Giovinazzo rientra nei finanziamenti per 30 Case di comunità

Intanto i medici di base di Terlizzi dialogano con l'ASL Bari per un Centro Polifunzionale Territoriale

venerdì 3 giugno 2022
Sono diversi gli interventi che saranno finanziati con i fondi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (circa 650 milioni di euro) nell'ambito della missione Salute. Tutti gli interventi mirano a rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali, come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità.

Nell'Area Metropolitana di Bari è prevista l'istituzione di 13 ospedali di comunità, a Bitonto, Grumo Appula, Modugno, Valenzano, Monopoli, Noci, Rutigliano Casamassima, Gravina in Puglia, Conversano, Altamura e Bari.
A questi si aggiungeranno circa trenta case di comunità nei Comuni di Altamura, Conversano, Monopoli, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Giovinazzo (l'erigenda Casa della Salute nel Rione Immacolata, finanziata con oltre 5 milioni dalla ASL dopo accordo con Comune), Ruvo di Puglia, Putignano, Polignano a mare, Palo del Colle, Noicattaro, Grumo Appula, Modugno, Casamassima, Triggiano, Toritto, Terlizzi, Rutigliano, Noci, Bitonto, Bari, Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge, Bitetto, Sannicandro di Bari, Corato, Bitritto, Santeramo in Colle, Mola di Bari, Castellana Grotte, Molfetta e Valenzano. L'istituzione di una casa di comunità, anche a Terlizzi, consentirà di potenziare e riorganizzare i servizi assistenziali offerti sul territorio. In particolare si tratta di una struttura fisica in cui opereranno medici di base e pediatri di libera scelta, medici specialisti, infermieri di comunità e altri professionisti della salute che saranno a disposizione dei cittadini quotidianamente.

La Casa di Comunità è immaginata infatti come un punto di riferimento continuativo per la popolazione. Infine, si segnala che grazie all'iniziativa di alcuni medici di base della città di Terlizzi è in corso un'interlocuzione con la ASL Bari finalizzata all'attivazione di un Centro Polifunzionale Territoriale (CPT) nei locali inutilizzati del Presidio Ospedaliero "M Sarcone", punto di riferimento per tanti anni per molti giovinazzesi.
Finalmente buone notizie sul fronte sanitario, per un territorio come quello di Giovinazzo e Terlizzi, che nel recente passato ha dovuto subire gli effetti del piano di riordino ospedaliero.