tra i propri progetti quello di esportare la manifestazione in terra barese, dove potrebbe avvalersi di Nicola Giotti e della sua arte per organizzare l'unica tappa al Sud del grande evento dedicato al cioccolato.
Una decisione questa, che, se attuata, avrebbe importantissime ricadute anche per Giovinazzo, visto l'indiscusso ruolo di ambasciatore che il maestro cioccolatiere giovinazzese ricoprirebbe, e per tutto il tessuto artigianale locale, per cui la manifestazione diventerebbe una grande vetrina e volano di promozione.
«Sarei onorato di poter contribuire ad una così prestigiosa operazione sul territorio pugliese – ha dichiarato Giotti ai nostri taccuini -. Io e Damaride siamo persone normalissime e per questo siamo
l'esempio di come, rimboccandosi le maniche, con impegno ed umiltà, si possano raggiungere risultati impensati».